4 novembre 2012

XXXI Domenica del Tempo Ordinario (B) - III Settimana del Salterio

Idea luce

Ascoltiamo e ascoltiamoci.

Introduzione

Nel mese di novembre, mese della santità e del ricordo dei nostri cari, ci raggiunge l’invito amoroso di Dio. In questa XXXI domenica del Tempo Ordinario impariamo ad entrare in una relazione profonda con Dio e con i fratelli. La Parola di oggi infatti ci dice: Ascolta. È l’invito ad accogliere, ad interiorizzare. Poi continua: Tu amerai. La Parola accolta e vissuta ci spinge ad amare. L’Eucaristia accolta e adorata riempie il nostro cuore dell’amore del Padre. Iniziamo la Celebrazione Eucaristica accogliendo il Celebrante con il canto.

Liturgia della Parola

LETTURE:

Dt 6, 2-6;

Sal 17;

Eb 7, 23- 28;

Mc 12, 28b-34

Prepariamo i nostri cuori ad accogliere la Parola di Dio e lo facciamo anche attraverso l’atteggiamento del nostro corpo, stando seduti, che è l’atteggiamento dell’attenzione e dell’ascolto. Il nostro silenzio permetterà alla Parola di Dio di trovare posto nella nostra mente e nella nostra anima e di dimorare in noi.

Traccia di riflessione

Oggi la Chiesa ci invita a stringere un’amicizia intima con il Signore Gesù. La Parola ci richiama con insistenza all’ascolto. L’ascolto è il primo passo per poter dialogare, per riuscire a comprendere profondamente i bisogni dell’altro. Nelle nostre giornate andiamo sempre di corsa, catturati da mille pensieri, anche nel rapporto con Dio spesso riusciamo solo a gridare a Lui i nostri bisogni. La liturgia ci dà l’opportunità di fare silenzio e ascoltare. Dio ci dona un silenzio pieno di lui, del suo amore che ci vuole incontrare, che vuole farci scoprire chi siamo veramente, che senso abbia la nostra vita. Nel silenzio recuperiamo il vero centro della nostra vita: Gesù. È lui il Sommo Sacerdote che ci porta a scoprire l’amore del Padre. È lui che, essendo perfetto, ci aiuta a camminare verso la perfezione dell’amore, cioè la santità, amore massimo verso Dio e verso i fratelli. L’amore è il senso autentico della nostra vita: l’amore vale più di ogni olocausto, perché consiste nel sacrificio di sé, come ha fatto Gesù. La comunione al Pane Eucaristico trasformi la nostra vita e ci faccia scoprire che la vera grandezza dell’uomo è la somiglianza con Dio.

Preghiera dei fedeli

• Per la Chiesa, perché accolga i precetti del Signore quale via maestra che conduce all’incontro con il Dio giusto e ricco di amore per il suo popolo, preghiamo.

• Per la nostra società, perché ascolti ancora la Parola di Dio, che chiama sempre ad elevare a lui lo sguardo e a trasformare il rapporto con lui in azioni concrete di giustizia, di pace e di bene, preghiamo.

• Per le persone malate, per i più piccoli e deboli, perché soprattutto a loro sia rivolto un amore attento e generoso, senza limiti, preghiamo.

• Per noi e per le nostre famiglie, perché sia regola di vita il comandamento dell’amore vicendevole e dell’accoglienza reciproca, preghiamo.

• Perché la Giornata della Santificazione, che si sta celebrando in questo mese in diverse parti del mondo, sia una occasione propizia per accogliere l’invito all’amore e rispondere con gioia come persone, come famiglie, come comunità cristiane, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Gesù Eucaristia, ti ringraziamo, perché oggi ci hai insegnato ad ascoltare e ad accogliere docilmente la tua Parola. Desideriamo che Tu sia sempre al centro della nostra vita quotidiana in tutto quello che facciamo e vogliamo dirtelo con il canto.

Canto: Te al centro del mio cuore

Idea guida

Andiamo incontro ai fratelli per ascoltarli, comprenderli, amarli.

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