9 settembre 2012

XXIII Domenica del Tempo Ordinario (B) - III Settimana del Salterio

Idea luce

Il Signore è fedele per sempre.

Introduzione

Oggi nella Chiesa risuona gioioso l’annuncio della fedeltà di Dio. Il Signore è fedele per sempre, ci dice il Salmo 145. Egli è fedele per ogni situazione e in ogni momento della nostra vita e si prende cura di ciascuno di noi. In questa celebrazione eucaristica, affidiamo al Signore tutto quello che ci sta più a cuore e invochiamo la sua grazia per ogni persona che ci sta vicino, certi che Lui interverrà. Esprimiamo la nostra gioia con il canto.

Atto penitenziale

Signore, che dai il pane agli affamati, abbi pietà di noi.

Cristo, che rendi giustizia agli oppressi, abbi pietà di noi.

Signore, che rialzi chi è caduto, abbi pietà di noi.

Liturgia della Parola

I Lettura Is 35, 4-7a

Il profeta Isaia annuncia una paroladi speranza e testimonia la fedeltà di Dio. Dopo un momento di sofferenza, infatti, il Signore, promette la liberazione e la salvezza.

Salmo 145

II Lettura Gc 2, 1-5

San Giacomo apostolo esorta la comunità a non fare favoritismi, ma a comportarsi come il Signore Gesù che ha scelto coloro che sono poveri agli occhi del mondo.

Vangelo Mc 7, 31-37

Traccia di riflessione

La Parola di oggi ci annuncia la fedeltà del Signore. Egli è fedele alle sue promesse e viene a liberarci da ogni forma di schiavitù, prima di tutto dalla schiavitù del peccato. È un annuncio che ci dà speranza perché ci dice che siamo figli di Dio, liberati perché restassimo liberi, se seguiamo gli insegnamenti del Padre. Il Salmo 145 fa eco alla prima lettura nella quale il profeta Isaia annuncia agli smarriti di cuore: ‘Coraggio, non temete!’ Questo annuncio è anche per ciascuno di noi. Non temiamo il nostro peccato perché il Signore ce ne ha liberato, non temiamo perché egli ci offre sempre il suo perdono, non temiamo la malattia, la persecuzione, la povertà perché il Signore è sempre accanto a noi e la sua fedeltà dura per sempre. Il Vangelo, poi, ci fa capire che dobbiamo essere testimoni e annunciatori della grazia che ci viene donata. Il Signore ci apre alla vita, ci rende attenti ai bisogni degli altri, ci mette in grado di comprendere i loro sentimenti e di poterli aiutare.

Preghiera dei fedeli

• Per la Chiesa, perché nelle contrarietà e sofferenze sappia conformarsi al Cristo sofferente ed immolato per tutti, preghiamo.

• Per i governanti, perché non facciano preferenze di persone ma operino con giustizia ed equità rivolgendo in particolar modo lo sguardo a chi più ha bisogno, preghiamo.

• Per tutti gli ammalati perché, pur nella sofferenza, riescano a pregare senza mai perdere la certezza che Dio li segue con il suo amore misericordioso, preghiamo.

• Per tutti noi, affinché riponiamo sempre la nostra speranza in Dio, credendo fermamente nella sua fedeltà, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Gesù Eucaristia, ti ringraziamo perché la grazia che ci doni in questo momento è per noi e per tutto il mondo, per le persone che ci sono vicine, per chi soffre, per chi ha bisogno del tuo aiuto. Nel silenzio del nostro cuore ti affidiamo tutte queste situazioni, certi della tua fedeltà, sicuri che tu interverrai.

Segue una breve pausa di silenzio.

Idea guida

Annunciamo a tutti l’amore fedele di Gesù.

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