Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani

20 gennaio 2019


Terzo giorno
Il Signore è bontà e misericordia con tutti

[8] Il Signore è bontà e misericordia,
è paziente, costante nell’amore.
[9] Il Signore è buono con tutti,
ha misericordia per ogni creatura.
[10] Ti lodino, Signore, tutte le creature,
rendano grazie tutti i tuoi fedeli.
[11] Annunzino il tuo regno glorioso,
parlino a tutti della tua potenza.
[12] E gli uomini conosceranno le tue imprese,
la gloria e Io splendore del tuo regno.
[13] Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo potere dura nei secoli.
Il Signore è fedele alle sue promesse,
misericordioso nelle sue opere.
(Salmo 145[144], 8-13)


[1] Gesù Cristo è discendente di Davide, il quale a sua volta è discendente di Abramo. Ecco l’elenco degli antenati della sua famiglia:
[2] Abramo fu il padre di Isacco;
Isacco di Giacobbe;
Giacobbe di Giuda e dei suoi fratelli;
[3] Giuda fu il padre di Fares e Zara (loro madre fu Tamar);
Fares di Esrom;
Esrom di Aram;
[4] Aram fu il padre di Aminadàb;
Aminadàb di Naassòn;
Naassòn di Salmòn:
[5] Salmòn fu il padre di Booz (la madre di Booz fu Racab);
Booz fu il padre di Obed (la madre di Obed fu Rut);
Obed fu il padre di Iesse;
[6] Iesse fu il padre di Davide.
Davide fu il padre di Salomone (la madre era stata moglie di Urìa);
[7] Salomone fu il padre di Roboamo;
Roboamo di Abìa;
Abìa di Asàf;
[8] Asàf fu il padre di Giòsafat;
Giòsafat di Ioram;
Ioram di Ozia;
[9] Ozia fu il padre di Ioatam;
Ioatam di Acaz;
Acaz di Ezechia;
[10] Ezechia fu il padre di Manàsse;
Manàsse di Amos;
Amos di Giosia;
[11] Giosia fu il padre di Ieconia e dei suoi fratelli, al tempo in cui il
popolo d’Israele fu deportato in esilio a Babilonia.
[12] Dopo l’esilio a Babilonia, Ieconia fu il
padre di Salatiel;
Salatiel fu il padre di Zorobabèle;
[13] Zorobabèle fu il padre di Abiùd;
Abiùd di Elìacim;
Elìacim di Azor;
[14] Azor fu il padre di Sadoc;
Sadoc di Achim;
Achim di Eliùd;
[15] Eliùd fu il padre di Eleàzar;
Eleàzar di Mattan;
Mattan di Giacobbe;
[16] Giacobbe fu il padre di Giuseppe;
Giuseppe sposò Maria e Maria fu la madre di Gesù, chiamato Cristo.
[17] Dunque da Abramo a Davide ci sono quattordici generazioni; dal tempo di Davide fino all’esilio di Babilonia ce ne sono altre quattordici; infine, dall’esilio in Babilonia fino a Cristo ci sono ancora quattordici generazioni.
(Matteo 1, 1-17)


Commento
“Il Signore è buono con tutti, la sua misericordia è su ogni creatura” dice il salmista, proclamando che l’amore di Dio oltrepassa le barriere di etnia, di cultura, di razza e persino di religione. La narrazione della genealogia di Gesù, nel vangelo di Matteo, riflette questa visione inclusiva. Laddove le culture antiche consideravano le donne come inferiori, o come proprietà dei loro fratelli o dei loro mariti, Matteo include quattro donne tra gli antenati di Gesù, due delle quali, Rut e Racab, erano pagane; almeno altri tre, incluso l’adultero re David, erano noti per i loro peccati. Nominarli nella genealogia di Gesù e renderli parte della storia umana di Dio, è proclamare che Dio include tutti nel suo piano di salvezza, uomini e donne, giusti e peccatori, a prescindere dalle loro condizioni, dalla loro storia e dalle loro origini.
L’Indonesia è una nazione di oltre 17.000 isole e di 1.340 diversi gruppi etnici, e le chiese sono spesso separate secondo le etnie. Questa classificazione può condurre alcuni a considerarsi come i soli possessori della verità, infliggendo una ferita all’unità della Chiesa. Di fronte ad una crescita del fanatismo etnico e religioso e ad un crescente spirito di intolleranza, oggi, in tutto il mondo, i cristiani possono servire la famiglia umana unendosi insieme per testimoniare l’amore totale di Dio che abbraccia tutti e proclamando, con il salmista, che “Il Signore è bontà e misericordia” con tutti.


Preghiera
Padre, Figlio e Spirito Santo, unico Dio,
ti rendiamo grazie per la tua grande gloria, manifestata in tutta la creazione.
Donaci un cuore grande per poter abbracciare
tutti coloro che soffrono discriminazione.
Aiutaci a crescere nell’amore, al di là di ogni pregiudizio e ingiustizia.
Donaci la grazia di rispettare l’unicità di ogni persona,
per sperimentare la diversità nell’unità.
Ti preghiamo per il tuo santo nome. Amen.

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