3 febbraio 2013

IV Domenica del Tempo Ordinario (C) - 35a Giornata per la Vita Tema: “Generare la vita vince la crisi” - IV Settimana del Salterio

Idea luce

Il Signore è la nostra speranza.

Introduzione

Ne siamo sempre più convinti: siamo in un tempo di crisi, crisi che ci sta attraversando dentro e rischia di svuotarci, facendoci rinchiudere nei nostri timori. Come venirne fuori? Un suggerimento ci arriva dai Vescovi italiani, che nel loro messaggio in occasione della 35a Giornata per la Vita, che oggi celebriamo, ci invitano a guardare al futuro con fiducia, perché il Signore è la nostra speranza, “facendo forza sulla verità della persona umana, sulla logica della gratuità e sul dono grande e unico del trasmettere la vita” (Dal Messaggio dei Vescovi). Chiediamo questo dono al Dio della Vita per noi e per tutti.

Liturgia della Parola

LETTURE:

Ger 1, 4-5.17-19;

Sal 70;

1Cor 12, 31-13, 13;

Lc 4, 21-30

 

Il profeta Geremia è chiamato per una missione universale, mandato con la certezza che il Signore è con lui. Gesù riconosce la fatica della sua gente ad accogliere un messaggio di salvezza destinato a superare i confini di Israele. Solo la carità è la via più sublime, che permette di superare ogni confine di popolo, nazione, cultura. Lasciamo che l’ascolto della Parola dilati i nostri cuori.

Traccia di riflessione

Oggi e non un altro momento. Oggi Gesù è qui davanti a noi e compie le promesse del Padre a vantaggio nostro. Il Signore opera, ma a noi sta la decisione di accogliere e riconoscere i segni reali della sua presenza. Certo non possiamo accampare diritti di parentela, di vicinato, di paese o altro. Gesù è libero e vuole essere libero di operare dove e con chi vuole senza preferenza alcuna. Lui è il vero profeta, che supera tutti i profeti. Il Signore ci viene incontro per la liberazione, la gioia, per un anno di grazia. Il Verbo si fece carne, ma i suoi non l’hanno accolto. Anche per Gesù il dolore più grande è stato non essere accolto dai suoi concittadini. Volevano addirittura ucciderlo, ma nessuno ha questo potere. Gesù decide quando donare la sua vita. Noi partecipiamo di questo dono nella Eucaristia e allo stesso modo “eucaristia” deve diventare la nostra vita. Ecco i santi: la loro vita è stata “eucaristia” in pienezza.

Preghiera dei fedeli

• Per la Chiesa, perché sappia sempre indicare la carità come la via migliore, regola di vita per quanti cercano la verità, preghiamo.

• Per il Papa, i Vescovi, i sacerdoti, i diaconi e tutti coloro che annunciano il Vangelo, perché non si lascino scoraggiare da insuccessi e incomprensioni, preghiamo.

• Per i governanti, perché non vadano in cerca di interessi personali, ma siano operatori di giustizia e di pace, preghiamo.

• Per le famiglie, perché la loro fiducia nella vita sia sostenuta dalla comunità cristiana e dalla società, preghiamo.

• Per noi qui riuniti e per la nostra comunità, perché sappiamo difendere il primato della persona e della vita umana, che non è e non può essere avvilito dalla crisi economica, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Signore Gesù, oggi la tua Parola come spada affilata è penetrata dentro di noi. Tante volte non sappiamo accoglierla, perché ci svela le nostre debolezze, la nostra fatica a lasciarci trasformare da essa. Ci manca un po’ di carità, la tua carità! Ti preghiamo di donarcela con abbondanza, perché senza la carità non siamo nulla, non

possiamo vivere. Donaci la carità, che ci rende magnanimi, benevoli, capaci di gioire del bene dei fratelli, pronti a scusare e sopportare, credere e sperare.

Idea guida

Cresciamo ogni giorno nella vera carità verso tutti.

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