30 giugno 2013

XIII Domenica del Tempo Ordinario (C) - I Settimana del Salterio

Idea luce

Il cammino di fede ci rivela l’essenziale.

Introduzione

In questa XIII domenica del Tempo Ordinario Gesù, prossimo alla sua entrata in Gerusalemme, viene a scuotere le nostre coscienze. È Lui che chiama, è Lui che ci chiede di seguirlo con tutte le nostre forze, le nostre capacità e i nostri propositi. Il cammino di fede ci rivela l’essenziale, perché è Cristo stesso che si fa povero, non porta nulla con Sé, ma cammina con noi, testimoniandoci che la Sua Parola dura in eterno e riempie di vero bene ogni nostra intima esigenza.

Liturgia della Parola

LETTURE:

1 Re 19, 16.19-21;

Sal 15;

Gal 5,1.13-18;

Lc 9,51-62

La Parola di oggi ci richiama alla sequela di Cristo, in tutta la sua radicalità. Chiunque inizia questo cammino, ma si volge indietro, non può arrivare alla meta. San Paolo ci ricorda che la scelta di seguire il Maestro non è un’obbedienza servile, ma rappresenta la pienezza della libertà dell’amore: in esso gioisce il nostro cuore ed esulta la nostra anima. Il Signore ci indica il sentiero della vita.

Traccia di riflessione

Incomincia il viaggio di Gesù. Lui è il Maestro. Egli si dirige decisamente verso Gerusalemme, sapendo che il compimento della Sua vita e della Sua missione è prossima. Gesù è risoluto nella decisione, mentre i discepoli agiscono in maniera contrastante. Gesù viene rifiutato dai Samaritani: si presenta così un’occasione per insegnare la pazienza e non l’impulsività. Inoltre, Gesù Maestro afferma che chi vuole seguirlo deve, sul Suo esempio, accettare i disagi e giungere anche a rotture, che umanamente parlando possono anche ferire. L’Eucaristia ci doni la forza e la fiducia di seguire Gesù anche a caro prezzo. Come Lui vogliamo essere più risoluti nel nostro cristianesimo spesso sempre più tiepido. I Santi ci incoraggino e, se siamo caduti, rialziamoci, perché il Signore fa sicuri i passi di ogni persona.

Preghiera dei fedeli

• Per la Chiesa, perché sia segno instancabile di vera e autentica fedeltà a Cristo, accompagnando il popolo di Dio nella liberazione dalle sue schiavitù, preghiamo.

• Per il Papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi, perché certi dell’amore ricevuto siano modello e guida nell’accoglienza verso tutti, preghiamo.

• Per tutti i governanti, perché sappiano amministrare con giustizia i beni a loro affidati, per poterli distribuire equamente a tutti i popoli, preghiamo.

• Per tutti coloro che sono senza fissa dimora e che vivono una vita di stenti, perché avvertano, attraverso la carità di tutti, la presenza viva di Cristo, preghiamo.

• Per tutti noi, perché questa Eucaristia ci renda maggiormente consapevoli della nostra adesione al Vangelo e ci renda capaci di essere degni seguaci di Cristo, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Gesù Eucaristia, Ti rendiamo grazie, perché vieni a illuminare il nostro cammino. La Tua parola, il Tuo esempio ci indicano la via. La Tua casa è il mondo e oggi come sempre hai scelto di venire a dimorare in noi, hai scelto i nostri cuori pieni di timori, di incertezze, di fragilità, per offrirci in cambio il coraggio della libertà. Tu, o Signore, hai scelto di mettere al primo posto la volontà del Padre e di amarci per salvare la nostra vita. Seguendo Te, non rendiamo vani i nostri piccoli e grandi sacrifici e avanziamo con fedeltà e generosità lì dove Tu vorrai condurci.

Idea guida

Nella libertà dello Spirito scegliamo di seguire Gesù.

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