Animazione Liturgia Domenica 20 Giugno 2021

XII Domenica del Tempo Ordinario (B) - IV Settimana del Salterio

Idea luce
Il coraggio di prendere il largo.

Introduzione
La liturgia di questa XII Domenica del Tempo Ordinario suscita in noi il coraggio di prendere il largo, nonostante le difficoltà, i timori, le incapacità personali, familiari, ecclesiali e sociali, che non senza motivo ci preoccupano. La forza di andare oltre non nasce dall’incoscienza o dalla mancanza di un sano realismo, ma dall’aver sperimentato la possibilità offerta da Cristo di essere creature nuove. Alimentiamo la nostra fede alla mensa della Parola e dell’Eucaristia.

Liturgia della Parola
LETTURE:
Gb 38, 1.8-11;
Sal 106 – Rit. Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre;
2Cor 5, 14-17;
Mc 4, 35-41

Passiamo all’altra riva. La Parola di Dio ci spinge a lasciare la riva delle nostre certezze e delle nostre convinzioni per giungere a quella novità di vita, che viene dall’incontro con Cristo. L’immagine del mare e della tempesta che improvvisamente lo può agitare è una metafora molto significativa di come e di quanto il nostro cuore e la nostra esistenza possano essere turbati senza una guida sicura.

Traccia di riflessione
Gesù rivolge ai suoi discepoli un preciso rimprovero: “Non avete ancora fede”? Anche noi oggi dobbiamo seguire il comando, tanto caro al Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, “duc in altum” (Lc 5, 4 “prendi il largo, vai in profondità”) e così come i discepoli non erano ancora pronti alla traversata verso la sponda pagana del lago, così noi credenti a volte abbiamo paura di abbandonare i nostri posticini tranquilli per portare la buona notizia al mondo. Ma Cristo “è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro”. È la grande sfida dei credenti di tutti i tempi, prendere Gesù sulla barca della propria vita “così com’è”, uscire dal proprio guscio e affrontare l’umiliazione, lo scandalo da parte del mondo. “Chi è colui al quale il vento e il mare obbediscono”? È questa la domanda che percorre tutto il Vangelo e anche tutta la nostra vita. È la domanda che tiene viva la fede di ogni vero cristiano, che non si identifica con un semplice osservante di riti e tradizioni religiose; il vero cristiano è continuamente chiamato a rinnovare la propria fede, volgendo gli occhi fiduciosi (cfr antifona di Comunione) a Colui che ci ha rinnovati con il suo Corpo e il suo Sangue e facendoci partecipe dei suoi misteri ci ottiene la pienezza della redenzione (cfr preghiera dopo la Comunione).

Preghiera dei fedeli
  • Per la Chiesa, perché sia la barca sicura su cui attraversare il mare del tempo e della storia in compagnia di Gesù, preghiamo.
  • Per il Papa, i Vescovi, i presbiteri e i diaconi, perché siano conquistati e trasformati dall’amore di Cristo per essere sua voce e sua presenza nel mondo, preghiamo.
  • Per i governanti, perché affrontino e risolvano le crisi che attraversano la società civile con fermezza e con responsabilità, preghiamo.
  • Per quanti sono agitati dalle preoccupazioni della vita, perché volgano il loro sguardo e la loro preghiera a Colui che può placare ogni affanno, preghiamo.
  • Per noi qui riuniti, perché ci decidiamo a prendere il largo verso la meta che il Signore ci indica, certi che il suo aiuto non verrà mai meno, preghiamo.

Dialogo Eucaristico
O Gesù Eucaristia, ti diciamo il nostro grazie, perché ancora una volta sei salito sulla nostra barca. La tua presenza nel nostro cuore calma ogni ansia, ogni tempesta, ogni paura, e rafforza la nostra poca e fragile fede. Noi sappiamo chi sei, Gesù, nostro Signore e nostro Dio, divino maestro dell’anima, rimani sempre con noi!

Idea guida
Spingiamo la nostra vita verso nuovi orizzonti.


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