Contemplare è amare



Guida In questo mese di giugno vogliamo contemplare l’amore del Cuore di Gesù. Come il discepolo prediletto, vorremmo posare il capo sul suo cuore per sentirlo sempre accanto a noi, ma spesso ci capita di attraversare momenti di incertezza, di dubbio, di sofferenza, i tanti ‘perché’ della vita. Durante questa Adorazione Eucaristica, contempliamo l’Amore che si dona, sostiamo in silenzio davanti a Lui, lasciamo che sia Lui a guidarci. Portiamo nella nostra preghiera la vita dei sacerdoti, amati dal Signore e chiamati a vivere la santità nel loro ministero pastorale.

Canto di esposizione

Preghiamo insieme:
Gesù Eucaristia mostrami il tuo volto
Gesù Eucaristia rivelami il tuo cuore
Gesù Eucaristia svelami il Padre
Gesù Eucaristia donami lo Spirito
.

Silenzio di adorazione


Entriamo nel Mistero

Guida “Per imparare a pregare bisogna imparare a fare spazio a Dio. Accogliamo la sua Parola, chiediamo a Lui di guidarci nella preghiera e ascoltiamolo nel silenzio del cuore…

I lett. Dio è amore; chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui. (1Gv 4, 16)

II lett. Il primo passo di ogni preghiera cristiana è l’ingresso in un mistero, quello della paternità di Dio. Non si può pregare come i pappagalli. O tu entri nel mistero, nella consapevolezza che Dio è tuo Padre, o non preghi. Se io voglio pregare Dio mio Padre incomincio il mistero.
Papa Francesco

Preghiamo insieme

Gesù, il tuo pensiero mi illumini, la tua parola mi guidi, i tuoi occhi mi seguano, le tue orecchie mi ascoltino. Le tue braccia allargate sulla croce mi aprano all’amore universale, i tuoi piedi crocifissi mi spingano a donarmi senza misura di stanchezza ai fratelli. Il tuo cuore aperto sia per me fonte di grazia nel cammino e luogo di riposo nella stanchezza. Amen.
Servo di Dio Guglielmo Giaquinta
Silenzio e canto


Lasciamoci amare

Guida Lasciamoci illuminare da una certezza: quella dell’amore infinito che Dio ha per ciascuno di noi. È l’amore che scaccia il timore, che vince ogni forma di egoismo e di malvagità, ci permette di camminare nel mondo a testa alta, con la fiducia dei figli.

I lett Se uno mi ama osserverà la mia parola, e il Padre mio lo riamerà e noi verremo a lui e dimoreremo presso di lui. (Gv 14, 23)

II lett La preghiera scaccia ogni timore. Il Padre ci ama, il Figlio alza le braccia affiancandole alle nostre, lo Spirito lavora in segreto per la redenzione del mondo. E noi? Noi non vacilliamo nell’incertezza. Ma abbiamo una grande certezza: Dio mi ama; Gesù ha dato la vita per me! Lo Spirito è dentro di me. È questa la grande cosa certa. E il male? Ha paura. E questo è bello.
Papa Francesco

Preghiamo a cori alterni (Sal 102)
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.
Il Signore compie cose giuste,
difende i diritti di tutti gli oppressi.
Ha fatto conoscere a Mosè le sue vie,
le sue opere ai figli d’Israele.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.

Silenzio e canto


La carità, riflesso dell’amore di Dio

Guida Se siamo figli amati, dobbiamo amarci come fratelli, perdonarci a vicenda, condividere gioie e dolori. Con lo stesso amore con cui siamo amati, andiamo incontro agli altri, con gesti concreti di carità, donando agli altri non una piccola parte di noi, ma tutto il nostro cuore, tutto il nostro tempo, mettendo a servizio tutte le nostre capacità.

I lett Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui.
(1Gv 4, 7-9)

II lett Ecco un grande risultato della carità: non dobbiamo essere capaci di vedere soffrire qualcuno senza soffrire con lui; non essere capaci di veder piangere senza piangere a nostra volta. È un atto di amore che fa penetrare i cuori degli uni negli altri e sentire quello che sentono, al contrario di coloro che non sentono il dolore degli afflitti, né la sofferenza dei poveri.
S. Vincenzo de’ Paoli

Solista La carità, luce della nostra vita.
La carità. Non l’elemosina.
Il danaro ha corrotto tutto, anche l’idea pura della carità.
La carità non è questione «di danaro».
È un atto d’amore,
è un dono di sé che si eleva
e cambia in gioia il vostro sforzo, la vostra rinuncia.
La carità, sorgente di ogni gioia,
la carità, che non conosce le classi,
le caste o le razze;
la carità che si ride delle frontiere;
la carità che non ammette la guerra;
la carità più forte della morte.
La carità, ordine di Dio, riflesso della sua eternità.
Raoul Follereau

Silenzio e canto


L’Amore ci spinge

Guida L’amore che siamo chiamati a donare agli altri è l’amore stesso di Dio, che passa attraverso il suo cuore e ci purifica dalle nostre imperfezioni. Mettiamo nel cuore di Gesù il nostro desiderio di fraternità; affidiamo a lui tutte le persone che non riusciamo ad amare e chiediamo di saperle amare come Lui le ama.

I lett. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi. In questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha donato il suo Spirito. (1Gv 4, 12-13)

II lett. Non ci sono infatti due comandamenti – il comandamento dell’amore di Dio e quello dell’amore del prossimo – ma c’è un unico comandamento dell’amore, che non è una traiettoria diretta uomo-uomo, come facilmente oggi si afferma (cerchiamo di amare l’uomo, di andargli incontro, di risolvere i suoi problemi), ma è una traiettoria parabolica, che passa attraverso un punto fisso che è Dio: noi portiamo l’uomo a Dio e alla pienezza del suo amore e poi lo facciamo scendere dalla pienezza dell’amore di Dio verso l’amore dell’uomo.
Servo di Dio Guglielmo Giaquinta


L’Amore ci disperde

Solista Signore,
stretti attorno a te e alla Madre tua
i primi figli della Chiesa ti ringraziavano
perché li avevi riuniti,
come chicchi di grano, destinati a divenire Eucaristia.
Anche noi oggi ti ringraziamo
per averti conosciuto ed amato
per esserci tra noi incontrati e fusi in unità
per questo momento di fraternità
vissuta accanto a te.

Assemblea Ma è ormai l’ora di andare.
Il tuo amore ci ha riuniti
il tuo amore ci disperde.
E andremo, Signore,
nelle nostre case e negli ambienti del nostro lavoro,
ma portatori di te,
ripetitori della tua parola,
riflesso della tua presenza.

Solista Parleremo del tuo amore,
del nostro Padre celeste,
del bisogno di amarci quali fratelli
e di camminare verso la perfezione del Padre.

Assemblea Stai accanto a noi, Signore;
dona forza convincente alla nostra parola
sicché, nel momento in cui torneremo
attorno a te Eucaristia,
possiamo ritrovarci non più soli,
ma moltiplicati per la presenza di altri tuoi figli
desiderosi di amarti e farti amare.
Servo di Dio Guglielmo Giaquinta


Benedizione eucaristica e canto di reposizione

O Cuore Immacolato di Maria,
vivo modello di ogni santità,
dona tu la fiducia di diventare santi.

Sussidio preparato da Vittoria Terenzi


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