Crociata della Preghiera e della Sofferenza

Agosto 2020



OGNI COSA, SIGNORE, HA IN TE INIZIO E COMPIMENTO

Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta (Mt 6,33)

Non è sano amare il silenzio ed evitare l’incontro con l’altro, desiderare il riposo e respingere l’attività, ricercare la preghiera e sottovalutare il servizio. Tutto può essere accettato e integrato come parte della propria esistenza in questo mondo, ed entra a far parte del cammino di santificazione. Siamo chiamati a vivere la contemplazione anche in mezzo all’azione, e ci santifichiamo nell’esercizio responsabile e generoso della nostra missione. Forse che lo Spirito Santo può inviarci a compiere una missione e nello stesso tempo chiederci di fuggire da essa, o che evitiamo di donarci totalmente per preservare la pace interiore? Tuttavia, a volte abbiamo la tentazione di relegare la dedizione pastorale e l’impegno nel mondo a un posto secondario, come se fossero “distrazioni” nel cammino della santificazione e della pace interiore. Si dimentica che «non è che la vita abbia una missione, ma che è missione». (…) La sfida è vivere la propria donazione in maniera tale che gli sforzi abbiano un senso evangelico e ci identifichino sempre più con Gesù Cristo.
(Papa Francesco, Gaudete et exultate, 26-28)


Dagli Scritti del Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, vescovo e fondatore
Il mondo sente il bisogno di Dio perché ha l’esperienza della propria incapacità e della propria impotenza e quindi, giunto al limite, sente il bisogno di qualche cosa che sia al di sopra di se stesso e che possa essergli di aiuto. (…) Quindi c’è la probabilità che questa umanità che implora un aiuto possa ascoltare la Parola di Dio, a condizione, però, che, oggi come ieri, ci sia una voce come quella di S. Paolo, e che il mondo riesca ad avere santi autentici, dei santi «moderni» che rispondano alle esigenze di oggi, che sappiano risolvere i problemi di oggi (…). Occorrono dei rivoluzionari dell’amore (…).
Ma è solo nell’amore verso il Signore, Dio nostro Padre, verso Cristo e lo Spirito, e nell’amore autentico ai fratelli, che è possibile trovare la forza di darsi a un simile ideale uscendo da se stessi e quindi trovare la motivazione della propria santità. Questo è il santo di cui oggi il mondo ha bisogno.
(da LA SANTITA’)

Preghiamo con il cuore
Gesù,
il tuo pensiero mi illumini, la tua parola mi guidi,
i tuoi occhi mi seguano,
le tue orecchie mi ascoltino.
Le tue braccia allargate sulla croce
mi aprano all’amore universale,
i tuoi piedi crocifissi mi spingano
a donarmi senza misura di stanchezza ai fratelli.
Il tuo cuore aperto sia per me fonte di grazia nel cammino
e luogo di riposo nella stanchezza. Amen.
(Guglielmo Giaquinta)

Offriamo con gioia ogni giorno
• Continuiamo a pregare perché si trovino soluzioni alla crisi che sta attraversando il mondo intero. In particolare preghiamo per le nazioni dove il COVID continua a uccidere.
• Preghiamo il Signore che ispiri le azioni di ogni cristiano e le accompagni con il suo aiuto, perché ogni attività svolta abbia sempre da Lui il suo inizio e in Lui il suo compimento.
• Preghiamo perché questo periodo di ferie sia tempo di recupero delle relazioni umane e spirituali.
• Perché coloro che non possono godere del riposo a causa della malattia o della povertà non siano abbandonati nella solitudine (cf AdP).


Sussidio a cura di Tiziana Davico


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