Animazione Liturgia Domenica 11 Maggio 2025

IV Domenica di Pasqua (C) - IV Settimana del Salterio - 62a Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni

Idea Luce
Il Buon Pastore ci dona se stesso e la partecipazione alla sua stessa vita divina.

Introduzione
In questa quarta Domenica di Pasqua, Gesù, il Risorto, si propone a noi come il buon pastore che conosce le sue pecore che lo seguono e si lasciano condurre al riparo. Cristo è la guida sicura del popolo di Dio. Egli dona se stesso e la partecipazione alla sua stessa vita divina; ci mette al sicuro stringendoci al suo cuore e tutto ciò è possibile in forza della comunione che vive con il Padre: «Io e il Padre siamo una cosa sola». Impariamo a riconoscere e ad ascoltare la voce del Buon Pastore, obbediamo e seguiamo i Suoi insegnamenti cercando di conformare il nostro cuore al Suo per giungere alla vita eterna. Gesù, il nostro vero compagno di viaggio, ci sostiene nelle nostre fragilità, ci chiama e ci conduce alla pienezza della vita. Lasciamoci guidare dalla parola di Dio per essere fiamma che brilla per i nostri fratelli in Cristo.
Oggi, 62^ Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, preghiamo per le vocazioni al sacerdozio e per tutti i ministri della chiesa, missionari, religiosi e religiose. “La Chiesa è viva e feconda quando genera nuove vocazioni. E il mondo cerca, spesso inconsapevolmente, testimoni di speranza, che annuncino con la loro vita che seguire Cristo è fonte di gioia. Non stanchiamoci dunque di chiedere al Signore nuovi operai per la Sua messe, certi che Lui continua a chiamare con amore.” (Papa Francesco).

Liturgia della Parola
LETTURE:
At 13, 14.43-52;
Sal 99 – Rit. Noi siamo suo popolo, gregge che egli guida;
Ap 7, 9.14b-17;
Gv 10, 27-30

Il Vangelo della Liturgia di oggi ci parla del legame che c’è tra il Signore e ciascuno di noi. Egli conosce ciascuna delle sue pecore, le chiama a sé e le conduce con amore e pazienza. Questo messaggio di amore ci invita a confidare pienamente in Lui e la consapevolezza di essere amati e protetti ci dona pace e ci aiuta a vivere con fiducia il nostro quotidiano. Ogni uomo è amato dal Padre: per quanto grande sia il peccato, Dio non abbandona nessuno e adopera ogni mezzo per ricostruire una relazione più forte chiamando alla comunione con sé e alla salvezza per mezzo di Cristo Gesù, Verbo Incarnato, che ha dato la vita per il gregge di Dio.

Traccia di riflessione
Il Signore parla a noi della sua missione di Figlio che consiste nel dare alle “sue pecore” la vita eterna e ristabilirle, per mezzo della sua Pasqua, nella piena comunione col Padre. «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono». Conoscere per l’evangelista San Giovanni è sinonimo di amare: tra l’ascolto e la sequela c’è il suo amore per noi. Nell’ascolto di Cristo ci riconosciamo amati e questo si traduce in una spinta verso il Pastore e verso le altre pecore. L’amore del Signore genera la sequela che trova casa nel gregge, cioè nella comunità dei fratelli. Gesù ci ami non per essere pii fedeli e buoni devoti, ma perché crediamo e testimoniamo che Egli ci ha amati per primo: ci ama per grazia e non per i nostri meriti. E quando il cuore riconosce l’amore infinito del Signore non può fare altro che rispondere ad Amore con amore. Aderire alla propria vocazione di cristiano e, se Dio ci chiama, di sacerdoti e di consacrati, non è altro che amare senza confini, con il cuore traboccante perché ricolmo del suo Amore. Rivolgiamo il nostro sguardo anche a Maria, Icona dell’ascolto e del discepolato. Lei, Madre del Figlio dell’Altissimo e di tutti noi, interceda per ogni cristiano la sua stessa risposta all’amore di Dio: “Sì”, per essere fecondi nell’ascolto e portare frutto nella vigna, nel gregge della Chiesa e del mondo intero, pecore-discepoli del nostro Buon Pastore, Gesù Cristo. S. Agostino scriveva: “Dio voglia che non manchino ai nostri giorni buoni pastori; Dio non permetta che ne rimaniamo privi; la sua misericordiosa bontà li faccia germogliare e li costituisca a capo delle chiese. Certo, se vi sono delle buone pecore, vi saranno anche buoni pastori; perché dalle buone pecore si formano i buoni pastori”.

Preghiera dei fedeli
• Per la Santa Chiesa, affinché si arricchisca di nuove vocazioni e tutti i battezzati sappiano ascoltare e accogliere la voce di Cristo con la generosità e la fedeltà della loro risposta. Preghiamo.
• Per Papa Leone XIV, chiamato ad essere successore dell’Apostolo Pietro, affinché, sostenuto dal Signore e protetto da Maria Vergine, Madre della Chiesa, possa essere pastore mite e coraggioso, capace di costruire la pace nell’umanità e avvicinare le anime a Dio con la saggezza della parola e la forza dell’esempio. Preghiamo.
• Per i vescovi, i sacerdoti, i diaconi e i presbiteri, che, sempre più docili all’ascolto dello Spirito Santo, possano essere veri “pastori” e guidare nella verità e nella carità il popolo di Dio per condurlo alla salvezza. Preghiamo.
• Per tutti coloro che si stanno preparando ad una scelta di vita di consacrazione a Gesù e per chi ha già fatto la scelta definitiva di porsi a servizio di Dio e dei fratelli, affinché ascoltino docilmente la voce del Signore e siano forti, perseveranti e fedeli alla Sua chiamata. Preghiamo.
• Per coloro che sono chiamati a governare la comunità civile, che il Signore, Dio nostro, illumini la loro mente e il loro cuore nella ricerca del bene comune, della giustizia, della vera libertà e della vera pace. Preghiamo.
• Per tutte le mamme, che, sull’esempio di Maria, possano continuare a essere faro di luce e speranza per la famiglia, crescere con amore, saggezza ed educare i figli ad essere lieti nella speranza, forti nella tribolazione e solleciti nella carità. Preghiamo.
• Per noi qui riuniti attorno al banchetto eucaristico, perché, attraverso l’ascolto della Parola e i Sacramenti, sappiamo ricercare Cristo nella nostra vita e farci prossimo a chi ha bisogno della nostra attenzione. Preghiamo.

Dialogo eucaristico
Signore Gesù, presente nell’eucaristia per essere in mezzo a noi, nutrirci, guidarci e produrre frutto nei nostri cuori, Ti ringraziamo perché ci ami per quello che siamo, ti prendi cura di noi ed accogli ogni tuo figlio smarrito per riportarlo sulla via della salvezza. Tu solo ci conosci nel profondo e sai parlare al nostro cuore; noi vogliamo amarti con tutta la mente, tutte le forze, tutto il cuore perché ci hai fatto conoscere il vero volto di Dio. O Signore, manda operai nella Tua messe, sostieni coloro che stanno realizzando un ideale di vita consacrata al Tuo servizio o al ministero sacerdotale per rivelare la Tua presenza nella Chiesa e aprire il cuore alla speranza. Amen

Idea guida
Annunciamo e facciamo risplendere nel mondo l’amore del Padre.

Sussidio preparato da Annamaria Garro

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