19 maggio 2013

Pentecoste (C) (S)

Idea luce

Con il dono dello Spirito siamo figli di Dio.

Introduzione

Con la solennità di Pentecoste il tempo di Pasqua raggiunge la sua pienezza, il suo compimento: con il dono dello Spirito Santo diventiamo figli di Dio, nasce la Chiesa e in essa si rivela a tutti i popoli il mistero nascosto nei secoli, il disegno di riunire tutti gli uomini in una sola famiglia nella professione dell’unica fede (cfr Prefazio di Pentecoste). Invochiamo lo Spirito Santo, perché scenda su questa comunità, riunita nel nome del Signore, e la ricolmi dei suoi santi doni.

Liturgia della Parola

LETTURE:

At 2, 1-11;

Sal 103;

Rm 8, 8-17;

Gv 14, 15.16.23b-26

Gesù promette ai suoi il dono del Paraclito, lo Spirito che consola, difende, ricorda; promessa che si realizza per gli apostoli nel giorno di Pentecoste, mentre si trovano insieme nel Cenacolo. Lo Spirito dà loro il potere di esprimersi in altre lingue e dà a ciascun credente, che si lascia da Lui guidare, la vita dei figli di Dio, la partecipazione all’eredità di Cristo.

Traccia di riflessione

Lo Spirito viene donato nella sera di Pasqua dalla bocca di Gesù, dal Suo alito, dal Suo soffio. Qui inizia la nuova creazione. Gesù è il vero e nuovo Adamo. Lo Spirito donato spinge alla missione. Come Gesù nel mondo. Il dono dello Spirito ci fa comprendere come realizzare l’amore di Gesù nella nostra vita personale e comunitaria. Gli Apostoli porteranno la salvezza di Gesù Agnello e i segni concreti della realizzazione saranno il perdono dei peccati e il dono dello Spirito. Come non leggere tutte le vite dei Santi sotto il segno dello Spirito? Essi sono l’incarnazione nella storia che Gesù è vivo e agisce in tutti i Suoi amici e in ogni vocazione. Non siamo soli, ma dobbiamo con fiducia seminare la santità e la fraternità universale.

Preghiera dei fedeli

Per la Chiesa, perché custodisca sempre con gratitudine la certezza della presenza di Cristo che dona con abbondanza il suo Spirito, preghiamo.

Per il Papa, i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, perché sappiano guidare i fedeli nell’accogliere il dono dello Spirito e a lasciarsi condurre per vivere come veri figli di Dio, preghiamo.

Per i governanti, lo Spirito Santo ispiri le loro scelte perché siano orientate alla giustizia e alla fraternità, preghiamo.

Per i ragazzi che in questo tempo ricevono il sacramento della Confermazione, perché il dono dello Spirito sia per loro sorgente di vita nuova in Cristo, preghiamo.

Per le associazioni, i movimenti, le nuove comunità, vero dono dello Spirito alla Chiesa, perché vivano con fedeltà il carisma ricevuto e siano nel mondo fermento di santità e di comunione, preghiamo.

Per noi, perché lo Spirito Santo che ci rende figli di Dio ci renda sempre più capaci di prendere parte alle sofferenze di Cristo per partecipare alla sua gloria, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Signore Gesù, siamo qui nel Cenacolo dove Tu ci hai preparato un banchetto: unico cibo è il Tuo Corpo, unica bevanda è il Tuo Sangue. Abbiamo mangiato, ci siamo saziati e siamo pronti per andare dove Tu vorrai, portando nel cuore e nella mente il ricordo della Tua promessa. Il Tuo Spirito rimane sempre con noi, ci insegna ogni cosa e ci ricorda le Tue parole, perché possiamo farne dono ai fratelli che incontreremo. Rendi sicuri i nostri passi sulla roccia della Tua Parola e aiutaci ad accogliere con docilità le mozioni che il Tuo Spirito suggerirà al nostro cuore.

Idea guida

Guidati dallo Spirito, portiamo ai fratelli l’amore di Dio.

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