12 gennaio 2014

Battesimo del Signore - A - I Settimana del Salterio

Idea luce

Amati dal Padre.

Introduzione

Oggi la Chiesa celebra la festa del Battesimo del Signore e ci invita a riscoprire la grazia e la bellezza del nostro Battesimo. In Cristo Gesù siamo figli infinitamente amati dal Padre, chiamati a rispondere alla sua grazia, alla chiamata alla santità ricevuta nel giorno del nostro Battesimo. Essere chiamati alla santità è essere chiamati ogni giorno al ‘di più’ dell’amore, a vivere al massimo delle nostre capacità le virtù, a relazionarci con gli altri quotidianamente vedendo Gesù nel nostro prossimo; è accogliere la grazia e veicolarla agli altri. È il Battesimo, la «polveriera della santità», come diceva il Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, che ci rende capaci di vivere l’amore, santità nel quotidiano. La vita sacramentale alimenta questa grazia. Chiediamola al Signore all’inizio di questa celebrazione.

Liturgia della Parola

LETTURE:

Is 42, 1-4., 6-7;

Sal 28;

At 10, 34-38;

Mt 3, 13-17

 

Poniamoci in ascolto della Parola di Dio, che ci annuncia la venuta di Gesù, il Servus Jahwé, che viene per renderci figli nel Figlio, che pur essendo senza peccato, si mette dalla parte di noi peccatori per farci diventare, in lui, figli del Padre. Ascoltiamo questo annuncio di amore, ascoltiamo Dio Padre che dice a ciascuno di noi: “Questi è il Figlio mio prediletto”.

 

Traccia di riflessione

Nella domenica odierna culmina il tempo di Natale. La Chiesa ci invita a “ridiscendere con Cristo nelle acque purificatrici del Giordano” per fare memoria del Sacramento della nostra rinascita e riscoprirci oggetto del compiacimento del Padre. Potremmo domandarci: in cosa possiamo compiacere anche noi il Padre? Prendendo consapevolezza che il dono (sacerdotale, regale e profetico) ricevuto col Battesimo è onore ed onere di quella testimonianza, che ci rende credibili perché resi conformi a Colui che passò beneficando e risanando tutti, e che continua a farlo oggi per mezzo nostro. La Parola di Dio invita ad esaminarci su come viviamo la nostra identità di servi, su come e quanto serviamo il Padre (nel senso di agire conformemente alla sua volontà) o di come ci serviamo del Padre, affermando noi stessi. Nelle parole di Isaia è adombrata la figura di Cristo, ma in queste stesse parole possiamo trovare un programma di vita per adempiere, nel tempo ordinario (che liturgicamente oggi inizia), la missione affidataci dal Padre nella Chiesa e per la Chiesa.

Preghiera dei fedeli

• Per la Chiesa, famiglia dei figli di Dio, perché indichi la strada dell’amore del Padre ad ogni uomo che cerca la verità, preghiamo.

• Per i nostri governanti, perché considerino l’incarico loro affidato come un servizio per tutti e non come un privilegio per pochi, preghiamo.

• Per tutti i malati, perché la comunione al Pane eucaristico li faccia sentire figli amati dal Padre infinitamente buono, preghiamo.

• Per i bambini che quest’anno riceveranno il Battesimo, perché questo evento porti una luce nuova nelle loro famiglie e sia uno sprone nel cammino della santità familiare, preghiamo.

• Per noi qui riuniti, perché riscopriamo la grazia battesimale e la chiamata alla santità e ne possiamo diventare annunciatori ai nostri fratelli, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Gesù Eucaristia, che ti sei fatto uomo per ciascuno di noi, per mostrarci il volto del Padre e farci divenire figli, ti ringraziamo. Grazie, perché oggi ci possiamo sentire figli amati, perché questo amore guarisce i nostri cuori feriti. Ti ringraziamo, perché la comunione al tuo Corpo e al tuo Sangue rinnova in noi la grazia del Battesimo e ci aiuta a percorrere il cammino di santità. Vogliamo rispondere con generosità alla tua chiamata ed essere testimoni del tuo amore nel mondo.

Idea guida

Andiamo incontro ai fratelli ad annunciare l’amore del Padre.

I commenti sono chiusi.