Animazione Liturgia Domenica 3 Gennaio 2021

II Domenica dopo Natale - II Settimana del Salterio

Idea luce
La sapienza di Dio guida la vita dei credenti.

Introduzione
La II domenica di Natale consegna uno sguardo verso la sapienza di Dio che guida la vita dei credenti, dona la certezza della benedizione del Padre che sogna la santità per ogni suo figlio e la presenza di Cristo Gesù che viene ad abitare in mezzo a noi, affinché possiamo riempire di cielo le realtà della terra. La gioia accompagni questa celebrazione eucaristica, perché siamo figli amati, benedetti e santi, chiamati a camminare facendo del nostro cuore la dimora di Dio.

Liturgia della Parola
LETTURE:

Sir 24, 1-4. 12-16;
Sal 147 – Rit. Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a no;
Ef 1, 3-6. 15-18;
Gv 1, 1-18

Nella liturgia della Parola ci raggiunge un fascio di luce che illumina il percorso di fede della comunità dei credenti. Con la sapienza che viene dall’alto immergiamoci nella vita di Cristo Gesù, che allontana e sconfigge le tenebre, dà senso e vigore ad ogni fatica e conduce verso la pienezza del Padre. Ascoltiamo e gioiamo, perché facciamo parte di coloro che si lasciano inondare e guidare dalla luce vera, quella che illumina ogni uomo.

Traccia di riflessione
Continua nel tempo di Natale la contemplazione del piano meraviglioso della nostra salvezza in Cristo Gesù. Oggi meditiamo sul mistero di un Dio che si fa presente dentro la nostra storia. Di tale mistero si erano già resi conto i saggi dell’Antico Testamento, preludendo talora alla piena rivelazione del Nuovo Testamento. Dal libro di uno di questi, il Siracide, la liturgia ci fa ascoltare l’inno che la Sapienza di Dio, poeticamente personificata, scioglie per dire la propria gioia di trovarsi in mezzo al popolo di Dio. Essa ha “piantato la sua tenda in Giacobbe” e “scelto Gerusalemme come sua dimora”. Il Vangelo echeggia vagamente quest’inno, rendendone più precisi i preannunci profetici alla luce della piena rivelazione del Verbo di Dio incarnato in Gesù Cristo. A sua volta, la seconda lettura ci propone l’inno bello e solenne che apre la lettera agli Efesini. Qui troviamo esaltato il destino di salvezza di tutti gli uomini eletti a partecipare della stessa condizione filiale del Figlio di Dio fatto uomo. In questo quadro “salvezza” non equivale a semplice ricupero o ritorno alla salute: si tratta del reintegro totale dell’uomo nel disegno originario del suo Creatore e Padre. Già fin d’ora la vita cristiana ne è preludio e pegno, come modo assolutamente nuovo di essere e agire in questo mondo. Come non far propria la preghiera di san Paolo, che invita a spalancare gli occhi su questa meravigliosa prospettiva di vita che ci riguarda?

Preghiera dei fedeli
  • Per la Chiesa, perché inondata dalla grazia dello Spirito, possa annunciare Cristo, vero Dio e vero uomo, con la semplicità dei piccoli e con un linguaggio comprensibile e vicino a tutti, preghiamo.
  • Per il Papa, i Vescovi, i presbiteri, i diaconi, perché colmi della sapienza di Dio accolgano ogni giorno la Parola e facciano di tutto per metterla in pratica, sostenendo e aiutando le persone loro affidate, preghiamo.
  • Per i responsabili delle nazioni, perché siano aperti alla condivisione dei beni, abbattano muri, costruiscano ponti di pace e di fratellanza e siano esempi di servizio vissuto nell’umiltà e nella dedizione totale, preghiamo.
  • Per i giovani, perché ricerchino sempre nella loro vita i valori più belli e sani e siano circondati da adulti che trasmettano l’amore per l’onestà e la coerenza di vita, preghiamo.
  • Per noi qui riuniti, perché questa celebrazione sia una preghiera che si protrae nel tempo, un’offerta e una scoperta dei nostri talenti, delle nostre energie per poter operare negli ambienti di vita portando serenità e pace, preghiamo.

Dialogo Eucaristico
Gesù Eucaristia, presenza che abita e trasforma. Grazie per la tua compagnia che abbatte ogni solitudine, per la tua luce che illumina e vince ogni tenebra, per la tua sapienza che insegna a cercare la bellezza in ogni creatura e in ogni cosa. Aiutaci a lasciarti dimorare nel nostro cuore, rendici discepoli-missionari del tuo messaggio d’amore, che racconta a tutti in ogni tempo e in ogni luogo la vicinanza di un Dio che non abbandona i suoi figli, li ama e li rende suoi familiari e collaboratori del progetto di santità e fraternità.

Idea guida
Illuminati dalla sapienza di Dio annunciamo la salvezza ai fratelli.


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