Gesù Misericordia del Padre

Adorazione eucaristica - dicembre 2014

Guida La misericordia di Dio ha un volto e un nome: Gesù. Ha un cuore e un corpo: la Chiesa. Davanti a Gesù Eucaristia scopriamo insieme il grande dono che abbiamo ricevuto dal Padre in Cristo Gesù; scopriamo la bellezza di fare parte del suo Corpo mistico; ascoltiamo la chiamata a diventare strumenti di misericordia per il mondo.

Canto

Sac. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Ass. Amen.

Insieme: Vieni, o Spirito Santo e donami un cuore puro, pronto ad amare Cristo Signore con la pienezza, la profondità e la gioia che tu solo sai infondere.

Donami un cuore puro, come quello di un fanciullo che non conosce il male se non per combatterlo e fuggirlo.

Vieni, o Spirito Santo e donami un cuore grande, aperto alla tua parola ispiratrice e chiuso ad ogni meschina ambizione.

Donami un cuore grande e forte capace di amare tutti, deciso a sostenere per loro ogni prova, noia e stanchezza, ogni delusione e offesa.

Donami un cuore grande, forte e costante fino al sacrificio, felice solo di palpitare con il cuore di Cristo e di compiere umilmente, fedelmente e coraggiosamente la volontà di Dio. Amen. (Paolo VI)

Canto di esposizione e silenzio di adorazione

Dio ha tanto amato il mondo

Guida L’incarnazione di Gesù è il realismo dell’amore di Dio: a tal punto ci ha amati, da donarci il Suo Figlio perché credendo in Lui possiamo avere la vera vita.

I lett Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. (Gv 3, 16)

II lett Se c’è un mistero in cui il cuore deve parlare, ha diritto di parlare, è proprio quello dell’incarnazione del Verbo eterno di Dio, che si fa bambino come noi siamo stati bambini. (…) Gesù si incarna e viene tra noi, per noi soffre e muore in Croce, ci fa diventare suo Corpo mistico e Chiesa, nutrendoci con il suo Corpo ed il suo Sangue: questo è dimostrazione della divina esagerazione dell’amore. (Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, inedito)

Rit. cantato: Troppo mi ami, Signore, tutto hai donato per me. Ora mi chiedi che il cuore altro non sappia che te.

Gesù Eucaristia, Tu sei il dono del Padre per ciascuno di noi. Ci hai dato l’esempio più grande del dono di sé: da ricco che eri ti sei fatto povero. Aiutaci a rispondere al tuo amore e donare la vita per i nostri fratelli.

Rit. cantato: Troppo mi ami, Signore…

Gesù Eucaristia, Tu sei l’autore della vita. Insegnaci ad amare la nostra vita così come è, anche quando sembra che non sia come la vogliamo, a custodirla con gratitudine nonostante i problemi e le difficoltà.

Rit. cantato: Troppo mi ami, Signore…

Gesù Eucaristia, Tu sei l’Amore che ci accoglie e ci perdona. Aiutaci a perdonare, a portare la pace nelle nostre famiglie e nel mondo lacerato dalle invidie e dalle divisioni.

Rit. cantato: Troppo mi ami, Signore…

Gesù Eucaristia, ogni giorno ci nutri alla mensa della tua Parola e del tuo Pane. Fa’ che sappiamo testimoniare con la vita il dono che riceviamo.

Rit. cantato: Troppo mi ami, Signore…

Gesù Eucaristia, Tu sei il motivo della nostra speranza, ci fai capire che ogni sofferenza può essere trasfigurata poiché, con Te, noi passiamo dalla morte alla vita.

Rit. cantato: Troppo mi ami, Signore…

Silenzio e Canto

Tu mi scruti e mi conosci

Guida In Cristo il Padre ci ha scelti per essere suoi figli. La nostra vita ha una sua originalità, ognuno ha suo dono unico e speciale. Ciascuno di noi ha un posto nel mondo, che è unico e speciale.

I lett Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. In Lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci ad essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo. (Ef 1, 3-5)

Preghiamo a cori alterni il Sal 139 (1-5; 13-16; 23-24)

Signore, tu mi scruti e mi conosci, tu sai quando seggo e quando mi alzo. Penetri da lontano i miei pensieri, mi scruti quando cammino e quando riposo.

