Vigilanti e fiduciosi andiamo incontro al Signore

Adorazione eucaristica – dicembre 2011

Canto
Guida “La fede e la preghiera non risolvono i problemi ma permettono di affrontarli con una luce e una forza nuova in modo degno dell’uomo e anche in modo più sereno ed efficace. Se guardiamo alla storia della Chiesa vedremo che è ricca di figure di santi e beati che, proprio partendo da un intenso e costante dialogo con Dio, hanno saputo trovare soluzioni creative, sempre nuove per rispondere ai bisogni umani.”
Guidati dalle parole del Papa Benedetto XVI abbandoniamoci a questa straordinaria realtà a cui il Padre chiama le sue creature, lasciamoci toccare dall’incantevole sguardo di Gesù che fa di noi creature nuove, affinché questo tempo di Avvento sia per noi tempo di grazia nel quale possiamo sperimentare la gioia di poter attendere il Signore che viene.

Cel Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Ass Amen.
Cel Padre Altissimo, che doni sempre in abbondanza.
Ass Donaci il tuo sguardo misericordioso, concedici di poterti incontrare nell’umile preghiera e gustare il tuo infinito amore.
Cel Figlio di Dio, Verbo incarnato sei venuto tra noi a fare nuove tutte le cose.
Ass Fa’ che in questo tempo di grazia cresca in noi sempre più il desiderio della tua attesa.
Cel Spirito Santo, Spirito di amore, che consoli e sostieni la nostra fragile umanità.
Ass Soffia nei nostri cuori, guida le nostre menti perché con forza possiamo annunciare a tutti la gioia della buona novella.
Cel PREGHIAMO. Dio, grande nell’amore, che chiami gli umili alla luce gloriosa del Tuo Regno, raddrizza nei nostri cuori i tuoi sentieri, spiana le alture della superbia e preparaci a celebrare con fede ardente la venuta del Nostro Salvatore, Gesù Cristo Tuo Figlio. Egli è Dio..
Ass Amen.

Canto di esposizione e silenzio di adorazione
Guida L’Avvento è il tempo dell’attesa, ma è anche il tempo in cui, aiutati dalla preghiera, siamo chiamati ad essere sempre più vigilanti, cioè a fare attenzione su noi stessi, sul nostro modo di agire, di pensare, perché sia conforme all’onestà, alla giustizia, al rispetto di Dio e del suo volere. Gesù sia il nostro unico vero amico in questo cammino affinché Egli stesso possa essere ispiratore e guida delle nostre scelte.

1 lett 1Tess 5, 1-11

2 lett Gesù come ciascuno di noi aveva bisogno di essere aiutato e trovava aiuto nella preghiera. Gesù aveva bisogno della preghiera per essere sostenuto nei momenti difficili della sua vita e siccome questi sono stati continui pregava sempre. Se Cristo ha avuto bisogno di pregare, tanto più ne abbiamo bisogno noi. Per quale motivo? Ci troviamo in uno stato di sbilancio sistematico come cristiani, come persone che hanno esigenza di aiuto. Una volta coscienti di essere così dobbiamo vegliare su noi stessi. Una vigilanza continua accompagnata da atti di fede perché solo attraverso questi riusciamo a superare le difficoltà. Altra conseguenza è la percezione della nostra povertà. Proprio nella percezione della nostra miseria, del nostro stato di peccato, di povere creature che inciampano, arriviamo alla conclusione di essere veramente piccola e povera cosa, da qui nasce in noi il bisogno del ricorso a Dio.” (G. Giaquinta, La preghiera)

Guida Contempliamo la viva presenza di Gesù Eucaristia pregando a cori alterni.

1 Coro
O Gesù, Ostia d’amore! Ostia immacolata, immenso fascino della mia anima, vorrei guardarti sempre, bere da te un amore e una purezza infiniti. Vorrei essere simile a te e farti piacere.

2 Coro
O Cibo divino, vorrei trasformarmi in te e divenire per te e come te un’Ostia pura, dolcissima e santa. Come io mi compiaccio in te, così vorrei che Tu potessi compiacerti in me.

