Crociata della Preghiera e della Sofferenza

Gennaio 2021




…voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo. Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo.
(Mt 23,8-11)

“…si creano nuove barriere di autodifesa, così che non esiste più il mondo ed esiste unicamente il “mio” mondo, fino al punto che molti non vengono più considerati esseri umani con una dignità inalienabile e diventano semplicemente “quelli”. (…)
La vera saggezza presuppone l’incontro con la realtà. Ma oggi tutto si può produrre, dissimulare, modificare. Questo fa sì che l’incontro diretto con i limiti della realtà diventi insopportabile. Di conseguenza, si attua un meccanismo di “selezione” e si crea l’abitudine di separare immediatamente ciò che mi piace da ciò che non mi piace, le cose attraenti da quelle spiacevoli. Con la stessa logica si scelgono le persone con le quali si decide di condividere il mondo. Così le persone o le situazioni che hanno ferito la nostra sensibilità o ci sono risultate sgradite oggi semplicemente vengono eliminate nelle reti virtuali, costruendo un circolo virtuale che ci isola dal mondo in cui viviamo.
Il mettersi seduti ad ascoltare l’altro, caratteristico di un incontro umano, è un paradigma di atteggiamento accogliente, di chi supera il narcisismo e accoglie l’altro, gli presta attenzione, gli fa spazio nella propria cerchia.
(Papa Francesco, Lettera enciclica “Fratelli tutti” 27.47.48)

L’uomo è nato dall’Amore e deve vivere di amore, nella sua vita, soprattutto relazionale, il primato va dato all’amore e non deve esserci una realtà di pensiero che ignori, o, ancora peggio, rinneghi le esigenze dell’amore. (…) Si accennava che è soprattutto sul piano relazionale che tale principio va rispettato, anche perché la luce del mistero trinitario non si riflette solo sulle singole persone o sulle singole famiglie, ma su tutta l’umanità.
L’uomo è frutto dell’amore trinitario; tutti gli uomini sono fratelli perché creati da Dio; la regola essenziale della vita dell’uomo, e soprattutto della vita relazionale tra gli uomini, deve essere quella dell’amore che viene così ad avere una funzione di verifica anche sull’intelligenza e soprattutto sulla creatività.
(Da La Rivolta dei Samaritani p. 25)

Preghiera al Creatore
Signore e Padre dell’umanità,
che hai creato tutti gli esseri umani con la stessa dignità,
infondi nei nostri cuori uno spirito fraterno.
Ispiraci il sogno di un nuovo incontro,
di dialogo, di giustizia e di pace.
Stimolaci a creare società più sane e un mondo più degno,
senza fame, senza povertà, senza violenza, senza guerre.
Il nostro cuore si apra
a tutti i popoli e le nazioni della terra,
per riconoscere il bene e la bellezza
che hai seminato in ciascuno di essi,
per stringere legami di unità, di progetti comuni,
di speranze condivise. Amen.
Papa Francesco*

• Preghiamo per la pace, l’accoglienza e l’unità tra i popoli.
• Sosteniamo i membri del Movimento Pro Sanctitate perché in questa pandemia con creatività continuino la loro missione evangelizzatrice e di vicinanza ai fratelli.
• Perché il Signore ci dia la grazia di vivere in piena fratellanza con i fratelli e le sorelle di altre religioni, pregando gli uni per gli altri, aperti a tutti (cf AdP).

Sussidio a cura di Tiziana Davico


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