In cammino verso Betlemme

Dicembre 2023

Guida. Natale è ormai arrivato. Forse abbiamo però bisogno di voltarci indietro e di guardare al tempo di Avvento, tempo di attesa e di speranza. Non una attesa passiva ma fatta di cammino, di movimento interiore e operoso che ci avvicina sempre di più al Mistero del Natale. Con l’Adorazione, desideriamo “stare” con Colui che è nato per la nostra salvezza, con Colui che ha amato il mondo fino a dare la vita, con Colui che non si stanca di abitare i nostri cuori.

Canto di esposizione del SS. Sacramento

Ripetiamo: Gesù Eucaristia, mostrami il tuo volto, Gesù Eucaristia rivelami il tuo cuore, Gesù Eucaristia svelami il Padre, Gesù Eucaristia donami lo Spirito.

Silenzio


Guida: La Parola del Signore penetri nei nostri cuori e ci faccia innamorare della storia di Dio che si intreccia con la storia di ciascuno di noi.

1° Lettore. Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele, che significa Dio con noi. Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa; senza che egli la conoscesse, ella diede alla luce un figlio ed egli lo chiamò Gesù .
(Mt 1,18-25)

2° Lettore. Avvento è parola che nella sua radice significa venire accanto, farsi vicino. È il tempo in cui tutto si fa più vicino: Dio all’uomo, l’altro a me, io al mio cuore. È sempre tempo d’Avvento, sempre tempo di abbreviare distanze, vivendo attesa e attenzione. Attesa: di Dio, di Colui che viene, eternamente incamminato verso ogni uomo. Attesa come di madre: la donna sa nel suo corpo, da dentro, cosa significa attendere; è il tempo più sacro, più creatore, più felice. Attendere, infinito del verbo amare. Tutte le creature attendono, anche il grano attende, e le pietre e la notte, tutta la creazione attende un Dio che viene, che ha sempre da nascere. Attenzione: state attenti che i vostri cuori non si appesantiscano (Lc 21,34). Vivere con attenzione, perché «la più grave epidemia moderna è la superficialità». Attenti a che cosa? Al cuore, perché è la casa della vita, attenti agli altri, alle loro domande mute e alla loro ricchezza: e vedremo in loro lo scintillio di un tesoro. Attenti al quotidiano, eco sommessa dei passi di Dio. Attesa e attenzione sono le parole dell’avvento. Tutta la vita dell’uomo è tensione verso altro, annuncio che il nostro segreto è oltre noi. L’Incarnazione non è finita, ora è il tempo del mio Natale: Dio nasce perché io nasca.
(Ermes Ronchi)

Preghiamo insieme – Signore donaci un cuore attento al Dio che viene e che invita a camminare nell’amore e nell’accoglienza di ogni uomo. Signore donaci di essere tuoi messaggeri e testimoni della tua presenza nel mondo.

Silenzio

Canto

Guida – La nostra fede deve sempre più alimentarsi, deve crescere. Guardiamo a Maria e impariamo da Lei ad essere tutto cuore e amore per il Figlio Gesù.

3° Lettore. Come Gesù Bambino per opera dello Spirito Santo è nato da Maria, così noi, per opera dello Spirito, dobbiamo nascere da Maria. Cosa vuol dire nascere da Maria? Vuol dire prendere dalla madre tutto ciò che si è… Non certamente come Gesù, il quale ha preso anche le fattezze fisiche di sua madre, ma le fattezze morali noi possiamo e dobbiamo prenderle. Soprattutto tre cose dobbiamo prendere dalla Madonna: il suo pensiero, il suo cuore, le sue mani.  Il suo pensiero che è essenzialmente cristocentrico, centrato sul mistero di Cristo e della redenzione. Non ha altri interessi la Madonna, pensa costantemente a questo. Il suo cuore: l’amore della Madonna verso chi può andare? Verso il Figlio, evidentemente, ma non solo, anche verso il Padre del quale è figlia, e verso lo Spirito, del quale è sposa immacolata: l’amore trinitario. Infine dobbiamo prendere le mani di Maria: mani umili, mani semplici, mani operose di una mamma di famiglia. Non sono state mani taumaturgiche, perché la Madonna non ha fatto miracoli; ha compiuto un solo miracolo, quello di dare alla luce suo Figlio, il Verbo eterno di Dio.
(Dagli scritti del Servo di Dio Guglielmo Giaquinta)

Guida. Ripetiamo insieme: Il Signore è vicino a chiunque lo invoca
Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità. Rit.
Appaga il desiderio di quelli che lo temono,
ascolta il loro grido e li salva.
Il Signore custodisce tutti quelli che lo amano,
ma distrugge tutti i malvagi. Rit.
Canti la mia bocca la lode del Signore
e benedica ogni vivente il suo santo nome,
in eterno e per sempre. Rit.

Silenzio

Canto

4° Lettore. Il tempo di Avvento ci restituisce l’orizzonte della speranza, una speranza che non delude perché è fondata sulla Parola di Dio. Una speranza che non delude, semplicemente perché il Signore non delude mai!” Il modello di questo “atteggiamento spirituale”, che è anche “un modo di essere e camminare nella vita è la Vergine Maria”, “una semplice ragazza di paese che porta nel cuore tutta la speranza di Dio”: “Nel suo grembo, la speranza di Dio ha preso carne, si è fatta uomo, si è fatta storia: Gesù Cristo. Il suo Magnificat è il cantico del Popolo di Dio in cammino, e di tutti gli uomini e le donne che sperano in Dio, nella potenza della sua misericordia. Lasciamoci guidare da lei, che è Madre, è mamma e sa come guidarci. Lasciamoci guidare da Lei in questo tempo di attesa e di vigilanza operosa”. (Papa Francesco)

Silenzio

Guida Ripetiamo insieme Vieni Signore Gesù
- Nel nostro quotidiano quando le relazioni sono difficili
- Nel nostro lavoro quando manca la giustizia e la lealtà
- Nelle nostre famiglie quando non c’è dialogo e collaborazione
- Nelle nostre parrocchie quando non c’è comunione e fraternità
- Nella nostra città quando non si lavora per il bene comune
- Nei giovani quando non trovano il senso della vita
- Negli adulti che non vogliono assumersi responsabilità
- Negli anziani che soffrono la solitudine e l’abbandono
- Nei sacerdoti e consacrati stanchi e demotivati
- Nei cuori di coloro che non hanno più fiducia in Te e nella Chiesa
- Nel dolore di chi vive esiliato o perseguitato
- Nei paesi in guerra.

Padre Nostro

Benedizione eucaristica e canto di reposizione


O Cuore immacolato di Maria,
vivo modello di ogni santità,
dona tu la fiducia di diventare santi

sussidio preparato da Maria Francesca Ragusa e Mirella Scalia


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