Idea Luce
Adoriamo l’unico Dio in tre persone.
Adoriamo l’unico Dio in tre persone.
Introduzione
Celebriamo oggi la solennità della Santissima Trinità.
La liturgia ci invita a riflettere sul mistero che va oltre la comprensione umana e razionale, è il mistero di un solo Dio in tre persone, unite da una perfetta comunione di vita, di verità e di amore.
Il Padre Creatore manifesta il suo volto nel Figlio Redentore, in Lui svela il suo progetto d’amore rivolto agli uomini di tutti i tempi e invia il suo Spirito Santificatore come luce e guida verso la salvezza. Tutti siamo chiamati a vivere nell’amore e nella comunione a immagine del Dio Trinità che è presenza viva nella nostra vita e ci permette non solo di entrare in relazione con Lui, ma di diventare sua dimora.
Manteniamo viva questa consapevolezza e con umiltà accostiamoci al mistero di Dio, ci avvolgerà con la sua tenerezza.
Celebriamo oggi la solennità della Santissima Trinità.
La liturgia ci invita a riflettere sul mistero che va oltre la comprensione umana e razionale, è il mistero di un solo Dio in tre persone, unite da una perfetta comunione di vita, di verità e di amore.
Il Padre Creatore manifesta il suo volto nel Figlio Redentore, in Lui svela il suo progetto d’amore rivolto agli uomini di tutti i tempi e invia il suo Spirito Santificatore come luce e guida verso la salvezza. Tutti siamo chiamati a vivere nell’amore e nella comunione a immagine del Dio Trinità che è presenza viva nella nostra vita e ci permette non solo di entrare in relazione con Lui, ma di diventare sua dimora.
Manteniamo viva questa consapevolezza e con umiltà accostiamoci al mistero di Dio, ci avvolgerà con la sua tenerezza.
Liturgia della Parola
LETTURE:
Pr 8, 22-31;
Sal 8 – Rit. O Signore, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!;
Rm 5, 1-5;
Gv 16, 12-15
Nella Parola di oggi risuona il messaggio centrale che papa Francesco ci aveva consegnato per il Giubileo: la speranza non delude. Ascolteremo dalla lettera di san Paolo quanta ricchezza, virtù e sapienza riceviamo dal rimanere ancorati a Dio. Nel Salmo lo riconosciamo Padre creatore amorevole; nella Prima Lettura come Spirito che tutto avvolge di sapienza; nel Vangelo come Figlio che ci conosce e con il suo spirito continua a guidarci verso la verità e santità piena.
LETTURE:
Pr 8, 22-31;
Sal 8 – Rit. O Signore, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!;
Rm 5, 1-5;
Gv 16, 12-15
Nella Parola di oggi risuona il messaggio centrale che papa Francesco ci aveva consegnato per il Giubileo: la speranza non delude. Ascolteremo dalla lettera di san Paolo quanta ricchezza, virtù e sapienza riceviamo dal rimanere ancorati a Dio. Nel Salmo lo riconosciamo Padre creatore amorevole; nella Prima Lettura come Spirito che tutto avvolge di sapienza; nel Vangelo come Figlio che ci conosce e con il suo spirito continua a guidarci verso la verità e santità piena.
Traccia di riflessione
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Sono queste le parole che accompagnano ogni nostra azione iniziale di preghiera. È nel nome della Trinità che ogni credente vive la sua fede ed è nel mistero della Trinità che si radica la possibilità di comunione con Dio e tra di noi. La teologia e la liturgia si sforzano di aiutare ciascuno a entrare sempre più nel segreto della vita intima di Dio che si è rivelato a noi come Trinità. Al di là di ogni tentativo di comprensione di questa realtà che ci supera, è importante per noi, oggi, il celebrare la Santissima Trinità: essa ci parla di un Dio nel quale c’è relazione, dinamica, vita. Tre Persone, un unico Dio: è questo il segreto divino, ma è anche il modello dal quale è stato tratto l’uomo creato a immagine e somiglianza di Dio. Celebrare Dio – Trinità significa riconoscere che proprio perché Dio è fatto così noi possiamo vivere la fede come una relazione profonda ed esistenziale con lui. La seconda preghiera di colletta proposta per la liturgia di oggi è un invito alla Chiesa a glorificare Dio perché contemplando il mistero trinitario possa giungere alla piena conoscenza di lui che è “amore, verità e vita”. Grazie alla dinamica d’amore insita nella Trinità, Dio si fa conoscere, si rende dono, diventa vita per ciascuno di noi. L’eucaristia che celebriamo, nell’invocare il Padre perché mandi il dono dello Spirito a trasformare il pane e il vino nel Corpo e nel Sangue di Cristo, sia sempre più un’azione di lode e di ringraziamento a Dio da parte dell’umanità redenta dal suo amore.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Sono queste le parole che accompagnano ogni nostra azione iniziale di preghiera. È nel nome della Trinità che ogni credente vive la sua fede ed è nel mistero della Trinità che si radica la possibilità di comunione con Dio e tra di noi. La teologia e la liturgia si sforzano di aiutare ciascuno a entrare sempre più nel segreto della vita intima di Dio che si è rivelato a noi come Trinità. Al di là di ogni tentativo di comprensione di questa realtà che ci supera, è importante per noi, oggi, il celebrare la Santissima Trinità: essa ci parla di un Dio nel quale c’è relazione, dinamica, vita. Tre Persone, un unico Dio: è questo il segreto divino, ma è anche il modello dal quale è stato tratto l’uomo creato a immagine e somiglianza di Dio. Celebrare Dio – Trinità significa riconoscere che proprio perché Dio è fatto così noi possiamo vivere la fede come una relazione profonda ed esistenziale con lui. La seconda preghiera di colletta proposta per la liturgia di oggi è un invito alla Chiesa a glorificare Dio perché contemplando il mistero trinitario possa giungere alla piena conoscenza di lui che è “amore, verità e vita”. Grazie alla dinamica d’amore insita nella Trinità, Dio si fa conoscere, si rende dono, diventa vita per ciascuno di noi. L’eucaristia che celebriamo, nell’invocare il Padre perché mandi il dono dello Spirito a trasformare il pane e il vino nel Corpo e nel Sangue di Cristo, sia sempre più un’azione di lode e di ringraziamento a Dio da parte dell’umanità redenta dal suo amore.
