Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani

23 gennaio 2019


Sesto giorno
Il suo nome è: il Signore dell’universo

[12] Il Signore potente ha formato la terra,
con la sua sapienza ha creato il mondo,
ha disteso il cielo con la sua intelligenza.
[13] Al suo comando
le acque si accumulano in cielo.
Egli fa salire le nuvole
dall’estremità della terra,
scatena temporali con lampi e pioggia
e sprigiona il vento impetuoso.
[14] Allora tutti gli uomini
restano stupiti, non capiscono.
Quelli che fabbricano idoli
provano grande vergogna
perché le loro statue
risultano false, prive di vita.
[15] Sono oggetti inutili,
degni solo di disprezzo.
[16] Il Signore li farà sparire,
quando se li troverà davanti.
Il Dio di Giacobbe non è come quelli!
Egli ha fatto ogni cosa,
e ha scelto Israele come suo popolo.
Il suo nome è: il Signore dell’universo.
(Geremia 10, 12-16)


[14] Alla fine Gesù apparve agli undici discepoli mentre erano a tavola. Li rimproverò perché avevano avuto poca fede e si ostinavano a non credere a quelli che lo avevano visto risuscitato.
[15] Poi disse: ‘Andate in tutto il mondo e portate il messaggio del Vangelo a tutti gli uomini’.
(Marco 16, 14-15)


Commento
Il creato è una manifestazione della meravigliosa potenza di Dio. La grandezza di Dio si rende visibile nella creazione e attraverso di essa: “Il suo nome è: il Signore dell’universo”.
Oggi, tuttavia, stiamo affrontando una crisi ecologica globale seria, che minaccia la sopravvivenza del mondo naturale. Molte persone sono spinte dall’avidità a sfruttare il creato oltre la sua capacità. Nel nome dello sviluppo, intere foreste sono abbattute e l’inquinamento distrugge la terra, l’aria, i fiumi e i mari, rendendo l’agricoltura impraticabile, l’acqua fresca introvabile e causando la morte degli animali. In questo contesto è bene ricordare che dopo la sua resurrezione, Gesù ha comandato ai suoi discepoli di proclamare la buona novella all’intera creazione. Nessuna parte del creato è al di fuori del piano di Dio di fare nuove tutte le cose. E così è necessaria una conversione dalla tendenza a sfruttare verso un atteggiamento che riconosca il valore della creazione e ci riconcili con essa.
Movimenti tra persone di diverse fedi in Indonesia e in molti altri luoghi, sono di ispirazione per i cristiani nel promuovere chiese eco-solidali, e nel prendere posizione contro gli abusi ambientali. Ciò unisce i cristiani nel rendere testimonianza al Creatore perché “Egli ha fatto ogni cosa”. Quando ci uniamo agli altri cristiani nel difendere la terra, nostra comune casa, non è per mero attivismo, ma per rispondere al comandamento del Signore di portare a tutto il creato il lieto annunzio dell’amore di Dio che guarisce e rigenera.


Preghiera
O Dio di amore, per la tua parola tutte le cose sono state create.
Ti ringraziamo per il creato che manifesta la tua gloria, la tua bellezza, la tua bontà.
Donaci la saggezza di camminare su questa terra con rispetto e delicatezza, e di essere, insieme, profeti della tua buona novella a tutta la creazione. Amen.

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