16 giugno 2013

XI domenica del Tempo Ordinario (C) - III Settimana del Salterio

Idea luce

L’amore vince i nostri peccati.

Introduzione

Nella celebrazione di questa XI domenica del Tempo Ordinario il Signore chiede di essere accolto con sincerità di cuore: così una donna peccatrice, che si prostra ai suoi piedi, riceve il perdono e una nuova dignità. L’amore vince i nostri peccati e chi lo incontra e lo riconosce non solo accoglie Gesù nella propria vita, ma diventa capace di adorarlo in spirito e verità. Chiediamo a Dio di essere degni di questo dono.


Liturgia della Parola

LETTURE:

2 Sam 12,7-10.13;

Sal 31;

Gal 2,16.19-21;

Lc 7,36-8,3

La Parola di oggi ci apre all’immensa misericordia di Dio Padre: il profeta Davide riceve l’assoluzione dopo un sincero pentimento e il salmo responsoriale ci ha pregare beato è l’uomo a cui è tolta la colpa. L’esperienza del perdono ricevuto ci apre ad una autentica vita di fede, che ci fa esclamare con l’apostolo Paolo che Cristo vive in noi.

Traccia di riflessione

Gesù è colui che deve venire, è il Messia. La sua presenza provoca scandalo e divisione. Infatti, Gesù mette a confronto il modo di agire della peccatrice e l’agire del fariseo. La donna incontra Gesù animata da un amore sincero e da qui nasce il perdono. La donna peccatrice nella fede ritrova la salvezza. Il fariseo è il tipico personaggio che crede di essere giusto, anzi è creditore di Dio, è ricco davanti a Lui. Ma la salvezza di chi è? Gesù ci conferma: di chi si sente povero come quella donna. La fede e solo la fede fa crescere il numero dei discepoli. Anche noi nella celebrazione eucaristica e nella nostra vita fragile possiamo seminare speranza, annunciando che il Signore ha visto la nostra debolezza e non si è spaventato, anzi ci ha ridonato la fiducia e possiamo diventare santi, cioè amati e capaci di amare come Lui.

Preghiera dei fedeli

• Per la Chiesa, popolo di Dio, perché sia sempre dimora ospitale e accogliente per tutti, riconoscendo in ciascuno il volto di Cristo, preghiamo.

• Per il Papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi, perché il loro ministero sia un continuo e instancabile servizio a chi è in cerca di Dio e del suo perdono, preghiamo.

• Per i governanti di tutte le nazioni, perché le loro responsabilità siano orientate ad una maggiore attenzione verso chi viene disprezzato o emarginato dal contesto sociale, preghiamo.

• Per tutti coloro che si sentono schiacciati dal peso del peccato, perché possano rialzarsi e credere che il pentimento sincero ci apre le porte del cuore di Dio, preghiamo.

• Per tutti noi, perché docili alla Parola che abbiamo ascoltato sappiamo riconoscere in sincera umiltà le nostre colpe davanti a Dio e agli uomini, preghiamo.

Dialogo Eucaristico

Gesù Eucaristia, in Te ritroviamo tutta la dolcezza dell’infinito amore del Padre. Grazie a Te le nostre colpe non pesano in eterno sulle nostre spalle e sui nostri cuori; Tu non lasci che le tenebre del nostro peccato ci avvolgano, ma ci doni la grazia che ci permette di riconoscerle e di vincerle. Insieme a Te non temiamo, perché tutto in Te ritrova nuova linfa e nuova dignità e quando cadiamo Tu sei pronto a rialzarci e a tenderci la mano, per dirci ancora quanto ci ami.

Idea guida

Perdoniamoci a vicenda con la misura dell’amore di Cristo.

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