15 dicembre 2013

Terza domenica di Avvento - III Settimana del Salterio

Idea luce

Il Signore che viene è la nostra gioia.

Introduzione

Nel cammino verso il Natale del Signore la Chiesa ci dona questa «domenica della gioia» per rinfrancare il nostro cuore, per rendere più sicuri i nostri passi, per rinforzare la nostra speranza. Sì, il Signore che viene è la nostra gioia. Egli ne è la fonte unica e vera, ne è il motivo e il fine. In questa certezza possiamo rallegrarci sempre, qualunque sia la nostra condizione materiale e spirituale. La gioia, che viene da Dio, è un dono, ma anche il frutto della nostra costanza nella fede e nell’amore.

Liturgia della Parola

LETTURE:

Is 35, 1- 6a. 8a.10;

Sal 145;

Gc 5, 7-10;

Mt 11, 2-11

La liturgia della Parola di questa terza domenica di Avvento è tutta un invito alla gioia e a invocare con più forza: Vieni, Signore, a salvarci! Il mondo ha bisogno di questa preghiera incessante, che sale dalla comunità dei credenti, da coloro che sono beati perché non si scandalizzano di Cristo.

Traccia di riflessione

La venuta del Signore ci sorprende, anche quando siamo ben pronti per accoglierlo; appena arriva ci disorienta, facciamo fatica a riconoscerlo, perché non è come ce lo aspettavamo; noi che pensavamo di conoscerlo bene ci troviamo a fare l’esperienza di Giovanni Battista, a chiedere: “Ma sei tu? Come facciamo a riconoscerti?”. Gesù risponde alla richiesta di Giovanni e consegna a noi il segreto per riconoscere la Sua venuta: “Ai poveri è annunciato il Vangelo”, la Parola buona che Dio dona ai suoi figli perché siano nella gioia, come ci ricorda tutta la liturgia della terza domenica di Avvento. Pazienti come l’agricoltore, che attende con fiducia il frutto della terra, attingiamo vigore dalla promessa del Signore, dalla certezza che la sua venuta è ormai imminente, felicità perenne splenderà sul nostro capo, fuggiranno tristezza e pianto.

Preghiera dei fedeli

• Per la Chiesa, perché apra nuove strade all’avvento del Regno di Dio nella storia degli uomini del nostro tempo, preghiamo.

• Per il Papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi, perché come Giovanni Battista siano messaggeri di Cristo e sappiano preparare la sua venuta, preghiamo.

• Per i governanti, perché siano costanti nel perseguire il bene comune e nella ricerca della giustizia e della pace per tutti, preghiamo.

• Per noi qui riuniti, perché in questo mondo spesso segnato dalla tristezza siamo testimoni e missionari della gioia che viene da Dio, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Gesù Eucaristia, ti diciamo il nostro grazie, perché la tua presenza ci fa provare una gioia indicibile. Con te ci sentiamo al sicuro, svanisce ogni paura e ogni amarezza del cuore, perché la tua dolce compagnia ci consola e ci conforta profondamente. In questo momento non abbiamo alcun dubbio su chi sei: Tu sei il Signore della nostra vita, Tu sei la nostra gioia. Vieni sempre, Signore!

Idea guida

Diffondiamo la gioia intorno a noi.

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