1 aprile 2012

Domenica delle Palme e della Passione del Signore (B) - 27a Giornata della Gioventù (Celebrazione nelle diocesi) Tema: «Siate sempre lieti nel Signore!» (Fil 4,4) - II Settimana del Salterio

Idea luce

Cristo è morto per tutti.

Introduzione

Con la Domenica delle Palme inizia la Settimana Santa in cui la Chiesa celebra i misteri della salvezza portati a compimento da Cristo negli ultimi giorni della sua vita terrena. Il primo rito che la liturgia ci propone è la Commemorazione dell’ingresso del Signore in Gerusalemme con la solenne Processione delle Palme. Una folla osannante accoglie e benedice “Colui che viene nel nome del Signore”, la stessa folla che poche ore più tardi lo tradirà e chiederà a gran voce la sua crocifissione. Non siamo anche noi come questa folla! Le palme benedette, che oggi porteremo a casa, regaleremo ai nostri cari e deporremo anche sulle tombe nei nostri defunti, richiamino alla nostra mente e al nostro cuore il sacrificio supremo di Cristo per noi e il suo trionfo sulla morte. Apriamo il cuore alla gratitudine e ad una generosa risposta di amore.

La celebrazione inizia abitualmente con la Processione delle Palme.

La Messa ha inizio con la Colletta.

In questa domenica l’atto penitenziale si può sostituire con il rito dell’aspersione.

Liturgia della Parola

I Lettura Is 50, 4-7

Cristo è il «Servo sofferente» prefigurato dal profeta Isaia che realizza le promesse messianiche, speranza di Israele, certezza per quelli che hanno conosciuto e creduto al Figlio di Dio, fatto uomo per la salvezza di tutti gli uomini.

Salmo 21

II Lettura Fil 2, 6-11

Il celebre inno paolino sintetizza il significato di questa celebrazione che unisce il trionfo regale di Cristo e l’annuncio della sua Passione. Esaltazione e crocifissione non possono essere separate, ma sono reciprocamente l’una il motivo dell’altra sia nella vita di Cristo che in quella dei suoi discepoli.

Vangelo Mc 14, 1-15; 47

Traccia di riflessione

Un mistero d’amore vivo

Veramente questo uomo era Figlio di Dio!

I gesti, le parole di Gesù nell’Ultima Cena raggiungono, anche oggi, il nostro cuore. Siamo davanti ad un mistero d’amore vivo, palpitante, infinito. Gesù si dona, si consegna agli uomini del suo tempo, di ogni tempo, per donare la Vita vera, la salvezza, la santità a ciascuno. Gesù sceglie una via incredibile ai nostri occhi per rivelarci quanto grande è il suo amore e l’amore del Padre dei cieli: si fa servo, si svuota di ogni dignità divina, si dona nel pane, si lascia inchiodare sulla Croce. Rimaniamo stupiti dinanzi a questo dono unico, straordinario, mentre ci raggiunge il profumo della Risurrezione, ma lasciamo che lo stupore diventi pian piano gratitudine, riconoscenza, risposta d’amore. Dinanzi alla scelta di Gesù non possiamo tergiversare: ci mettiamo decisamente alla sua sequela perché il dono della sua vita porti, attraverso le nostre semplici vite, molto frutto.

Preghiera dei fedeli

• Per la Chiesa, che celebra in ogni parte del mondo la passione del suo Signore, perché sia sempre solidale con le sofferenze degli uomini e pronta ad alleviarle anzitutto con la vicinanza fraterna, preghiamo.

• Per quanti si sentono abbandonati anche da Dio, perché sappiano di condividere l’esperienza del divino Crocifisso, che per amore nostro ha volutamente toccato l’abisso del dolore, preghiamo.

• Per i giovani, che oggi celebrano la XXVII Giornata della Gioventù nelle diocesi, perché siano sempre lieti nel Signore, unico vincitore del peccato e della morte, preghiamo.

• Per noi qui riuniti e per la nostra comunità, perché partecipiamo alle celebrazioni della Settimana Santa con autentica devozione per dare nuovo slancio al cammino di santità personale e comunitario, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Gesù Eucaristia, divino martire del Calvario, nel silenzio di questo dialogo eucaristico ci concedi di partecipare al mistero della tua morte, dono infinito d’amore per noi e per tutti gli uomini. Ti rendiamo grazie, perché i frutti di questo sublime sacrificio non cessano di riversarsi sulla nostra vita e la trasformano continuamente, rendendoci sempre più tuoi e simili a te. È questa la grazia che ti domandiamo in questo giorno sacro al ricordo della tua passione.

Idea guida

Viviamo la Settimana Santa come itinerario di fede e di amore.

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