10 febbraio 2013

V Domenica del Tempo Ordinario (C)- Festa del Cuore Immacolato della Madonna della Fiducia - I Settimana del Salterio

Idea luce

Lasciarsi invadere dallo stupore.

Introduzione

Nel Vangelo che ci è proposto in questa V domenica del Tempo Ordinario Gesù continua il suo viaggio attraverso la Galilea. Incontra Pietro e i primi discepoli, che, insieme alla folla, si lasciano invadere dallo stupore per i prodigi e le parole del Maestro. Ogni giorno Gesù passa accanto a noi e ci invita a dare voce allo stupore in una vita trasformata dalla sua presenza. Impariamo dal Cuore Immacolato della Madonna della Fiducia, che oggi viene festeggiato in modo particolare dal Movimento Pro Sanctitate, ad accogliere e a custodire la chiamata del Signore a prendere il largo e a seguirlo senza riserve.

Liturgia della Parola

LETTURE:

Is 6,1-2.3-8;

Sal 137;

1Cor 15,1-11;

Lc 5,1-11

Prendi il largo, non temere: con queste parole Gesù invita Pietro a superare timori, delusioni, fallimenti, che lo tengono legato; libero, non teme di lasciare tutto e seguire il Maestro. È il Signore stesso a superare l’indegnità di coloro che sceglie, come fa purificando le labbra del profeta Isaia, perché il Vangelo, la lieta notizia che Cristo è morto ed è risorto per noi, possa raggiungere ogni uomo, in ogni luogo e in ogni tempo. L’ascolto della Parola adesso ci purifichi e ci apra alla fiducia.

Traccia di riflessione

Gesù ci chiama. La prima chiamata dei quattro discepoli è manifestazione della forza della sua Parola. È la Parola che opera, viene incontro alla debolezza, risolve gli scacchi e le delusioni della vita e del lavoro. È la Parola che mette a nudo l’indegnità di Pietro e nostra. A partire da tutto ciò la chiamata si concretizza nel lasciare tutto. È Gesù tutto per noi e alla sua Parola siamo affidati. Gesù ci chiama nella Chiesa. Pietro è la nostra guida. Gli altri tre discepoli seguono Pietro. Il Papa è la nostra guida, perché sulla Parola che il Magistero ci offre possiamo vivere da cristiani oggi. Solo così le barche della nostra vita saranno piene di pesci. Solo così potremo essere pescatori di uomini, potremo trarre dal male chiunque e portarlo al Bene, potremo riempire di senso la nostra vita e quella degli altri.

Preghiera dei fedeli

• Per la Chiesa, perché come la barca di Pietro sia sempre pronta ad accogliere quanti il Signore vuole chiamare alla sua sequela, preghiamo.

• Per il Papa, i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, perché siano sempre disponibili a spendersi con generosità per annunciare fedelmente il Vangelo che hanno ricevuto, preghiamo.

• Per i governanti, perché con le loro scelte promuovano nella società uno stile di accoglienza, di apertura, di rispetto reciproco, preghiamo.

• Per i giovani, perché possano incontrare Gesù e lasciarsi interpellare dal suo invito a seguirlo specialmente nella via del sacerdozio e della consacrazione, preghiamo.

• Per noi, perché sappiamo alimentare sempre la nostra fede nell’incontro e nell’amicizia con Gesù, sostenuti dall’aiuto di Maria, Madre della Fiducia, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Gesù Eucaristia, come Pietro il pescatore vorremmo dirti “allontanati da me perché sono un peccatore”, ma Tu non ci hai dato il tempo di pronunciare queste parole e hai toccato le nostre labbra con il Tuo Corpo. Ti ringraziamo, perché sempre ci rendi degni di te e ci inviti a seguirti, a partecipare alla tua missione. E noi, resi forti dalla tua Parola, dal tuo Corpo, dal dono del tuo Spirito, ti vogliamo rispondere con tutto il cuore: “Eccomi, manda me!”.

Idea guida

Senza timore, prendiamo il largo! Raggiungiamo con amore i fratelli!

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