30 marzo 2014

IV domenica di Quaresima - A - IV settimana del Salterio

Idea luce

Siamo figli della luce.

Introduzione

La liturgia di questa domenica di Quaresima ci annuncia che siamo figli della luce. Siamo invitati, quindi, a guardare nei nostri cuori per scoprire la scintilla dell’Amore di Dio, la vera vita dei figli chiamati alla santità del Padre. La luce, che abbiamo visto brillare nel periodo di Natale e che ci viene di nuovo annunciata oggi, ci aiuta a fare verità nella nostra vita, ci fa distinguere ciò che è davvero importante: non l’apparenza o il potere, ma l’onestà e la giustizia. Accogliamo questa luce per continuare a vivere, in ogni momento, come figli della luce.

Liturgia della Parola

LETTURE:

1Sam 16, 1b – 4; – 6-7.- 10- 13a;

Ps 22;

Ef 5, 8-14;

Gv 9, 1-41

Chiediamo alla luce dello Spirito Santo di illuminare la nostra mente e il nostro cuore per farci comprendere l’annuncio che la Parola vuole portarci oggi. Chiediamo a Dio la gioia di riconoscerci suoi figli, di accogliere la verità su noi stessi per consentire a Lui di entrare nella nostra vita, cambiarla e farci camminare nella via della giustizia e della santità. Ascoltiamo.

 

Traccia di riflessione

La liturgia di questa domenica propone alla nostra meditazione la figura del cieco nato. Dopo aver riflettuto domenica scorsa sull’elemento pasquale dell’acqua, ci viene oggi offerta la possibilità di approfondire il tema della “luce”. Nell’orazione colletta propria siamo invitati a chiedere al Padre l’ausilio contro il potere delle tenebre, affinché queste non ci dominino; Egli ci dona, allora, “Cristo, luce del mondo” (come lo acclameremo nella Veglia Pasquale). San Paolo ci ricorda che noi un tempo eravamo tenebra, ma ora siamo luce nel Signore, alludendo chiaramente alla consacrazione battesimale (altro tema pasquale) ed offrendoci un ulteriore criterio interpretativo della consacrazione di Davide (prima lettura) e del fatto che Egli “unge di olio il nostro capo” (cfr salmo responsoriale). Di particolare significato è, infine, nella pagina evangelica, il chiaro riferimento al fatto che il Padre con il battesimo ci ri-crea (il gesto di impastare il fango come nel racconto della creazione) e ci apre gli occhi alla nostra dignità di figli (invito ad andarsi a lavare alla piscina).

Preghiera dei fedeli

• Per la Chiesa, riflesso della luce di Cristo, perché sia sempre testimone dei valori autentici e annunci ad ogni uomo l’infinito amore del Padre, che cerca i suoi figli e li chiama alla santità, preghiamo.

• Per i nostri governanti, perché la luce dello Spirito Santo illumini le loro menti, affinché possano discernere ciò che è bene da ciò che è male e guidare il nostro Paese nella concordia e nell’unità, preghiamo.

• Per tutte le persone che soffrono, per i malati, per coloro che sono soli, perché scoprano di essere unici e preziosi agli occhi di Dio, che li ama come un Padre, preghiamo.

• Per tutti i giovani, che cercano la loro strada nella vita, perché sappiano che Dio non guarda l’esteriorità, ma la ricerca di verità che c’è nei loro cuori e riescano a comprendere il progetto che Egli ha su ciascuno di loro, preghiamo.

• Per ciascuno di noi, perché in questo tempo di Quaresima possiamo riscoprire la nostra identità di figli di Dio e orientare sempre più le nostre scelte verso i valori cristiani della vita, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Gesù Eucaristia, che sei luce nei nostri cuori, ti ringraziamo. Sei venuto come luce per donarci la consapevolezza di essere figli della luce. Sei venuto a guarire tutte le nostre cecità spirituali e a dirci una parola nuova di amore e di fiducia. Ti ringraziamo, perché ti fidi di noi e ci affidi il compito di portare l’annuncio del tuo infinito amore a tutte le persone che incontriamo. Aiutaci a camminare insieme alla tua Chiesa per fare sempre risplendere la tua luce nel mondo e donare ad ogni uomo la speranza di una vita nuova.

Idea guida

Portiamo ad ogni uomo la luce dell’amore del Padre.

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