11 novembre 2012

XXXII Domenica del Tempo Ordinario (B) - IV Settimana del Salterio

Idea luce

Dio non si lascia vincere in generosità.

Introduzione

La liturgia di questa XXXII domenica del Tempo Ordinario ci invita ad avere fede, a non temere: Dio non si lascia vincere in generosità. Siamo chiamati a donare senza timore quello che abbiamo e, soprattutto, quello che siamo, i nostri talenti, le nostre capacità, il nostro tempo, nella convinzione che il Signore ci donerà il centuplo già qui sulla terra e la vita eterna. In questo modo vivremo la gioia del Regno di Dio che è già in mezzo a noi e saremo costruttori di una civiltà dell’amore.

Liturgia della Parola

LETTURE:

1 Re 17, 10-16;

Sal 145;

Eb 9, 24-28;

Mc 12, 38-44

Poniamo attenzione alla Parola di Dio che sarà proclamata, perché ci parla di speranza e di fiducia. Il Signore si fida di noi, ci affida una missione e, al tempo stesso, ci dona la sua Provvidenza per portarla a termine. La condizione – ed è anche il nucleo centrale dell’annuncio di oggi – è che, come ci dice l’acclamazione al Vangelo, ci è chiesto di essere anche noi poveri in spirito, solo così vivremo la beatitudine del Regno. Ascoltiamo con docilità di cuore.

Traccia di riflessione

Oggi la Chiesa ci propone l’esempio di due donne coraggiose: due vedove, che non hanno timore di donare tutto ciò che hanno, perché confidano nell’amore infinito di Dio che si prende cura di loro. Nell’Anno della Fede siamo invitati anche noi a rinnovare la nostra fede, a farla crescere, a farla maturare, affinché sostenga il nostro cammino di santità e sia luce per le persone che ci sono accanto. Il Signore ci invita a donare noi stessi: non solo a mettere a disposizione degli altri i nostri beni materiali, ma a donare tutto ciò che siamo e a fare anche delle piccole rinunce per aiutare gli altri. Dobbiamo farlo con generosità e gratuità, come ha fatto Gesù. La seconda lettura ci ricorda che Cristo Gesù è il Sommo Sacerdote, che ha donato completamente se stesso, perché tutti noi fossimo salvi. Sul suo esempio anche noi, nutriti dal Pane eucaristico e rafforzati nella fede, possiamo fare della nostra vita un dono, una risposta all’amore di Dio.

Preghiera dei fedeli

• Per il Papa, i Vescovi, i sacerdoti, perché attualizzino nella loro vita la figura di Cristo Sacerdote, che offre se stesso per la santificazione di ogni uomo, preghiamo.

• Per i governanti, perché sostengano con le leggi e anche con aiuti economici le associazioni che si prendono cura delle persone in difficoltà, preghiamo.

• Per le persone e le famiglie povere, per tutti quelli che vivono situazioni difficili, perché abbiano fiducia nella Provvidenza che, invocata con fede, sa manifestarsi a volte per vie insperate, preghiamo.

• Per i giovani, oggi in difficoltà nei confronti del domani, perché abbiano il coraggio di vivere intensamente il loro impegno nella società e nella Chiesa, forti della fiducia di Dio e della comunità cristiana, preghiamo.

• Per noi qui riuniti, perché, soprattutto in questo anno dedicato al primato della fede, siamo docili nel seguire il richiamo del Signore, che ci invita a credere oltre ogni umano orizzonte, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Gesù Eucaristia, vogliamo ringraziarti, perché nel Pane eucaristico ti doni a noi completamente e rendi la nostra vita un dono. Per questo, ad ogni invocazione, rispondiamo:

R/ Ti ringraziamo, Gesù.

Gesù Eucaristia, tu sei il Pane di vita.

Gesù, Tu sazi il nostro bisogno di amore.

Gesù, Tu provvedi alla nostra vita ogni giorno.

Gesù, Tu ci insegni a donarci agli altri.

Gesù, Tu ci rendi pane spezzato per i nostri  fratelli.

Gesù, Tu ci rendi luce per il mondo.

Gesù, Tu ci rendi testimoni del tuo amore.

Idea guida

Doniamo con generosità le nostre risorse materiali e spirituali

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