25 dicembre 2014

Solennità del Natale del Signore (P)

Idea luce

Gesù è la luce che illumina ogni uomo.

Introduzione

La Solennità del Santo Natale con la sua gioia ci invita ad una profonda riflessione: Dio Padre dona al mondo il suo Figlio diletto e ci invita ad accoglierlo. Gesù è la luce che illumina ogni uomo, che viene ad illuminare tutto di noi, pensieri, parole e opere. La mensa della Parola e dell’Eucaristia oggi ci rivela un Volto, una Persona, che vuole nascere innanzitutto nel nostro cuore e nella nostra esistenza per donarci la vera felicità e renderci annunciatori dell’amore di Dio per tutti.

Liturgia della Parola

(Messa del giorno)

LETTURE:

Is 52, 7-10;

Sal 97;

Eb 1, 1-6;

Gv 1, 1-18

In Gesù Bambino riconosciamo il Salvatore, compimento delle promesse di Dio, motivo della nostra lode. Egli è la rivelazione dell’amore del Padre e del suo stesso volto. Ma quale accoglienza diamo alla Luce di Dio, che si rivela a noi? La Parola odierna ci chiama ad accogliere la grazia e la verità, portate dal Figlio di Dio.

 

Traccia di riflessione

“E fra mille anni la gente correrà a seimila chilometri l’ora su macchine a razzo superatomico e per far cosa? Per arrivare in fondo all’anno e rimanere a bocca aperta davanti allo stesso Bambinello di gesso che, una di queste sere, il compagno Peppone ha ripitturato col pennellino”; così scriveva Guareschi il secolo scorso e così sentiamo che non può essere altrimenti. L’Incarnazione del Figlio di Dio è la vera novità, che supera ogni attesa dell’umanità e tale rimarrà per sempre, perché solo in questo mistero l’uomo può autenticarsi in modo pieno; infatti “tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini … la luce vera che illumina ogni uomo”. Nel Verbo Incarnato l’uomo si riscopre capolavoro divino, come il prefazio suggerisce “in lui oggi risplende in piena luce il misterioso scambio che ci ha redenti: la nostra debolezza è assunta dal Verbo, l’uomo immortale è innalzato a dignità perenne”. Oggi “tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio” perché “Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi, in questi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio”.

Preghiera dei fedeli

• Per la Chiesa, famiglia di Dio, perché annunci con gioia che in Gesù Bambino Dio si fa vicino ad ogni

uomo, specie a chi è povero e solo, preghiamo.

• Per il Papa, i Vescovi, i sacerdoti, perché la loro vita donata al Signore sia per i fratelli la voce della lode e della gioia, preghiamo.

• Per i governanti, perché agiscano illuminati dalla luce vera dell’impegno e della solidarietà e non si lascino attrarre dalle luci effimere dell’egoismo e dell’opportunismo, preghiamo.

• Per i genitori, perché guardando il Bambino Gesù comprendano come ogni figlio è dono prezioso, esistenza che ha un suo progetto di felicità da scoprire e vivere alla luce dell’amore di Dio Padre, preghiamo.

• Per tutti noi, perché la celebrazione del Natale del Signore ci rinnovi nella fede in Dio che nel Bambino di Betlemme ci dona tutto e ci fa figli suoi, preghiamo.

Dialogo Eucaristico

O Gesù Eucaristia, mentre ti contempliamo in questo Bimbo piccolo e fragile, Tu ancora una volta ti sei donato a noi, Pane della Vita: ti ringraziamo! Davvero Tu sei il Dio-con-noi, non ci lasci mai soli! Attraverso la Comunione eucaristica ci chiedi di accoglierti in noi, di fare del nostro cuore una culla, che sappia custodirti e poi donarti ai fratelli nella santità della nostra vita quotidiana.

Idea guida

Riscopriamoci figli di Dio e testimoni della Luce.

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