Animazione Liturgia Domenica 20 Marzo 2022

III Domenica di Quaresima (C) - III Settimana del Salterio - 24 marzo, giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri

Idea Luce
Sempre aperti allo Spirito di Cristo.

Introduzione
Entriamo nel vivo del cammino della Quaresima. La partecipazione all’Eucaristia domenicale con l’ascolto della Parola e con la vita della comunità alimentata dal pane spezzato, esprima sempre più il desiderio di ciascuno di stare alla presenza del Signore. In particolare in questa giornata, perché celebriamo la memoria dei missionari martiri, i quali hanno donato la vita come Gesù. I martiri sono l’espressione più bella dell’incarnazione del Vangelo; ad essi il Signore ha chiesto la suprema testimonianza del sangue. «Siate sempre aperti allo Spirito di Cristo e, pertanto, siate attenti a quelli che hanno sete di giustizia, di pace, di dignità, di considerazione per essi stessi e per i loro fratelli. Vivete tra voi secondo la parola del Signore: “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri” (Gv 13, 35)». (Benedetto XVI).

Liturgia della Parola
LETTURE:
Es 3, 1-8a.13-15;
Sal 102 – Rit. Il Signore ha pietà del suo popolo;
1Cor 10, 1-6. 10-12;
Lc 13, 1-9

Le letture odierne ci offrono un’occasione di riflettere, ma soprattutto di gioire, della presenza del Signore Gesù nella nostra vita, che si manifesta in varie occasioni, come nella felicità che sentiamo nel nostro cuore quando scopriamo di non essere mai soli perché il Signore vive sempre accanto a noi. Sta a noi metterci in ascolto, cercando, anche nel vivere i nostri impegni quotidiani, di rimanere collegati con lo Spirito Santo che ravviva e fa crescere l’amore nel nostro cuore. Ascoltiamo con attenzione tutta la liturgia e accogliamo con gioia la Parola.

Traccia di riflessione
Dio cerca un dialogo con noi. Il dialogo è relazione tra due persone. Perché funzioni è necessario che gli interlocutori abbiano lo stesso linguaggio e che siano disposti a parlare e ascoltare nei tempi opportuni. Solo così si può realizzare uno scambio di informazioni, di esperienze, di vita. Oggi la liturgia ci presenta con forza il desiderio di Dio di donarsi a noi nel dialogo. La prima lettura ci racconta di Mosè davanti al roveto ardente. Lì il Signore entra in dialogo con lui, gli affida un incarico e lo incoraggia a superare le difficoltà. È l’inizio di un percorso lungo e progressivo che vedrà in Gesù il suo compiersi nel modo più alto. Gesù è Dio fatto uomo; in lui l’umanità parla con Dio faccia a faccia. Ma nel dialogo tra Dio e l’uomo ci sono alcune difficoltà: il linguaggio non sempre è condiviso, la sintonia tra gli interlocutori è disturbata dalle distrazioni del mondo. Il vangelo di oggi ci dice con forza e chiarezza che è necessario decidersi per il Signore perché il tempo non è infinito: Gesù stesso ci supplica di non sprecare le occasioni di grazia che egli pone sul cammino della nostra vita. Nel nostro rapporto con Dio non si tratta di sentirci premiati per i nostri meriti o puniti per i nostri er­rori ma di sentirci costantemente e inesauribilmente amati. Facciamo della Quaresima che stiamo vivendo, l’occasione per rinnovare il nostro sì a Cristo Signore.

Preghiera dei fedeli
• Per la Chiesa, perché, in coerenza di vita, agisca sempre con verità per il bene dei fedeli. Per l’umanità intera, perché sappia camminare con rinnovato impegno nell’assidua ricerca della pace, della giustizia e della libertà, preghiamo.
• Per i fratelli che vivono in particolari situazioni di povertà, solitudine ed emarginazione, perché non rimangano privi di sostegno sociale e fraterno, preghiamo.
• Per i bambini, perché il Signore li benedica, li guardi e ascolti le loro preghiere, li renda capaci di riconoscerlo nei compagni, in famiglia, a scuola, e li aiuti a trovare sempre un motivo per ringraziarlo, preghiamo.
• Per noi che partecipiamo a questa liturgia, perché sostenuti dall’incontro eucaristico con Gesù, prendiamo coscienza delle nostre responsabilità e ci impegniamo a portare frutti di conversione, di perdono e di pace, preghiamo.

Dialogo eucaristico
Grazie Signore Gesù: come Mosè nel ro­veto ardente, possiamo scorgerti nel fuoco che arde di Amore per noi. Fa’ o Signore che la tua santità sia impegno e sostegno per la nostra vita, per vivere quello che tu ci proponi. I testimoni missionari uccisi a causa del Vangelo in tutti questi anni, ci siano di esempio e di gioia, perché ora sono con te e cantano le lodi al tuo Santo Nome. Grazie Gesù.

Idea guida
Esultiamo in Dio nostra forza e testi­moniamo con coraggio.


Sussidio preparato da Don Roberto Manenti, Loretta Angelini,
Valeria Angeloro, Rita Fichera ed Alberto Hermanin


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