4 maggio 2014

III Domenica di Pasqua – A -III Settimana del Salterio

Idea luce

Ricolmi della gioia del Signore Risorto.

Introduzione

In questo Tempo di Pasqua siamo invitati a vivere ricolmi della gioia del Signore Risorto, a scoprirlo accanto a noi in ogni momento, anche quando siamo scoraggiati e ci sembra che, invece, sia molto lontano. Anche oggi il Signore ci chiede di riconoscerlo presente nella Parola e nel Pane eucaristico. Viviamo questa celebrazione come un incontro con Colui che tutti i giorni cammina accanto a noi, ci parla e ci dona il coraggio di vivere.

Liturgia della Parola

LETTURE: At 2, 14. 22-33;

Sal 15;

1Pt 1, 17-21;

Lc 24, 13-35

 

Oggi più che mai siamo invitati all’ascolto e alla fiducia. È Gesù che si fa presente nella Parola, è Lui che ci esorta ad aprire il cuore e a capire ciò che ci vuole dire. Chiediamo allo Spirito Santo di illuminare la nostra mente, perché ci faccia comprendere la Parola che stiamo per ascoltare e apra i nostri occhi e il nostro cuore.

 

Traccia di riflessione

“Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta”: con questa acclamazione l’assemblea partecipa al “mistero della fede” che nella liturgia “è significato, immolato e ricevuto”; a queste parole ci richiama la professione di fede contenuta nella prima lettura odierna. Il mistero della Risurrezione, che la Chiesa proclama non soltanto in questo tempo di Pasqua, è “chiave interpretativa” dell’annunzio della morte di Cristo e, contemporaneamente, prefigurazione della nostra definitiva redenzione che realizzerà con la sua venuta. Papa Francesco, in un’omelia a Santa Marta, ricordava come: “Quando noi celebriamo la Messa, non facciamo una rappresentazione dell’Ultima Cena: no! È proprio vivere un’altra volta la passione e la morte redentrice del Signore; una vera e propria ‘teofania’ insomma, in cui il Signore si fa presente sull’altare per essere offerto al Padre per la salvezza del mondo. La Messa non si ‘sente’, ‘si partecipa’, e si partecipa in questa teofania, in questo mistero della presenza del Signore tra noi”. Il racconto dell’apparizione ai discepoli di Emmaus “sintetizza” questo concetto, quando i nostri cuori ardono nell’ascolto della Parola e nella comunione fraterna all’unico Pane.

Preghiera dei fedeli

• Per la Chiesa, perché dall’ascolto e dalla contemplazione del Signore Risorto tragga la forza di annunciare senza sosta la sua presenza nel tempo e nella storia, preghiamo.

• Per il Papa, i Vescovi, i presbiteri, i diaconi, perché sull’esempio degli Apostoli siano testimoni schietti e coraggiosi della Risurrezione di Cristo, preghiamo.

• Per i responsabili delle nazioni, perché sappiano sempre avere la giusta comprensione per le necessità di ogni persona, soprattutto per chi si trova in difficoltà, preghiamo.

• Per ogni credente, perché possa sperimentare che nell’abbandono fiducioso all’amore di Dio si trova rifugio sicuro, sostegno e gioia, preghiamo.

• Per ciascuno di noi e per le nostre comunità, perché in ogni vicenda lieta o triste sperimentiamo la vicinanza del Signore Gesù e lo riconosciamo presente specialmente nel Pane eucaristico, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Gesù Eucaristia, Tu sei amico e maestro nel cammino della vita. Resta sempre con noi e donaci la tua gioia. Ti rendiamo grazie con il canto “Rimani con noi” – RnS o altro canto adatto.

Idea guida

Testimoniamo a tutti la certezza della presenza di Gesù accanto a noi.

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