Crociata della Preghiera e della Sofferenza

Dicembre 2019

Insieme a Maria, in attesa di Gesù

«…Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il Suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge perché ricevessimo l’adozione a figli».
Gal. 4, 4-5

Dagli Scritti del Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, vescovo e fondatore
Il Natale ha bisogno di occhi i quali si riempiano della gioia della Natività e di voci che gridino questo mistero, che dicano al mondo, ai fratelli, a tutti, che Maria è diventata Madre, che Gesù è diventato nostro fratello, che tutti noi siamo fratelli, che gli angeli cantano, che i pastori gioiscono, che la natività del Signore è venuta a portare tra noi amore, gioia, fraternità. Ma questo implica che noi realmente diventiamo i portatori del contenuto della Natività, nella nostra vita interiore, attraverso la pace, la serenità, la gioia, la comunicazione, senza rincartocciarci in noi stessi, senza chiuderci. Apriamoci! Doniamo questo amore, questa gioia, questa fraternità. Facciamolo nella nostra vita, nella vita della Chiesa, nella vita del mondo, e questo sarà l’autentico Natale. (Omelia 25.12.1990)

Preghiamo con il cuore
O Verbo eterno del Padre
Gesù
tu che nato dalla Vergine Maria,
per nostro amore hai scelto la povertà della natura umana,
la morte della croce, il nascondimento del pane,
donaci lo Spirito santificante
rendici miti e umili di cuore
ponici quale sigillo sul tuo cuore e sul tuo braccio
sicché la gelosia del tuo amore ci avvolga
e ci liberi dal male. Amen.
Guglielmo Giaquinta


Preghiamo con il cuore
Beata sei, Maria, che lo hai concepito. Beata che lo hai partorito. Beata che hai nutrito colui che tutti nutre. Beata che hai portato nel tuo seno quel forte che porta il mondo nella sua potenza e tutto governa. (…) Gloria a te, o nostro rifugio! Gloria a te, o nostro orgoglio, perché per opera tua la nostra stirpe è stata innalzata al cielo. Supplica Dio, nato da te, che mandi pace e calma alla sua Chiesa. Per la forza delle tue preghiere, o madre dell’Altissimo, doni egli alla terra e ai suoi abitatori la pace piena! Lode a colui che è sorto da Maria, che l’ha fatta sua madre e che in lei si è fatto fanciullo. Sia benedetto il re dei re che si è fatto uomo e che ha innalzato la stirpe umana all’altezza del paradiso. Lode a colui che l’ha mandato a nostra redenzione e gloria allo Spirito Santo che cancella i nostri peccati!
Balaj Siro

Offriamo con gioia ogni giorno
• Perché Maria ci doni i suoi occhi, il cuore per amare e volontà di agire per i nostri fratelli (cf Giaquinta).
• Perché l’attesa di Cristo, Sole di giustizia e l’incontro con lui siano vissuti in un clima di gioiosa gratuità (cf Adp).
• Perché non sia disatteso ogni impegno per la pace, il dialogo, l’accoglienza. Si realizzi un mondo di santi e di fratelli



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