Animazione Liturgia Domenica 5 Maggio 2024

VI domenica del Tempo di Pasqua (B) - II Settimana del Salterio

Idea luce
L’amore di Dio raggiunge ogni uomo.

Introduzione
Siamo immersi nel mistero e nella gioia della Pasqua. Cristo è Risorto e consegna alla Chiesa, nata dal suo costato, la bellezza della vita nuova: “Dio ha tanto amato il mondo da donarci Suo Figlio”. Siamo chiamati, in questa celebrazione, a lasciarci avvolgere da questo amore, che chiama ciascuno ad essere popolo di Dio che innalza la sua preghiera, offre a Lui la vita con tutte le gioie e le lacrime e si lascia dimorare dall’Eucaristia: l’amore di Dio raggiunge ogni uomo, presenza viva e reale di amore, che trasforma i cuori di chi l’accoglie e rende unita la sua Chiesa, convocata di domenica in domenica, per vivere da fratelli, consapevoli di avere un unico Padre.

Liturgia della Parola
LETTURE:

At 10, 25-26. 34-35. 44-48;
Sal 97 – Rit. Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia;
1Gv 4, 7-10;
Gv 15, 9-17

Oggi la Liturgia della Parola è un inno all’amore: Dio non fa preferenze di persone! Parola che incoraggia. Amatevi gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio. Parola che scuote. Rimanete nel mio amore! Parola che invita. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi! Parola che invia i cristiani nel mondo per essere testimoni di Colui che ha dato la vita per gli amici. L’ascolto della Parola continui nella meditazione, nella preghiera e nella vita.

Traccia di riflessione
La conversione di Cornelio è presentata dagli Atti come una decisione di Pietro, che ha suscitato polemiche. Appena i capi della comunità di Gerusalemme seppero che Pietro non solo era andato a casa di un centurione pagano, ma l’aveva battezzato, non si accontentarono di esprimere un bonario dissenso, ma lo convocarono perché si giustificasse. Lo raccontano gli Atti degli Apostoli: “E, quando Pietro salì a Gerusalemme, i fedeli circoncisi lo rimproveravano dicendo: “Sei entrato in casa di uomini non circoncisi e hai mangiato insieme con loro!”. Pietro dovette raccontare la visione che aveva avuto e come lo Spirito gli avesse imposto di battezzare quei pagani! Conclude Pietro: “Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo discese su di loro, come in principio era disceso su di noi… Se dunque Dio ha dato a loro lo stesso dono che ha dato a noi, per aver creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io per porre impedimento a Dio?”. Solo a questo punto gli improvvisati censori si resero conto che Pietro aveva agito correttamente e capirono che era iniziata una nuova era. Forse sarà bene tener presente questa pagina del Nuovo Testamento per cercare di capire come mai sia tanto difficile rinnovare la Chiesa. La seconda Lettura e quella del Vangelo ci richiamano ad un aspetto fondamentale del cristianesimo: la legge dell’amore. I cambiamenti all’interno della Chiesa sono necessari, ma sempre ponendo al primo posto l’attenzione agli altri. Tutta l’attività ecclesiale deve mirare a far crescere la Chiesa, ma sempre tenendo presente che essa è composta da “persone”, che Dio ama e che noi dobbiamo amare.

Preghiera dei fedeli
  • Per la Chiesa, vigna del Signore, affinchè l’azione dello Spirito Santa la possa rendere segno tangibile già in questo mondo dell’amore pieno che Dio ci dona, preghiamo.
  • Per tutti coloro che non hanno fatto esperienza di essere amati e vivono nella solitudine e nello scoraggiamento, perché incontrino persone che si prendano cura di loro e diventino compagni, amici nel cammino della vita, portatori di speranza e di gioia, preghiamo.
  • Per noi qui riuniti, perché la Parola e l’Eucaristia ci sostengano nel cammino della fede e come gli apostoli sappiamo annunciare l’amore di Cristo con umiltà e coraggio, preghiamo.
Dialogo Eucaristico
Gesù Eucaristia, amore che si dona, amore che sceglie di abitare nel cuore dell’uomo, amore che accompagna, amore paziente, amore che si rende piccolissimo per innalzare le creature al Padre. Amore infinito e stabile, amore silenzioso ma efficace, amore da scegliere, imparare, seguire. Amore che dà vita, amore eterno che rende eterno colui che lo accoglie, amore che fa scaturire un sentimento di immensa gratitudine. Amore da consegnare ai fratelli con l’umiltà dei discepoli, che non si staccano dal Maestro, dal Signore, dal Cristo morto e risorto per noi.

Idea guida
Scelti per amore portiamo ai fratelli l’annuncio della gioia in Cristo Gesù.

Animazione liturgica preparata da Don Giovanni Deiana, biblista,
e da Maria Francesca Ragusa e Mirella Scalia


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