Crociata della Preghiera e della Sofferenza

Maggio 2021



Entrati in città, salirono nella stanza al piano superiore, dove erano soliti riunirsi: vi erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio di Alfeo, Simone lo Zelota e Giuda figlio di Giacomo. Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui.
(At 1, 13-14)

Guardando se stessi dal punto di vista dell’altro, di chi è diverso, ciascuno può riconoscere meglio le peculiarità della propria persona e della propria cultura: le ricchezze, le possibilità e i limiti.
In realtà, una sana apertura non si pone mai in contrasto con l’identità. Infatti, arricchendosi con elementi di diversa provenienza, una cultura viva non ne realizza una copia o una mera ripetizione, bensì integra le novità secondo modalità proprie. Questo provoca la nascita di una nuova sintesi che alla fine va a beneficio di tutti, poiché la cultura in cui tali apporti prendono origine risulta poi a sua volta alimentata.
… conviene ricordare che la società mondiale non è il risultato della somma dei vari Paesi, ma piuttosto è la comunione stessa che esiste tra essi, è la reciproca inclusione, precedente rispetto al sorgere di ogni gruppo particolare. In tale intreccio della comunione universale si integra ciascun gruppo umano e lì trova la propria bellezza. Dunque, ogni persona che nasce in un determinato contesto sa di appartenere a una famiglia più grande, senza la quale non è possibile avere una piena comprensione di sé.
Papa Francesco, Lettera enciclica “Fratelli tutti” (nn. 147, 148, 149)

Vorremmo ricordare a tutti una cosa che è indispensabile: credere nel valore della fraternità e saper guardare oltre il velo del momento che passa.
Nella tragedia della passione la Vergine santa seppe guardare oltre il velo della morte e intravide la tomba vuota, il Figlio risorto e una nuova umanità bruciata dall’Amore dello Spirito di Pentecoste.
Ha visto, tra i tanti suoi figli, e fratelli tra loro, anche me che scrivo, anche te che leggi; purché tu ed io crediamo al valore sconvolgente e rivoluzionario dell’amore fraterno e facciamo qualche cosa perché tale rivoluzione di amore si estenda in tutto il mondo.
(Da La Rivolta dei Samaritani p. 264)

Nostra Madre Maria
A te o Maria,
la nostra voce di figli.
Prega per noi,
Madre di Dio;
prega per noi,
divisi dall’odio e dall’interesse,
chiusi nell’egoismo e nell’ambizione,
ammalati di inespugnabile solitudine.
Prega per noi,
anche se spesso non ricorriamo a te,
e aiutaci a riconoscerci fratelli
non nel solo dolore o nella morte,
ma nel caldo del tuo cuore di Madre.
Amen.
Guglielmo Giaquinta

• Preghiamo Maria, in comunione con il Papa e tutta la Chiesa, per la fine della pandemia.
• Sosteniamo le mamme nel loro delicato compito di cura e crescita dei figli, nell’educazione all’accoglienza e alla fraternità.
• Preghiamo perché i responsabili della finanza collaborino con i governi per regolamentare i mercati finanziari e proteggere i cittadini dai suoi pericoli (cf AdP).
• Preghiamo per i membri del Movimento Pro Sanctitate che si preparano all’Assemblea in cui si rinnova la Direzione Nazionale.

Sussidio a cura di Tiziana Davico


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