10 luglio 2011

XV Domenica del Tempo Ordinario (A) - III Settimana del Salterio

Idea luce
Diventiamo attenti ascoltatori.

Introduzione

Ogni volta che partecipiamo alla Celebrazione Eucaristica il Signore Gesù ci nutre alla mensa della Parola e del Pane eucaristico. Oggi, in modo particolare, ci chiede di essere attenti ascoltatori perché verrà a seminare la sua Parola nel terreno del nostro cuore. Prepariamoci ad accoglierlo per essere trasformati e rinnovati.

Atto penitenziale

Signore, che ci prometti la felicità eterna,abbi pietà di noi.
Cristo, che semini la tua Parola nel nostrocuore, abbi pietà di noi.
Signore, che ci chiedi di corrispondere altuo amore, abbi pietà di noi.

Liturgia della Parola

I Lettura Is 55, 10-11

La Parola di Dio è viva ed efficace, come terreno buono lasciamo che il Signore semini e fecondi la nostra vita.

Salmo 64

II Lettura Rm 8, 18-23

Il brano che stiamo per ascoltare è, per ciascuno di noi, Parola di speranza. L’apostolo Paolo ci invita ad affrontare le prove della vita con lo sguardo e la mente rivolti verso il Cielo, verso la ricompensa eterna che ci aspetta.

Vangelo Mt 13, 1-23

Traccia di riflessione
La natura, la vita, l’esperienza parlano A voi è dato di conoscere i misteri del Regno dei cieli

La vita insegna; la natura parla; l’esperienza ammaestra. C’è un profondo legame tra Dio, noi e la creazione. È come se Gesù ci dicesse: guardate quello che avviene in natura; osservate il comportamento dell’uomo nella sua attività lavorativa e artistica; potreste comprendere cose grandi e importanti per capire voi stessi, e cose necessarie per la vostra crescita e per la vostra salvezza. Senza questa capacità di osservazione, si perdono preziose opportunità! Le parole di Gesù non sono parole per accarezzare l’orecchio e accondiscendere alle voglie dell’uomo, ma parole che risanano e perdonano, toccano il cuore e lo ripuliscono, per coltivarvi e farvi germinare e crescere il bene. La mensa della Parola e dell’Eucaristia sono nutrimento reale e concreto per la vita cristiana, il suo sviluppo e la sua piena maturazione. Il Regno è presente e attende da noi di essere letto nei segni. È necessaria quindi la conversione per accogliere questo dono. Il Regno agisce nel bene e non attira l’attenzione. La Parola può essere non compresa: quando ci lasciamo vincere dalla tentazione, quando non siamo costanti, quando ci lasciamo guidare dagli sbalzi di umore, quando non resistiamo alle prove e non sappiamo affrontare le sofferenze, quando ci lasciamo soffocare da ansie e preoccupazioni eccessive… ecco i terreni infecondi. Ma quando si accoglie, il frutto è enorme. Ecco Maria che è beata perché ha creduto (Lc 1, 45). Siamo invitati anzitutto a verificare la nostra volontà e la nostra capacità di ascolto, di custodia e di obbedienza alla Parola con cui veniamo introdotti
nella realtà e nelle dinamiche del Regno.

Preghiera dei fedeli

• Signore, che hai dato alla tua Chiesa il dono di accogliere e comprendere la tua Parola, fa’ che essa sia il luogo in cui tutti possano ricevere i tuoi insegnamenti e imparino a metterli in pratica attingendo forza dai sacramenti, preghiamo.

• Signore, non sempre è facile comprendere la tua Parola e viverla ogni giorno. Aiuta i governanti a non lasciarsi sedurre dal desiderio della ricchezza e fa’ che lavorino insieme per una vera ripresa dell’economia, preghiamo.

• Signore, sai come sia facile diventare terreno sassoso quando viene la tribolazione. Aiuta tutti i sofferenti perché, uniti a te, sappiano offrire per amore ogni momento difficile, preghiamo.

• Signore, le fatiche del quotidiano e l’inganno della ricchezza ci fanno spesso allontanare da te. Rendici capaci di corrispondere al tuo amore e donaci l’abbandono in te per fidarci del tuo amore provvidente, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Signore Gesù, oggi vogliamo ringraziarti perché hai preparato il terreno del nostro cuore ad accoglierti: lo hai irrigato con la pioggia abbondante della tua Parola, lo hai seminato con il seme della speranza e dell’amore. Grazie perché ora, con la forza del Pane Eucaristico, ci metti in grado di essere buona terra e di produrre il cento, il sessanta, il trenta. Grazie perché ci assicuri sempre il tuo aiuto per essere forti nelle prove della vita e perseveranti nella carità verso i fratelli.

Idea guida

Andiamo incontro ai fratelli donando il frutto della nostra contemplazione

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