9 ottobre 2011

XXVIII Domenica del Tempo Ordinario (A) - IV Settimana del Salterio

Idea luce

Siamo gli invitati alle nozze dell’Agnello.

Introduzione

La liturgia della XXVIII domenica del Tempo Ordinario presenta un’altra immagine significativa della Sacra Scrittura, quella del banchetto nuziale, ponendo l’accento soprattutto sulla universalità dell’invito del Signore, che è rivolto a tutti, e sulla varietà della risposta, che invece non è sempre affermativa. Ognuno di noi ha sperimentato la propria reticenza di fronte alle provocazioni di Dio, che anche oggi bussa alla porta della nostra vita.

Atto penitenziale

Signore, che ci guidi per il giusto cammino, abbi pietà di noi.
Cristo, che vinci ogni nostra debolezza, abbi pietà di noi
Signore, che ci chiedi di indossare l’abito nuziale, abbi pietà di noi.

Liturgia della Parola

I Lettura Is 25, 6-10a

Tutti i popoli e tutte le nazioni sono invitate al banchetto preparato dal Signore che rappresenta l’adunanza dell’umanità riconciliata e redenta. Questo è il nostro Dio, il Dio in cui speriamo.

Salmo 22

II Lettura Fil 4, 12-14; 19-20

L’apostolo Paolo testimonia alla comunità di Filippi la centralità di Cristo nella sua vita che supera ogni contingenza, lieta o avversa che sia. Alleniamoci anche noi a confidare in Dio solo.

Vangelo Mt 15, 21-28

Traccia di riflessione

Tutti invitati al banchetto del Signore.

Molti sono chiamati, ma pochi eletti.

Tutti siamo chiamati, invitati, ma… La nostra riflessione si può fermare sui diversi modi di rispondere agli inviti ripetuti del Signore. A volte in noi abita il no dell’intelligenza, della volontà e del cuore; altre volte l’indifferenza e l’apatia; altre ancora siamo pieni di motivi validi per rimandare o per declinare l’invito; altre ancora siamo bloccati da diverse forme di rabbia nei confronti della fede e della Chiesa. ‘Non posso, non ho tempo, ho altre cose da fare, non è possibile, mi viene chiesto troppo, non sono all’altezza’: sono i piccoli rifiuti di ogni giorno, che fanno parte della nostra esperienza di invitati alle nozze del Figlio che rifiutano gli
inviti ripetuti del Signore. La chiamata comporta sempre una disponibilità, ma anche una responsabilità (portare la veste giusta per la festa). Per ogni matrimonio non basta l’invito che ci permette di entrare, serve un abito adeguato e un regalo, fosse anche il più piccolo e insignificante, ma è il segno della nostra responsabilità.

Preghiera dei fedeli

• Per la Chiesa, famiglia di Dio, perché dilati gli spazi della propria comunione a tutti gli uomini, senza alcuna distinzione, preghiamo.
• Per i governanti delle nazioni, perché lavorino insieme per fare del mondo una casa comune, dove l’umanità possa convivere nella prosperità e nella pace, preghiamo.
• Per quanti rifiutano l’invito del Signore alla salvezza e alla santità, perché comprendano che non c’è per l’uomo altra via di realizzazione e di felicità, preghiamo.
• Per tutti noi, che abbiamo accolto l’invito a questa mensa, perché il Signore ci trovi degni di partecipare al banchetto eucaristico, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Gesù Eucaristia, Tu sei il Pane del Cielo, preparato per sfamare tutti e per sempre. Ti rendiamo grazie, perché oggi hai chiamato noi a sedere alla tua mensa e ci hai dato la forza di vincere la tentazione di non rispondere al tuo invito. Grazie, Signore, perché chi ama trova e chi non ama trova scuse (Giuliana Spigone).

Idea guida

Diffondiamo l’invito del Signore ai crocicchi delle strade.

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