1 Coro
Ostia santa immacolata, mi riempio della tua purezza. Tu che sei la vita, fa’ che io viva di te.

2 Coro
Ti amo, o mio bene nel Sacramento, e vorrei che la tua vita splendesse attraverso me. Vorrei mostrarti a tutti, o Pane di vita, e trasmettere a tutti il tuo fascino.
(B. Maria Candida dell’Eucarestia)

Canto e silenzio di adorazione

Per la riflessione personale
“La preghiera rasserena e purifica il nostro cuore e lo rende più capace a ricevere i doni divini che ci vengono elargiti spiritualmente. Infatti Dio non ci esaudisce per il desiderio delle nostre preghiere, perché Egli è sempre disposto a darci la Sua luce non visibile ma intellegibile e spirituale, ma non sempre noi siamo disposti a riceverla perché tendiamo ad altro e ci ottenebriamo nella bramosia delle cose poste nel tempo.
Avviene dunque nella preghiera il volgersi del cuore a Dio che è sempre disposto a dare se noi riceviamo quello che ha dato.
E nell’atto del volgersi avviene la purificazione dell’occhio interiore poiché si respingono i vantaggi che si desiderano per il tempo, affinché lo sguardo d’un cuore limpido possa accogliere la limpida luce che splende col potere divino senza tramonto e variante, e non soltanto accogliere ma rimanere in essa non solo senza inquietudine ma anche con l’ineffabile gioia in cui realmente e schiettamente si effettua la felicità”.
(Commento S. Agostino)

“Bisogna che tutti noi troviamo il tempo di restare in silenzio e contemplare.
Comincio sempre la mia preghiera in silenzio perché è nel silenzio del cuore che Dio parla. La preghiera alimenta l’anima: essa sta all’anima come il sangue sta al corpo e porta più vicini a Dio. Dona inoltre un cuore limpido e puro. Un cuore limpido può vedere Dio, può parlare a Dio e può vedere l’amore di Dio negli altri. Quando hai un cuore limpido, vuol dire che sei aperto e onesto con Dio, che non gli stai nascondendo nulla e ciò consente a Lui di prendere da te quello che vuole.”
(Madre Teresa di Calcutta)

Guida Proclamiamo come segno di gratitudine l’infinita grandezza di Dio Padre recitando insieme le parole tratte dal libro del Siracide (42, 15-21)

Rit. Cantato:Magnificat magnificat magnificat anima mea Dominum.
Magnificat magnificat magnificat anima mea.

Ricorderò ora le opere del Signore e descriverò quanto ho visto per le parole del Signore sussistono le sue opere il suo giudizio si compie secondo il suo volere il sole che risplende vede tutto. Rit.

Della gloria del Signore sono piene le sue opere, neppure ai santi del Signore è dato di narrare tutte le meraviglie che il Signore l’Onnipotente ha stabilito perché l’universo stesse saldo nella gloria. Rit.

Egli scruta l’abisso e il cuore e penetra tutti i suoi segreti l’Altissimo conosce tutta la scienza e osserva i segni dei tempi. Rit.

Annunziando le cose passate e future e svelando le tracce di quelle nascoste nessun pensiero gli sfugge, neppure una parola gli è nascosta. Rit.

Canto e silenzio di adorazione

Guida Preghiamo alternandoci tra solista e assemblea
Sol Le cose di prima sono passate. Ecco io faccio nuove tutte le cose. (Ap 21, 4-5)
Ass Gesù Eucaristia, ravviva in noi il desiderio della preghiera, affinché, docili allo Spirito, possiamo abbandonarci al progetto di santità che il Padre ha per ciascuno di noi.
Sol Va’ e d’ora in poi non peccare più. (Gv 8, 11)
Ass Gesù Eucaristia la nostra fragilità ci induce al peccato, ma la speranza nel tuo amore ci rialza, donaci di saper discernere il bene dal male in ogni momento della nostra esistenza.
Sol Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore. (Gv 10, 14)
Ass Gesù Eucaristia rafforza la nostra fede, donaci la gioia, ma soprattutto la grazia di rimanere uniti a te affinché Tu possa essere l’unico Maestro, pastore e guida della nostra vita.
Sol Se uno è in Cristo, è una creatura nuova. (2Cor 5, 17)
Ass Gesù Eucaristia con il Tuo amore fai di noi creature nuove, sostieni il nostro cammino, donaci di poter sempre annunciare a tutti che Tu sei Via, Verità e Vita.

Benedizione eucaristica e canto

O Cuore immacolato di Maria, vivo modello di ogni santità, dona tu la fiducia di diventare santi.

I commenti sono chiusi.