22 luglio 2012

XVI Domenica del Tempo Ordinario - IV Settimana del Salterio

Idea luce

Il Signore è il mio Pastore, non manco di nulla.

Introduzione

La liturgia di questa domenica del tempo ordinario ci porta un annuncio di grande consolazione: sono molti – nella nostra vita e nella nostra società – i ‘cattivi pastori’, coloro che invece di guidare il popolo verso il bene guardano solo ai propri interessi; Gesù non è così. Egli è il Buon Pastore, colui che si interessa veramente a noi, che dona la sua vita per ciascuno di noi, per la nostra felicità, perché la nostra gioia sia piena. In questa Celebrazione Eucaristica facciamo esperienza del suo amore che ci conduce al Padre e chiediamo di diventare, anche noi, dono per gli altri.

Atto penitenziale

Signore, che ci riscatti dalle mani dei malvagi, abbi pietà di noi.

Cristo, Buon Pastore, abbi pietà di noi.

Signore, che hai compassione di ogni uomo, abbi pietà di noi.

Liturgia della Parola

I Lettura Ger 23, 1-6

La parola del profeta Geremia condanna, a nome del Signore, i cattivi pastori che non hanno a cuore il popolo loro affidato e annuncia la venuta del Messia, Gesù Buon Pastore, che si prenderà cura di ogni persona.

Salmo 22

II Lettura Ef 2, 13-18

Cristo Gesù è il mediatore tra noi e il Padre, è Colui che viene a donarci la pace, l’amicizia con Dio. Gesù viene per ciascuno di noi, perché scopriamo e viviamo il grande dono dell’amore del Padre. Accogliamo con gioia questo annuncio

Vangelo Mc 6, 30-34

Traccia di riflessione

Anche oggi la Chiesa ci dona un annuncio di speranza: Dio non ci abbandona mai e ci riscatta dalle mani di coloro che non si prendono cura di noi. L’immagine di Gesù Buon Pastore è contrapposta a quella dei cattivi pastori, che spadroneggiano sul popolo, che non si prendono cura delle persone ma curano solo i propri interessi. Viene in loro e in nostro aiuto Gesù Buon Pastore che dona la vita per le sue pecore, che non ci fa mancare il necessario per la nostra vita, che ci dona la serenità di cui abbiamo un grande bisogno. Gesù dona la vita e ci invita a fare lo stesso. Nel brano del Vangelo Gesù ha compassione della folla e si mette ad insegnare loro. Gesù ha compassione di ciascuno di noi, delle nostre povertà, malattie, dei nostri bisogni. Egli ci cura e poi ci chiede di comportarci come Lui, di dare la vita per i nostri fratelli. La comunione al Pane Eucaristico ci renda capaci di questa donazione, di essere per gli altri segno della compassione e dell’amore di Gesù.

Preghiera dei fedeli

• Per la Chiesa, perché sappia sempre prendersi cura dei poveri e dei più deboli ed essere, nel mondo, segno credibile dell’amore del Padre, preghiamo.

• Per tutti i governanti, perché sappiano essere pastori giusti e responsabili e sappiano occuparsi delle persone loro affidate, preghiamo.

• Per le persone malate, sole, per coloro che hanno perso il lavoro, perché trovino nell’aiuto dei fratelli un motivo di speranza e una testimonianza dell’amore di Dio, preghiamo.

• Per noi qui riuniti, per le nostre parrocchie e comunità perché, nutrite dall’Eucaristia, possano crescere nella comunione e nell’amore fraterno, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Gesù Buon Pastore, ti ringraziamo per avere donato la tua vita per ciascuno di noi. Grazie perché ci doni la tua pace e ci mostri il volto del Padre. Grazie perché attraverso di te abbiamo ricevuto la bellissima realtà della Chiesa e dei nostri fratelli a cui oggi ci mandi. Grazie perché, nutriti dal Pane Eucaristico, anche noi possiamo essere pane per i nostri fratelli e portare il tuo amore ad ogni uomo.

Idea guida

Siamo, nel mondo, segno della compassione di Dio.

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