Crociata di preghiera e di offerta della sofferenza

gennaio 2024


Accogliere

Parola di Dio
Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande.
(Lc 9, 48)


Parola del Papa
Sulla barca della Chiesa ci dev’essere spazio per tutti: tutti i battezzati sono chiamati a salirvi e a gettare le reti, impegnandosi in prima persona nell’annuncio del Vangelo. E non dimenticate questa parola: tutti, tutti, tutti. Mi tocca molto il cuore, quando devo dire come aprire prospettive apostoliche, quel passo del Vangelo in cui la gente non va alla festa di nozze del figlio ed è tuto preparato. E che cosa dice il padrone, il padrone della festa cosa dice? “Andate ai crocicchi e portate qui tutti, tutti, tutti: sani, malati, piccoli e grandi, buoni e peccatori. Tutti”. La Chiesa non sia una dogana, per selezionare chi entra e chi no. Tutti, ciascuno con la sua vita sulle spalle, coi suoi peccati, così com’è, davanti a Dio, così com’è davanti alla vita… Tutti, tutti.
(Omelia alla XXXVII GMG, “Mosteiro dos Jerónimos” – Lisbona, 02.08.2023)


Parola del Fondatore, Servo di Dio Guglielmo Giaquinta
Fino a questo punto il Padre ci ha amato: da donare il suo Figlio per noi. E allora chi è il Cristo?
È il dono che dobbiamo accogliere con tutto il nostro cuore, ma soprattutto con le nostre mani: afferrarlo e poi “tradurlo” nella nostra vita di ogni giorno. (…)
Se tornando a casa non traduciamo nella nostra vita di ogni giorno quel Cristo che il Padre ci ha donato, che lo Spirito Santo ha impresso nei nostri cuori, a che è servito essere venuti qui a contemplare il Verbo che si è fatto carne?
Chi è il Cristo per noi? È il Verbo che si è fatto Carne, il Verbo che è venuto in mezzo a noi. Non è un estraneo, per noi, e di conseguenza noi non siamo degli estranei per Lui; siamo una sola famiglia.
(Omelia 26.08.1990)


Preghiamo con il cuore
Aiutami Signore,
ad attendere senza stancarmi,
ad ascoltare senza tediarmi,
ad accogliere senza riserve,
a donare senza imposizioni,
ad amare senza condizioni.
Aiutami ad esserci quando mi cercano,
a dare quando mi chiedono,
a rispondere quando mi domandano,
a far posto a chi entra,
a uscire quando sono di troppo.
Aiutami a vedere te nel mio fratello,
a camminare insieme con lui e con te:
perché insieme possiamo sedere alla mensa del Padre
Leone Dehon

Il dono del di più
• Per i bambini, perché siano accolti e siano capaci di accoglienza, cresca in loro il valore della fraternità e siano così custodi della pace.
• Questo nuovo anno inizia sotto lo sguardo materno di Maria. Chiediamole che ci custodisca, che ci accompagni, che ci insegni ad accogliere ogni giorno, come ha fatto lei, l’adorabile volontà di Dio che si manifesta nelle piccole e grandi circostanze della vita. Chiediamole che ci insegni ad amare perché la nostra umanità possa crescere fino alla sua piena realizzazione, fino alla maturità che si realizza in Cristo e con lui diventa dono per tutti.
• Preghiamo perché la scuola, luogo di crescita e di relazione, sappia sostenere il cammino di bambini e ragazzi che provengono da ogni condizione sociale (cf Apostolato della Preghiera).
• Chiediamo l’intercessione* del Servo di Dio Guglielmo Giaquinta per il mondo sconvolto dall’egoismo e dall’odio. Chiediamo con insistenza la pace e impegniamoci ad esserne strumenti efficaci esercitando con amore l’accoglienza e il perdono, offrendo sempre possibilità di riconciliazione, facendo gesti costruttivi di comunione e di speranza.

Sussidio a cura di Tiziana Davico e Rosetta Di Bella


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