26 agosto 2012

XXI Domenica del Tempo Ordinario (B) - I Settimana del Salterio

Idea luce

Vogliamo stare con Gesù.

Introduzione

La liturgia di questa XXI domenica del Tempo Ordinario ci chiede di rinnovare la nostra professione di fede in Cristo. Sentiremo che molti discepoli, di fronte alle parole del Maestro, si tirano indietro e questa è un’esperienza dilagante anche ai nostri tempi, ormai scristianizzati e in balìa del relativismo. Se siamo qui è perché abbiamo scelto di non cercare altrove le risposte che urgono nel nostro cuore, ma di consegnarle a Colui che solo può dirci una parola di vita eterna.

Atto penitenziale

Signore, che sei il solo Dio che desideriamo servire, abbi pietà di noi.

Cristo, che hai parole di vita eterna, abbi pietà di noi.

Signore, che conosci la nostra poca fede, abbi pietà di noi.

Liturgia della Parola

I Lettura Gs 24, 1-2a. 15-17. 18b

Come il popolo d’Israele anche noi siamo spesso tentati di servire altri dèi. Facciamo memoria dei passi di Dio nella nostra vita e lo riconosceremo come il nostro unico Signore.

Salmo 33

II Lettura Ef 5, 21-32

Il mistero d’amore che unisce Cristo alla sua Chiesa deve informare di sé tutte le nostre relazioni personali e familiari. Siamo chiamati a sostenerci reciprocamente nel cammino della santità.

Vangelo Gv 6, 60-69

Traccia di riflessione

Il lungo discorso di Gesù sul Pane della vita non è stato un discorso facile da ascoltare e meno ancora da accogliere. È un discorso di cui i presenti comprendono tutta la durezza, al punto da scandalizzarsi e tornare indietro. In qualche modo i discepoli intuiscono che avranno lo stesso destino del Maestro e si spaventano di fronte alla prospettiva di “farsi pane” e di “farsi mangiare”. Gesù non cerca minimamente di edulcorare le sue affermazioni, anzi dichiara apertamente la loro mancanza di fede. Ai Dodici, tra cui c’è anche colui che lo avrebbe tradito, rivolge una provocazione ancora più diretta: Volete andarvene anche voi? E finalmente, per bocca di Simon Pietro, al timore si sostituisce la fiducia: Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna. La risposta di Pietro, che dà voce non solo alla fede degli Apostoli ma anche a quella di tutti coloro che avrebbero creduto nei secoli, non è una risposta improvvisata o data sull’onda dell’emozione, è la consapevolezza di chi davvero ha creduto e conosciuto il Santo di Dio e impegna anche noi a fare un’esperienza di fede personale per cercare, trovare e conoscere il Signore Gesù.

Preghiera dei fedeli

• Per la Chiesa, fondata sulla fede degli Apostoli, perché proclami sempre e dappertutto che Gesù Cristo è il Santo di Dio, unico Signore e Salvatore del mondo, preghiamo.

• Per quanti sono sempre insoddisfatti, perché comprendano che non c’è niente e nessuno all’infuori di Dio che possa appagare la sete di felicità dell’uomo, preghiamo.

• Per i giovani e gli associati del Movimento Pro Sanctitate che in questi giorni si sono riuniti ad Assisi, perché siano sempre più diffusori della luce di amore di Cristo, preghiamo.

• Per noi qui riuniti, perché rinnoviamo la nostra professione di fede in Cristo Signore con la santità della nostra vita quotidiana, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Gesù Eucaristia, Santo di Dio, ti diciamo ancora una volta il nostro grazie per averci convocati alla tua mensa della Parola e del Pane della Vita. Dove altro potremmo andare, Signore? Chi altrove potrebbe darci tutto questo? Tu sei la Verità, tu sei la Gioia, tu sei la Bellezza, che rende vera, gioiosa e bella la nostra vita.

Idea guida

Annunciamo con la vita che Gesù è il Signore.

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