13 ottobre 2013

XXVIII domenica del Tempo Ordinario (C) - IV Settimana del Salterio

Idea Luce

Rendiamo grazie a Dio ed esultiamo in Lui.

Introduzione

Cristo ci indica la via, ci guida e ci accompagna nel nostro cammino. Se molte volte inciampiamo, cadiamo, se la vita ci ferisce e ci rende schiavi di una qualsiasi malattia, Egli viene a liberarci e a trasformarci in creature nuove. Nulla però avviene senza la nostra fede, il nostro credere che Lui solo è fonte di ogni nostra guarigione: per questo rendiamo grazie a Dio ed esultiamo in Lui; è infatti in questa riconoscenza che partecipiamo alla sua stessa gioia e annunciamo in terra il suo Regno di salvezza.

Liturgia della Parola

 

LETTURE:

2Re 5, 14-17;

Sal 97;

2Tim 2, 8-13;

Lc 17, 11-19

 

Come afferma l’apostolo Paolo: La Parola di Dio non è incatenata, essa ci è stata rivelata per vivere in noi e per far rinascere dal peccato le nostre vite. Chi riconosce la grazia di Dio è capace di tornare indietro a ringraziarlo (Vangelo di Luca), e con il Salmista possiamo affermare che il Signore ha compiuto meraviglie, si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà. Se rimaniamo in Cristo Egli rimane in noi, pur nelle nostre infedeltà e nelle nostre mancanze. Ascoltiamo.

Traccia di riflessione

Un incontro può rivelare più di tante parole.

Il fatto: Gesù incontra dieci lebbrosi. Tutto procede secondo l’uso del tempo: la distanza, la preghiera e la risposta di Gesù di presentarsi al sacerdote secondo la legge di Mosè. I lebbrosi guariscono e sentono di aver meritato quella guarigione perché hanno osservato la legge ma hanno dimenticato la preghiera di supplica fatta agli inizi a Gesù. Solo uno dei dieci lebbrosi ritorna e riceve la salvezza perché ha riconosciuto il dono della bontà di Dio e non una semplice legge da rispettare. Forse anche noi siamo più vicini ai nove lebbrosi? È più facile obbedire a un rigido legalismo oppure ringraziare la bontà di Dio? A volte gli stranieri – i cosiddetti lontani – sono più vicini a Dio di noi che ci diciamo vicini al Signore. Noi andiamo avanti per meriti, altri riconoscono il primato della bontà amorosa di Dio. Alzati e va’. Il Signore ci dà oggi un’altra possibilità.

Preghiera dei fedeli

• Per tutta la Chiesa, perché sull’esempio del lebbroso guarito trovi sempre nuovi modi per ringraziare il suo Creatore e per seguirlo in tutta umiltà e fedeltà. Preghiamo.

 

• Per il Papa, i Vescovi, i presbiteri e i diaconi, perché siano segni concreti della potenza di Dio che salva e guarisce, nella fiducia completa alla sua grande misericordia. Preghiamo.

 

• Per tutti i governanti, perché si facciano carico delle necessità del loro popolo e si sforzino di trovare metodi efficaci contro la povertà, l’indigenza e la malattia. Preghiamo.

 

• Per tutti i malati, i sofferenti nel corpo e nello spirito, perché trovino in Cristo la forza e il sostegno necessari per affrontare le loro difficoltà, sicuri di non essere soli. Preghiamo.

 

• Per tutti noi qui riuniti, perché impariamo a riconoscere le meraviglie che Dio opera nelle nostre vite, affinché la nostra fede sia luce a chi non vede e acqua che disseta i cuori in cerca di Lui. Preghiamo.

Dialogo Eucaristico

O Gesù, Re dell’universo, la tua voce rischiara le nostre tenebre e ci indica la via quando ci sentiamo smarriti. La tua grazia ci dona il perdono, ci guarisce dalle nostre ferite, e noi non possiamo, ora che sei dentro di noi, non riconoscere la tua immensa grandezza. Chi di te è più grande? Chi può operare queste meraviglie? Ti ringraziamo perché la tua salvezza arriva prima ancora che noi te la chiediamo, e da te torniamo ora per renderti grazie, perché i nostri occhi hanno visto e il nostro cuore non può più fare a meno di te.

Idea guida

Andiamo e annunciamo l’opera di salvezza che Dio ha operato in noi.

* Le riflessioni di questo numero sono state preparate da don Leonardo Catalano,
Sacerdote Amico Pro Sanctitate della diocesi di Lucera-Troia. Le animazioni liturgiche
sono state coordinate da Roberta Fioravanti e preparate da Cristina Parasiliti ed Enrica Padovano.

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