1 novembre 2015

Solennità di Tutti i Santi (P) - Giornata della Santificazione Universale - Tema - Idea luce - Nel deserto semi di speranza

Introduzione

La Solennità di Tutti i Santi è anche Giornata della Santificazione Universale, attualmente giornata mondiale del calendario liturgico, che è stata ideata e promossa fin dal 1957 dal Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, vescovo e fondatore del Movimento Pro Sanctitate. Siamo qui a festeggiare i Santi e a celebrare la vocazione universale alla santità, mentre in noi e attorno a noi assistiamo spesso a una “desertificazione spirituale” che lascia poco spazio alla fiducia.

Il mondo sembra diventato arido e sterile, ma di fronte a questa sfida dobbiamo saper riconoscere nel deserto semi di speranza.

Atto penitenziale

In questa solenne celebrazione proponiamo di sostituire l’atto penitenziale con il rito di aspersione, in ricordo del Battesimo, principio del nostro cammino personale di santità.

Liturgia della Parola

LETTURE:

Ap 7, 2-4. 9-14;

Sal 23;

1Gv 3, 1-3;

Mt 5, 1-12

Grande è la vostra ricompensa nei cieli.

La liturgia della Parola di questa solennità di Tutti i Santi contiene una promessa di vita eterna e di vita beata. Le beatitudini sono, quindi, per ogni cristiano non una sorta di nuovo decalogo, ma una fonte viva e perenne di speranza. Ascoltiamo la Parola con la certa fiducia che realizza in noi ciò che ci annuncia.

Traccia di riflessione

La Giornata della Santificazione Universale ricorre in questo giorno santo, in cui la Chiesa celebra in un’unica festa i meriti e la gloria di tutti i Santi, perché questa moltitudine immensa di uomini, donne, bambini, che nessuno può contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua, è composta soprattutto di persone di fede che, con la loro stessa vita, hanno indicato la via verso la santità e hanno mantenuta viva la speranza.

Le beatitudini declinano la gioia del Vangelo, che niente e nessuno ci potrà togliere, né la povertà né il pianto, né la fame né la persecuzione: in tutte queste cose noi saremo felici, se sapremo testimoniare nel deserto del mondo la signoria di Cristo. I Santi sono semi di speranza con i loro gesti di pace, di misericordia, di purezza di cuore e soprattutto con la loro vita da figli di Dio. Tutti siamo figli e siamo chiamati ad essere tutti santi e tutti fratelli. Questa Giornata sia anche una occasione per diffondere ovunque e con ogni mezzo la Buona Notizia della santità e della fraternità universali.

Preghiera dei fedeli

  • Per la Chiesa, perché riconosca nelle beatitudini evangeliche il suo modello, che la configura a Gesù Cristo povero, mite, misericordioso, preghiamo.
  • Per il Papa, i Vescovi, i presbiteri, i diaconi, perché nel deserto del mondo siano persone-anfore, che danno da bere a chi ha sete di Dio, preghiamo.
  • Per i governanti, perché nelle loro azioni a favore dei più bisognosi superino le ragioni della giustizia con quelle della solidarietà e della fraternità, preghiamo.
  • Per quanti pensano di costruire la loro vita senza Dio, perché scoprano la gioia di credere, di sperare e di amare con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze, preghiamo.
  • Per noi qui riuniti, perché tutte le situazioni di deserto siano luoghi da incontrare, conoscere e disseminare di speranza, perché dappertutto maturino frutti di santità, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Preghiera della Giornata della Santificazione Universale

Gesù, divino modello di santità, che con l’esempio tuo, prima ancora che con la parola, ci hai indicato, quale meta, la perfezione del Padre, qui raccolti ai Tuoi piedi noi vogliamo oggi rimeditare il tuo invito all’amore e il nostro dovere di corrispondervi.

E che altro se non amore fu la tua vita, dalla povertà della grotta alla nudità della Croce?

Ma tutto questo sopportasti, Signore, affinché noi comprendessimo cosa significhi amore e ricordassimo insieme che in esso sta l’essenza della perfezione.

E numerose volte a questa umanità smarrita hai ripetuto che solo in te è pace vera. Tu solo infatti sei fonte viva di acqua divina, che disseta e consola, fino a diventare in noi fonte che zampilla alla vita eterna.

Che noi l’abbiamo con abbondanza questa acqua, è il tuo desiderio più vivo, fino al punto da soffrire sulla croce una sete martoriante. E lo facesti in espiazione di tanti che pensano potersi dissetare all’acqua del peccato o che amano contentarsi di poche gocce di quell’acqua che tu hai invece preparato larghissima per le anime nostre.

Signore, in questo giorno sacro al ricordo della nostra vocazione alla santità, noi non possiamo passare indifferenti accanto a te che ci inviti alla perfezione e ad attingere con abbondanza alle fonti della grazia.

Ci costa fatica, lo confessiamo, il correggere i nostri passi inclini alla mediocrità e seguire le orme del tuo eroismo fino a tendere alla perfezione del Padre, ma se questo fu l’impegno primo del nostro Battesimo noi non possiamo né vogliamo tradirlo.

Rinunciare a Satana, vivere la tua grazia, tendere con tutte le nostre forze verso la santità: ecco il tuo desiderio ed è anche la nostra promessa che oggi di cuore ti rinnoviamo.

E Tu, Vergine Immacolata, vivo modello di ogni santità, dona a noi e a tutti i figli tuoi ferma fiducia e volontà costante di diventare santi. E cosi sia. Guglielmo Giaquinta

Idea guida

Diventiamo seminatori di speranza per i nostri fratelli.

Animazione di Roberta Fioravanti

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