Adorazione “La tua fede ti ha salvato”





Guida In questo tempo di grande apprensione, dove scorgiamo le nostre fragilità, le nostre paure, vogliamo stare ai piedi di Gesù per chiedere con forza che questo tempo così difficile dove è tanta la sofferenza, la solitudine, la preoccupazione, sia un tempo di riflessione collettiva dove riaffiori l’umanità bella che sa unirsi per pregare, per aiutarsi, per essere unica voce che sale a Dio e chiede guarigione, soluzioni scientifiche nell’attesa di un’alba nuova colorata di rinascita, di normalità, di fede sempre più grande in Colui che è l’Unico Guaritore.

Canto – Esposizione del SS. Sacramente – Silenzio di adorazione

Insieme: Gesù Eucaristia, mostraci il tuo volto, Gesù Eucaristia rivelaci il tuo cuore, Gesù Eucaristia svelaci il Padre, Gesù Eucaristia donaci lo Spirito.

Guida Ascoltiamo la Parola di Dio: doni luce alle tenebre che abitano nel nostro cuore, forza alle paure che ci immobilizzano, sicurezza alla nostra fede vacillante.

1 Lett. Essendo poi salito su una barca, i suoi discepoli lo seguirono. Ed ecco scatenarsi nel mare una tempesta così violenta che la barca era ricoperta dalle onde; ed egli dormiva. Allora, accostatisi a lui, lo svegliarono dicendo: Salvaci, Signore, siamo perduti!». Ed egli disse loro: «Perché avete paura, uomini di poca fede?» Quindi levatosi, sgridò i venti e il mare e si fece una grande bonaccia. I presenti furono presi da stupore e dicevano: «Chi è mai costui al quale i venti e il mare obbediscono?». Matteo 8,23-27

Guida: Signore siamo preoccupati per il diffondersi del coronavirus.
Tutti: Salvaci, Signore
Guida: Signore siamo preoccupati per i malati, i contagiati, per coloro che sono in terapia intensiva.
Tutti: Salvaci, Signore
Guida: Siamo preoccupati per il personale medico, per gli infermieri per, tutti gli operatori sanitari.
Tutti: Salvaci, Signore
Guida: Signore siamo preoccupati per le zone rosse, per la solitudine degli abitanti, per i disagi che si stanno affrontando in tutte le città del mondo.
Tutti: Salvaci, Signore
Guida: Signore, siamo preoccupati per la difficoltà delle relazioni umane, per il problema economico, occupazionale.
Tutti: Salvaci, Signore

Silenzio

2 Lett.: La speranza nel futuro è fede nella possibilità dell’impossibile. Accade l’impossibile? Si, accade. Se guardiamo con attenzione, l’abbiamo visto molte volte. Accade nel paese dell’anima, nei territori del cuore, nella geografia della paura: quello è il terreno dell’azione di Dio. Io credo nei miracoli, ci credo perdutamente. Ho visto vite capovolgersi per amore, ho visto il deserto del cuore fiorire, ricchi diventare poveri con i poveri.

Canto: Credo in Te, Signore, credo nel tuo amore,
nella tua forza, che sostiene il mondo
.

Ho visto in molte parti del mondo piantagioni intere di testimoni, di credenti, di uomini di buona volontà, spostare montagne, radicarsi in luoghi dove sembrava impossibile sopravvivere, resistere su mari infuriati, dentro etnie impazzite d’odio, dissodare, nel nome di Gesù, il presente e il futuro. Non con risultati particolari, ma con il prodigio quotidiano di un amore che non si arrende; che anche se non ferma la violenza, non si arrende; e anche se guerra e fame continuano, come ieri e sempre, non si piega; che come il profeta incide la visione sulle tavolette e assicura: “Certo verrà e non tarderà” (Ab 2,3).

Canto: Credo nel tuo sorriso, che fa splendere il cielo
e nel tuo canto, che mi dà gioia
.

Neppure Gesù ha mai sradicato alberi, né ha fatto danzare le colline di Galilea. Non è questo che chiede, ma “fede quanto un granello di senapa” (Lc 17,6), non quella sicura e spavalda, ma quella che nella sua fragilità ha ancora più bisogno di lui, quella che nella sua piccolezza ha ancora più fiducia nella sua forza. (Ermes Ronchi)

Canto: Canto:Credo in Te Signore, credo nella tua pace,
nella tua vita, che fa bella la terra.
Nella tua luce, che rischiara la notte, sicura guida al mio cammino
.

Silenzio

Guida: Guardiamo al Signore, adoriamolo qui presente, vivo, reale nell’Eucaristia, chiediamo senza esitare e crediamo che “nulla è impossibile a Dio”.

1Lett.: Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Lc 24,36-40

Insieme: Signore abbiamo bisogno di sentire la Tua presenza, abbiamo bisogno di pace, di serenità, di sorrisi, di comunione con Te e con i fratelli. Abbiamo bisogno di riscoprire la fiducia, la speranza, di sapere che Tu sostieni, consoli e guarisci le nostre infermità. Abbiamo bisogno di riscoprire la fede e di affidarci a Te che fai sorgere sempre il sole perché non ti stanchi di noi, che doni il Pane della vita perché hai scelto la compagnia degli uomini, che consegni il perdono perché ami infinitamente. Signore abbiamo bisogno di sentire la Tua presenza e abbiamo bisogno della tua mano potente per sconfiggere il male che oggi affligge tutta l’umanità.

Guida: In questo tempo così difficile non dobbiamo tirarci indietro nell’essere a fianco dei nostri fratelli. Non lasciamoci rubare la speranza e il coraggio di essere testimoni di Gesù in ogni situazione della vita.

2 Lett.: Si deve formare una nuova mentalità, la mentalità della testimonianza resa da modelli credibili.
Quale è il “tipo” di questo modello credibile? Un modello incarnato, che testimoni la propria esperienza, non sia un venditore di fumo ma dica qualcosa che ha sperimentato in se stesso, sulla propria pelle, nella propria carne, quindi un testimone che cerchi di comprendere la realtà, che non stia tanto a giudicare, perché la povertà umana non va giudicata, va compresa, direi di più, amata. Bisogna che ci abituiamo ad amare il nostro tempo sconvolto, povero, distratto, tragico, ma è il tempo in cui il Signore, ci ha messo come testimoni. E’ un tempo che va compreso, non giudicato, va amato. Dobbiamo essere punto di sicurezza, punto di riferimento, non uomini brancolanti nel buio, continuamente angosciati e insicuri.
Dobbiamo essere creature sicure anche perché abbiamo la verità, che non è la nostra, è Cristo :Io sono verità (Gv14,6). Un testimone che sia rasserenante e che faccia uscire dall’angoscia: guardate che attorno a noi ci sono molte persone angosciate più di quello che si pensi, che quando ad esse si dica una parola buona questa è un farmaco molto più importante dei tranquillanti. Cerchiamo di essere come San Francesco, donatori di pace, di serenità e tanta angoscia verrà eliminata.
Da “La testimonianza” G. Giaquinta.

Silenzio

Insieme: Signore, aiutaci a divenire forza capace di edificare un mondo nuovo, in cui vivere quali figli dello stesso Padre celeste e dell’unica Madre Maria, fratelli in te, discepoli fedeli della tua Chiesa.(G. Giaquinta)

Canto finale


O Cuore Immacolato di Maria,
vivo modello di ogni santità,
dona tu la fiducia di diventare santi.

Sussidio preparato da Maria Francesca Ragusa


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