Crociata di preghiera e della sofferenza

Luglio-Agosto 2018

Gesù, tu che del dolore volutamente scegliesti l’abisso…

Preghiera del mese

La Parola
Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. (Fil 2, 5-8)

Dagli Scritti del Servo di Dio Guglielmo Giaquinta
Ma Cristo perché ha voluto soffrire? Perché ha voluto prendere la croce? Perché ha voluto che tutta la sua vita fosse segnata dalla teologia della croce?
Cristo voleva mostrarci quale amore noi dobbiamo portare al Padre e, per amore nostro, arriva alla accettazione di quella che potrebbe chiamarsi l’assurdità della volontà del Padre, cioè la morte di croce. E il Padre non ha risparmiato Suo Figlio per noi ma lo ha sacrificato per amore nostro (Gv 3, 16).
Solo l’amore, un amore misterioso, insondabile, senza interesse, autentico amore di amicizia, di donazione generosa di Dio verso di noi può spiegare il mistero della croce, che deve essere quindi una provocazione d’amore. Quando si parla di santità e di amore non si può e non si deve mai prescindere dalla radice di questo amore che è la croce. E non si tratta di un amore psicologico, emotivo, a “fior di pelle”, ma di un amore sancito con il sangue: Cristo ha significato fusione tra Dio e l’umanità nel suo sangue in una alleanza definitiva.

Preghiamo con il cuore
Umiliò se stesso
facci comprendere, Signore,
che l’umiltà è verità e donaci l’umiltà del cuore
obbediente fino alla morte
guardiamo te, Signore, per imparare ad amare,
per accogliere il misterioso disegno del Padre

Signore Gesù, Dio grande nell’amore, ascoltaci
– perché sappiamo imitare la tua umiltà, la tua obbedienza, la tua generosità.
– perché il dolore, la morte delle persone care non ci faccia mai perdere la fiducia in Te
– perché impariamo ad amare sino a dare la vita per gli altri

Offriamo con gioia ogni giorno
Estate: un tempo per alcuni di riposo, per altri di intenso lavoro. Tutti siamo chiamati ad OFFRIRE, il cuore, la vita, i gesti… ritagliamo tempo per la preghiera e la meditazione, il silenzio e la contemplazione del creato… coltiviamo la gioia di stare insieme in famiglia e con gli altri. Sosteniamo in ogni modo le esperienze estive che il Movimento Pro Sanctitate anima e soprattutto l’incontro di Papa Francesco con i giovani italiani (Roma 11-12 agosto).

sussidio preparato da Teresa Carboni


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