Beato chi dona con gioia

Adorazione Eucaristica

Canto

Guida Il santo è l’uomo dal cuore generoso; una persona sempre pronta a donare, non solo quello che ha, ma soprattutto quello che è: il suo tempo, le sue facoltà.

Il santo è l’uomo aperto agli altri, capace di offrire ascolto, aiuto con gioia e gratuità, fino a dimenticarsi. Chi è generoso sperimenta che è dando che si riceve, spendendosi, come Gesù e i santi, che si sperimenta la vera ed eterna gioia.

Cel Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Ass Amen.

Cel A te Dio Padre, datore di ogni bene, la gloria e l’onore.

Ass Tu ci hai creati a tua immagine e somiglianza per essere santi al tuo cospetto nella carità.

Cel A te Gesù,Verbo eterno, Figlio prediletto, Redentore delle genti, la nostra gratitudine.

Ass Tu ci hai amati per primo, offrendo la tua vita per la nostra salvezza ci hai mostrato il volto misericordioso del Padre, la Verità che ci rende liberi e la via per essere pienamente felici.

Cel A te Spirito Santo, tocco di Dio, dolcezza e fortezza della vera vita cristiana, la nostra lode.

Ass Tu vieni in noi come Vivificatore, Consolatore, fuoco dell’anima, vita della vita nostra per compiere l’opera di santificazione voluta dal Padre per mezzo del Signore Nostro Gesù Cristo.

Cel PREGHIAMO. O Dio, insegnaci ad essere generosi con quanti amiamo e conosciamo, con i meno vicini e con quelli che non ci amano, fa’ che ti serviamo come meriti; fa’ che impariamo a dare senza fare calcoli, a combattere senza preoccupazione di ferite, a lavorare senza cercare riposo, a prodigarci senza aspettare altra ricompensa che quella di aver fatto la tua santa volontà. Per Cristo Nostro Signore.

Invochiamo lo Spirito Santo con il canto:

Spirito di santità, Spirito di luce, Spirito di fuoco, scendi su di noi.

Sol Spirito Santo, Spirito d’Amore noi ti invochiamo vieni e prendi dimora nei nostri cuori, rinnovali, dilatali, riempili di desideri grandi. Siano liberi e generosi, sensibili ai valori perenni dell’onestà, della purezza, del dono di sé, della fedeltà, aperti alla gratitudine verso il Padre celeste e fraternamente chini sulle necessità dei fratelli. Amen

Canto ed esposizione del SS. Sacramento

Guida Il dono deve procedere dalla bontà del cuore sapendo che Dio benedice chi dona con gioia. Poiché quando largamente seminiamo, pur con qualche privazione, ci troviamo poi ampiamente ricompensati dalla provvidenza di Dio. Chi abbonda nell’amore fraterno non impoverisce, anzi riceve. La carità, dimostrata e offerta a larghe mani, possiede il segreto di innalzare i cuori a Dio, di chiudere la bocca alle obiezioni dell’incredulità, di unire fra loro i membri della famiglia di Dio. Chiediamo a Dio la purezza e la generosità della carità che si dona totalmente senza fare distinzioni, traendo la sua forza dall’intima e costante comunione con Colui che è la fonte e il culmine dell’Amore vero.

silenzio di adorazione

Guida Il dono deve procedere dalla bontà del cuore sapendo che Dio benedice chi dona con gioia. Poiché quando largamente seminiamo, pur con qualche privazione, ci troviamo poi ampiamente ricompensati dalla provvidenza di Dio. Chi abbonda nell’amore fraterno non impoverisce, anzi riceve. La carità, dimostrata e offerta a larghe mani, possiede il segreto di innalzare i cuori a Dio, di chiudere la bocca alle obiezioni dell’incredulità, di unire fra loro i membri della famiglia di Dio. Chiediamo a Dio la purezza e la generosità della carità che si dona totalmente senza fare distinzioni, traendo la sua forza dall’intima e costante comunione con Colui che è la fonte e il culmine dell’Amore vero.

1 lett Dalla seconda lettera ai Corinzi (9,6-15)

2 lett L’amore, la generosità, la disponibilità senza riserve è stata la caratteristica della testimonianza dell’Apostolo Paolo. Egli ha preso sul serio quanto Gesù aveva detto e fatto mostrando realmente che“vi è più gioia nel dare che nel ricevere”. La generosità è l’atto del fare molto di più di ciò che da noi si aspetta. Possono dire di noi che siamo generosi? Potranno un giorno dire di noi che siamo state persone generose, se facciamo solo il minimo indispensabile, o se facciamo solo ciò che si attende da noi? (Paolo Castellina)

3 lett Dobbiamo imparare da Cristo ogni virtù, ma in modo particolare la sua donazione incondizionata. Gesù si è dato tutto, è veramente uscito da se stesso, non ha niente per se stesso, solo la sua parola, e consuma il suo tempo parlando. Il suo tempo! Gesù non ha un suo tempo, si potrebbe dire che è l’uomo senza tempo e senza spazio. Non ha un tempo per se perché lo vediamo alzarsi prima degli altri, infatti viene rincorso da Pietro che gli dice: “Maestro, tutti ti stanno cercando” ed era l’alba, alla sera tardi, la gente va a portargli i malati e poi, terminato di guarire i malati, rimane solo con gli Apostoli e diventa loro Maestro. E poi c’è la preghiera che qualche volta dura tutta la notte: è il tempo per il Padre. (L’esperienza – Guglielmo Giaquinta)

silenzio di adorazione canto

Contempliamo la presenza di Gesù tra noi alternando le litanie tra la Guida e l’Assemblea

