Verso il V Convegno Ecclesiale Nazionale

VITA ECCLESIALE

Loretta Angelini

Il V Convegno nazionale ecclesiale si svolgerà a Firenze dal 9 al 13 novembre 2015, sul tema “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”. Uno degli scopi del Convegno è quello di proporre alla libertà dell’uomo contemporaneo la persona di Gesù Cristo e l’esperienza cristiana quali fattori decisivi di un nuovo umanesimo.

Il Convegno affronterà il trapasso culturale e sociale che caratterizza il nostro tempo e che incide sempre più nella mentalità e nel costume delle persone, sradicando a volte principi e valori fondamentali per l’esistenza personale, familiare e sociale. L’atteggiamento che deve ispirare la riflessione è quello a cui richiama quotidianamente Papa Francesco: leggere i segni dei tempi e parlare il linguaggio dell’amore che Gesù ci ha insegnato. Solo una Chiesa che si rende vicina alle persone e alla loro vita reale, infatti, pone le condizioni per l’annuncio e la comunicazione della fede.

Quello di Firenze sarà il quinto Convegno ecclesiale nazionale. Di fatto «nel nostro Paese i cinquant’anni dal Concilio sono stati cadenzati da questi eventi ecclesiali, quasi a rimarcare con anniversari decennali l’eredità conciliare.

Al centro dell’attenzione, come informa un comunicato del Sir, è sempre rimasta «l’evangelizzazione, attuata in spirito di dialogo con il contesto sociale italiano».

Rispetto a questa missione, dopo il Vaticano II, «le nostre comunità si sono interpretate come segno della presenza salvifica del Signore sul territorio ». Di conseguenza, sempre desta è stata anche «l’attenzione nei riguardi dell’humanum». In realtà, i Convegni ecclesiali “hanno contribuito a delineare il volto storico delle nostre Chiese, innescando una serie di reazioni virtuose utili a dare vitalità alle nostre diocesi’’ (cfr. Invito al Convegno del Cardinale Cesare Nosiglia).

I lavori preparatori partiranno ufficialmente dopo la diffusione della traccia che il Comitato preparatorio ha approvato nell’incontro del 12-13 settembre 2014. Vuole essere un Convegno non solo celebrativo ma aperto e partecipato per essere più vicino alla vita quotidiana delle comunità ecclesiali.

La traccia di discussione, frutto del contributo di tante Diocesi, che hanno risposto all’invito al Convegno e dei gruppi di lavoro costituiti in seno al Comitato preparatorio, è stata ufficialmente consegnata da pochi giorni.

Le parti in cui si compone il documento affrontano:

 

– il contesto dell’annuncio, e cioè il momento storico cui apparteniamo in cui siamo immersi e chiamati ad annunciare un umanesimo rinnovato in Cristo Gesù;

– le ragioni della nostra speranza;

– la persona al centro dell’agire della Chiesa, che ha sempre custodito fedelmente questo principio;

– la responsabilità della più alta misura con l’invito a metterci in discussione in prima persona e verificare il nostro ‘essere uomo di Cristo Gesù’.

La traccia si rivolge ad un ampio numero di destinatari: gli operatori pastorali delle parrocchie, le associazioni e i movimenti, i centri teologici e accademici, il clero e i religiosi, i singoli credenti. Lo scopo del lavoro consiste nella capacità di coinvolgere al meglio le componenti della Chiesa italiana tenendo conto delle esperienze precedenti. Il metodo utilizzato è coerente con lo scopo: vuole costruire “un’andata” e un “ritorno” tentando di raccogliere e rilanciare.

L’invito è per tutti ed anche per il Movimento Pro Sanctitate chiamato ad organizzare incontri ed approfondimenti sulla traccia in preparazione al Convegno al fine di offrire il proprio contributo.

Dalla sintesi degli elaborati pervenuti dalle diocesi italiane si legge che “nell’affanno della vita quotidiana… emerge impellente la ricerca di occasioni propizie al rapporto con Dio e, quindi, con se stessi”.

“C’è un bisogno impellente di aprire spazi di silenzio e di preghiera anche nelle parrocchie e nelle famiglie, nelle associazioni e movimenti per offrire il pane della Parola, il sostegno dell’Eucaristia e la guida spirituale”.

Nel comitato preparatorio si è già creato un clima di confronto, di studio, di ricerca profonda per dare un forte contenuto al tema del Convegno ecclesiale.

Il Convegno può iniziare se saremo capaci di coinvolgere, diffondere, approfondire i temi che la traccia offre per dare un volto nuovo al cammino della Chiesa per i prossimi anni.

Il sito – ancora provvisorio e ospitato nel portale chiesacattolica.it è http://www.firenze2015. it – pubblicherà tutte le notizie riguardanti la preparazione al Convegno e la notizia e il bando del concorso per il  logo del Convegno. In occasione del lancio del concorso è stata creata anche una pagina Facebook e la stessa accompagnerà tutto il percorso del sito del Convegno (http://www.facebook.com/firenze2015). Siamo tutti invitati ad aderire alla pagina cliccando su “Like” e a collaborare con la redazione per l’animazione di questo spazio.

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