Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani

22 gennaio 2019


Quinto giorno
Portate il lieto messaggio ai poveri

[4] Ascoltate queste parole, voi che schiacciate i poveri e trattate gli umili come prigionieri di guerra.
[5] Proprio voi che dite: ‘Quant’è lungo il sabato! Ma quando finisce la festa della luna nuova? Noi dobbiamo vendere il nostro grano! Possiamo aumentare i prezzi, falsificare le misure e truccare le bilance.
[6] Venderemo anche il grano di scarto! Ci saranno certamente dei poveri che non possono pagare i loro debiti, neppure per un paio di sandali. Allora li compreremo come schiavi’.
[7] Per l’arroganza dei discendenti di Giacobbe il Signore ha giurato: ‘Non dimenticherò mai i loro misfatti’.
[8] Per questo, vi sarà un terremoto: la terra si gonfierà come il Nilo in piena, ondeggerà e si abbasserà; e i suoi abitanti saranno in lutto.
(Amos 8, 4-8)


[16] Poi Gesù andò a Nàzaret, il villaggio nel quale era cresciuto. Era sabato, il giorno del riposo. Come al solito Gesù entrò nella sinagoga e si alzò per fare la lettura della Bibbia.
[17] Gli diedero il libro del profeta Isaia ed egli, aprendolo, trovò questa profezia:
[18] Il Signore ha mandato
il suo Spirito su di me.
Egli mi ha scelto
per portare il lieto messaggio ai poveri.
Mi ha mandato per proclamare
la liberazione ai prigionieri
e il dono della vista ai ciechi,
per liberare gli oppressi,
[19] per annunziare il tempo
nel quale il Signore sarà favorevole.
[20] Quando ebbe finito di leggere, Gesù chiuse il libro, lo restituì all’inserviente e si sedette. La gente che era nella sinagoga
teneva gli occhi fissi su Gesù.
[21] Allora egli cominciò a dire: ‘Oggi per voi che mi ascoltate si realizza questa profezia’.
(Luca 4, 16-21)


Commento
Il profeta Amos criticava i mercanti che ingannavano e sfruttavano i poveri per trarre il massimo profitto. Egli ammoniva, inoltre, che Dio osservava la loro cattiva condotta e non l’avrebbe dimenticata mai. Dio ascolta il grido delle vittime dell’ingiustizia e mai si dimentica di coloro che sono sfruttati e trattati ingiustamente.
Viviamo in un mondo globalizzato, dove la marginalizzazione, lo sfruttamento e l’ingiustizia sono dilaganti. Il divario tra i ricchi e i poveri si acuisce. Il benessere economico diviene un fattore decisivo nelle relazioni tra i popoli, le nazioni, le comunità. Le questioni economiche spesso scatenano tensioni e conflitti tra loro. È difficile vivere in pace se non c’è giustizia.
In virtù del comune battesimo, tutti i cristiani condividono la missione profetica di Gesù di proclamare l’evangelo ai poveri e ai deboli, con le parole e con le opere. Quando riconosceremo questa missione, lo Spirito del Signore sarà su di noi, e ci darà la forza di operare in favore della giustizia. La nostra dignità di cristiani ci chiama ad agire in modo tale che le parole del rotolo del libro del profeta Isaia, che Gesù proclama a Nazaret, si realizzino ogni giorno nell’ascolto di coloro che ci sono accanto.


Preghiera
O Dio nostro Padre,
perdona la nostra brama di potere,
e liberaci dalla tentazione di opprimere il prossimo.
Per la potenza del tuo Spirito di comunione
aiutaci a vivere in modo solidale con il nostro prossimo
e a condividere insieme al tuo Figlio Gesù
l’adempimento della promessa di liberazione dalla povertà e dall’oppressione.
Ti preghiamo nel suo nome. Amen.

I commenti sono chiusi.