Preghiera dei fedeli
• Per la Chiesa affinché di fronte alle tante sfide di questo particolare momento storico, sia immagine viva e concreta della Santissima Trinità edificata come un solo corpo e un solo spirito. Preghiamo.
• Per il Papa, i Vescovi, i Sacerdoti, affinché illuminati dalla sapienza, siano per le proprie comunità guide, promotori di comunione e strumento di relazioni costruttive. Preghiamo.
• Per tutti i sofferenti nel corpo e nello spirito affinché possano sperimentare la vicinanza dell’amore Trinitario e la consolazione che viene dalla sua grazia. Preghiamo.
• Per i membri del Movimento Pro Sanctitate che oggi ricordano anniversario del ritorno alla casa del Padre del proprio fondatore affinché, nell’unità dei cuori esprimono al Signore gratitudine per il grande dono ricevuto nella persona del Servo di Dio Guglielmo Giaquinta. Preghiamo.
• Per noi qui riuniti affinché le preoccupazioni, le angosce e le fatiche quotidiane cedono il posto alla speranza per credere in un futuro di pace e serenità. Preghiamo.
• Per il Papa, i Vescovi, i Sacerdoti, affinché illuminati dalla sapienza, siano per le proprie comunità guide, promotori di comunione e strumento di relazioni costruttive. Preghiamo.
• Per tutti i sofferenti nel corpo e nello spirito affinché possano sperimentare la vicinanza dell’amore Trinitario e la consolazione che viene dalla sua grazia. Preghiamo.
• Per i membri del Movimento Pro Sanctitate che oggi ricordano anniversario del ritorno alla casa del Padre del proprio fondatore affinché, nell’unità dei cuori esprimono al Signore gratitudine per il grande dono ricevuto nella persona del Servo di Dio Guglielmo Giaquinta. Preghiamo.
• Per noi qui riuniti affinché le preoccupazioni, le angosce e le fatiche quotidiane cedono il posto alla speranza per credere in un futuro di pace e serenità. Preghiamo.
Dialogo eucaristico
Gesù Eucarestia, pienezza della presenza Trinitaria, ti ringraziamo perché dimori nei nostri cuori, grazie perché vivi nella nostra fragilità.
Di fronte alla grandezza del mistero d’amore, noi siamo piccolissime creature con tanti limiti ma, crediamo in Te Padre, sorgente di vita e di misericordia che rigenera la nostra esistenza; crediamo in Te Figlio, Parola che allarga i nostri orizzonti; crediamo in Te Spirito Santo, luce che rischiara il nostro cammino e i momenti oscuri della prova.
Questa certezza possa immergerci nell’amore e aprirci a nuove logiche di comunione e di unità.
Con il cuore pieno di gioia, eleviamo la nostra lode a Te Trinità Santissima. Amen.
Gesù Eucarestia, pienezza della presenza Trinitaria, ti ringraziamo perché dimori nei nostri cuori, grazie perché vivi nella nostra fragilità.
Di fronte alla grandezza del mistero d’amore, noi siamo piccolissime creature con tanti limiti ma, crediamo in Te Padre, sorgente di vita e di misericordia che rigenera la nostra esistenza; crediamo in Te Figlio, Parola che allarga i nostri orizzonti; crediamo in Te Spirito Santo, luce che rischiara il nostro cammino e i momenti oscuri della prova.
Questa certezza possa immergerci nell’amore e aprirci a nuove logiche di comunione e di unità.
Con il cuore pieno di gioia, eleviamo la nostra lode a Te Trinità Santissima. Amen.
Idea guida
In Dio Trinità apriamoci a nuove logiche di comunione e di unità.
In Dio Trinità apriamoci a nuove logiche di comunione e di unità.
Sussidio preparato da Graziella Manfré
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1.Guglielmo Giaquinta
3.Coro ProSanctitate