Gesù, Pane santo noi ti adoriamo
Gesù, Pane che nutre noi ti amiamo
Gesù, Pane che salva noi crediamo in te
Gesù, Pane che dà forza noi ti ringraziamo
Sacramento d’Amore mostraci il tuo volto
Sacramento di pace rivelaci il tuo cuore
Sacramento di unità svelaci il Padre
Sacramento di speranza donaci lo Spirito
Dimora di Dio con gli uomini rendi il nostro cuore simile al tuo
Tesoro grande della Chiesa realizza i nostri propositi di coerenza e di comunione
Sorgente della grazia accresci in noi il desiderio di te
Vincolo di carità accresci in noi l’amore per i nostri fratelli
Forza che genera comunione abbatti i muri dell’egoismo e dell’orgoglio
Farmaco d’immortalità aprici alla speranza
Anticipazione del Paradiso donaci di vivere pienamente l’oggi
Dono ineffabile del Padre insegnaci a ringraziare
Segno dell’amore del Figlio insegnaci a chiedere perdono
Prodigio di carità dello Spirito Santo insegnaci a perdonare

Cel PREGHIAMO: Gesù Eucaristia, tu sei presente tra noi, ti fai vicino. Tu stesso vieni a  visitarci, a curare le nostre ferite. Accendi in noi la speranza della vita nuova, confermaci nella fede, infiamma il nostro cuore, rendilo capace del tuo amore e aperto alle necessità dei fratelli. Fa’ che sappiamo riconoscerti nei volti di quanti ogni giorno attendono quella dolcezza che ha il sapore della tua divina realtà donando generosamente non solo ciò che abbiamo, ma soprattutto ciò che siamo e da te abbiamo ricevuto. Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli.

Ass Amen.

silenzio di adorazione

Rit cantato: Jubilate deo omnis terra, servite domino in laetitia. alleluia, alleluia, in laetitia. alleluia, alleluia, in laetitia.

Sol Chi è generoso sarà benedetto perché egli dona del suo pane al povero. (Pr 22,9).

Ass Benedici, Signore, la nostra vita perché nel cammino verso di te, che sei pienezza d’amore, sappiamo farci vicini e sostenere i tanti fratelli che ogni giorno incontriamo sulla nostra strada. Non con superbia ma con umiltà, non con avarizia ma con generosità, non con durezza ma con dolcezza, fa’che portiamo a tutti e dappertutto la luce ed il calore della tua presenza. Rit cantato

Sol Una vedova povera vi gettò due monetine. (…) Lei nella sua miseria ha dato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere (Mc 12, 44).

Ass Tu, o Signore, ci ami e desideri riempire di te il nostro cuore. Facci scoprire che l’Amore si riceve amando, che la gioia trabocca se sappiamo aprirci, andare incontro, tergere le lacrime e condividere i pesi dei nostri fratelli. Facci comprendere che ciò che ci chiedi di donare non è il molto che non abbiamo, ma il poco che possediamo. Rit cantato

Sol Date e vi sarà dato. (Lc 6, 30)

Ass Signore, quando ci sentiamo tristi, soli, incompresi, incapaci, quando attendiamo che siano gli altri a fare il primo passo, donaci il coraggio e la forza di correre verso di loro, soprattutto verso i nostri cari, i nostri amici, i più vicini per riflettere nel mondo il volto della vera comunione e della sincera amicizia. Rit cantato

Sol Vi è più gioia nel dare che nel ricevere. (At 20, 35)

Ass Signore, insegnaci l’arte del perdono, la misura della donazione, la profondità dell’amore, l’altezza dell’umiltà, la grandezza del servizio, per offrire attenzione e misericordia soprattutto a quanti hanno voltato le spalle a noi e al tuo nome. Rit cantato

Sol La donna ruppe il vaso di alabastro, pieno di profumo di nardo, di grande valore e versò il profumo sul capo di Gesù. (Mc 14, 3)

Ass Signore, a Betania impariamo la follia della generosità, l’incanto dell’adorazione per te che sei il più bello tra i figli dell’Uomo. Infiammaci col fuoco di quell’Amore che sa mettere sempre te al centro della vita, sconfinando in sentimenti, gesti, desideri costanti e profondi di comunione intima con te, nella consapevolezza che solo rimanendo in te diffonderemo nel mondo il buon profumo della carità. Rit cantato

Padre nostro…

Cel PREGHIAMO. Padre, di generazione in generazione manifesti ad ogni uomo la potenza e la tenerezza del tuo amore che si dona al di là delle nostre attese. Dilata gli spazi angusti del nostro cuore, allarga le nostre prospettive per farci entrare nella tua ottica, per sintonizzarci con la tua simpatia per l’umanità che attende oggi la tua presenza d’amore che accoglie, perdona, redime e santifica. Per Cristo nostro Signore.

Canto e benedizione finale

O Cuore Immacolato di Maria, vivo modello di ogni santità, dona tu la fiducia di diventare santi.


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