Ti sono note tutte le mie vie; la mia parola non è ancora sulla lingua e tu, Signore, già la conosci tutta.Alle spalle e di fronte mi circondi e poni su di me la tua mano.

Sei tu che hai creato le mie viscere e mi hai tessuto nel seno di mia madre. Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio; sono stupende le tue opere, tu mi conosci fino in fondo.

Non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, intessuto nelle profondità della terra.

Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi e tutto era scritto nel tuo libro; i miei giorni erano fissati, quando ancora non ne esisteva uno.

Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore, provami e conosci i miei pensieri: vedi se percorro una via di menzogna e guidami sulla via della vita.

II lett Sento proprio di essere amata fino in fondo e di un amore specialissimo. D’altronde sento anche la responsabilità che abbiamo noi di evangelizzare il mondo e farlo prima di tutto con la nostra vita, e essendo pronti a darla per gli altri. (Serva di Dio Santa Scorese)

Silenzio

Canto

Essere conformi all’immagine del Figlio

Guida Davanti a Gesù Eucaristia, stiamo scoprendo che la nostra vita è un dono e una chiamata. Siamo chiamati a somigliare a Gesù ogni giorno di più, ad avere i suoi stessi sentimenti, a guardare e amare i fratelli con il suo cuore, a donare la misericordia che viene da Lui in ogni momento e situazione della vita.

I lett Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto li ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinati li ha anche chiamati; quelli che ha chiamati li ha anche giustificati; quelli che ha giustificati li ha anche glorificati. (Rm 8, 29-30)

II lett Saper ascoltare il fratello significa andare oltre le parole per entrare nel mondo interiore dell’altro e apprezzare le cose dal suo punto di vista, entrare nel cuore dell’uomo. Al fratello bisogna dare e chiedere quanto è necessario per aiutarlo. La capacità di accogliere e comprendere i fragili e i delicati frammenti interiori che un individuo trasmette incoraggia ad esplorare il suo mondo e a trasformare la sua paura in libertà, la disperazione in speranza, la solitudine in condivisione. (Beato Pino Puglisi)

Ad ogni invocazione rispondiamo: Gesù Eucaristia, donaci lo Spirito

Per comprendere la tua chiamata e rispondere con gioia

Per ascoltare la tua Parola e divenire tuoi discepoli

Per amare e custodire il dono della vita

Per essere fedeli al comandamento dell’amore

Per stare dalla parte dei piccoli e dei poveri

Per annunciare la bellezza del tuo amore

Silenzio

Canto

Amate i vostri nemici

I lett Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da’ a chiunque ti chiede; e a chi prende le cose tue, non richiederlo. E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. (Lc 6, 22-23.26-31)

II lett Consolare significa accogliere che il Figlio sia libero in me, in ciascuna di noi, libero di perdonare, attraverso la mia persona, a chi mi reca offesa, libero di amare attraverso di me con l’Amore più grande,  l’Amore che va fino alla fine, che è più forte dell’odio… nella verità, nella pratica di ogni giorno e di ogni momento. Libero di spezzare il pane della bontà, della comprensione, ma che farà sgorgare lo Spirito Santo Consolatore dal cuore di chi, unita a Gesù, si dona a Lui per essere trasformata in Lui stesso, Consolazione. (Sr Leonella Sgorbati, Missionaria della Consolata, uccisa in Somalia nel 2006)

Sol Signore, insegnami a non parlare come un bronzo risonante o un cembalo squillante, ma con amore. Rendimi capace di comprendere e dammi la fede che muove le montagne, ma con l’amore.

Tutti Insegnami quell’amore che è sempre paziente e sempre gentile; mai geloso, presuntuoso, egoista o permaloso; l’amore che prova gioia nella verità, sempre pronto a perdonare, a credere, a sperare e a sopportare. Infine, quando tutte le cose finite si dissolveranno e tutto sarà chiaro, che io possa essere stato il debole ma costante riflesso del tuo amore perfetto. (Beata M. Teresa di Calcutta, Insegnami l’amore)

Benedizione eucaristica e canto di reposizione

O Cuore Immacolato di Maria, vivo modello di ogni santità, dona Tu la fiducia di diventare santi.

Sussidio preparato da Vittoria Terenzi

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