Gesù si è fatto uomo come noi, per noi

Adorazione eucaristica – dicembre 2012

Guida “Non essere amati è una sofferenza grande, però non la più grande, la più grande è non essere amati più”. (Massimo Gramellini – Fai bei sogni). Nella nostra vita, forse, abbiamo fatto questa triste esperienza, in famiglia, con gli amici… Con il Signore nostro Gesù Cristo siamo certi che questo non può succedere, non è possibile, perché il suo amore è eterno, capace di perdono, infinito, stabile, amore che si fa Carne per abitare in mezzo a noi, amore che si fa Pane per stare dentro di noi, amore che muore per amore. Sia l’incontro con Gesù Eucaristia un lasciarsi raggiungere dalla sua tenerezza, dalla sua dolce compagnia e imparare, guardando lui, la via dell’amore pieno e totale.

Cel Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Ass Amen.

Cel Lodate il nostro Dio voi che lo temete piccoli e grandi.

Ass Grandi e mirabili sono le tue opere o Signore Dio Onnipotente, giuste e veraci le tue vie o Re delle genti.

Cel Voi che in Cristo siete battezzati, di Cristo rivestitevi.

Ass Se uno è in Cristo è una creatura nuova, le cose di prima sono passate, ne sono nate di nuove.

Cel Rallegratevi eletti e amati dal Signore, chiamati a rendere ragione della speranza che è in voi.

Ass Lodiamo il Signore perché è buono, ha fiducia in noi e ci consegna il suo messaggio sempre vivo e attuale.

Cel Preghiamo: Padre buono, Tu chiami i tuoi figli a collaborare con te perché l’amore trionfi sempre: donaci di camminare sulle orme di tuo Figlio, per essere testimoni credibili sulle strade del mondo, servitori instancabili dei fratelli, annunciatori entusiasti della Tua Parola di salvezza. Per Cristo nostro Signore.

Ass Amen.

Canto di esposizione del Santissimo Sacramento

I lett O Cristo, nostro unico mediatore, Tu ci sei necessario: per vivere in comunione con Dio Padre; per diventare con te, che sei Figlio unico e Signore nostro, suoi figli adottivi; per essere rigenerati nello Spirito Santo.

Tutti Cristo Gesù, tu ci sei necessario

I lett Tu ci sei necessario, o solo vero maestro delle verità recondite e indispensabili della vita, per conoscere il nostro essere e il nostro destino, la via per conseguirlo.

Tutti Cristo Gesù, tu ci sei necessario

I lett Tu ci sei necessario, o Redentore nostro, per scoprire la nostra miseria e per guarirla; per avere il concetto del bene e del male e la speranza della santità; per deplorare i nostri peccati e per averne il perdono.

Tutti Cristo Gesù, tu ci sei necessario

I lett Tu ci sei necessario, o fratello primogenito del genere umano, per ritrovare le ragioni vere della fraternità fra gli uomini, i fondamenti della giustizia, i tesori della carità, il bene sommo della pace.

Tutti Cristo Gesù, tu ci sei necessario

I lett Tu ci sei necessario, o grande paziente dei nostri dolori, per conoscere il senso della sofferenza e per dare ad essa un valore di espiazione e di redenzione.

Tutti Cristo Gesù, tu ci sei necessario

I lett Tu ci sei necessario, o vincitore della morte, per liberarci dalla disperazione e dalla negazione, e per avere certezze che non tradiscono in eterno.

Tutti Tu ci sei necessario, o Cristo, o Signore, o Dio-con-noi, per imparare l’amore vero e camminare nella gioia e nella forza della tua carità, lungo il cammino della nostra vita faticosa, fino all’incontro finale con Te amato, con Te atteso, con Te benedetto nei secoli. Amen. (Paolo VI)

Silenzio

Guida L’amore di Dio si è rivelato in Cristo Gesù che ha posto la sua tenda in mezzo a noi. È bambino, giovane, uomo come noi. Pane da mangiare, Sangue da bere per avere Dio dentro di noi. Dio è uno di noi, venuto per donarci la sua luce, il suo sì alla vita… ma noi spesso siamo indifferenti, distratti, impegnati, con la mente e con il cuore, altrove. Ascoltiamo e nella preghiera chiediamo a Gesù di riuscire a meravigliarci della vicinanza della sua Persona, a stupirci del suo amore incontenibile, a vedere e gustare la sua bontà.

II lett Dal Vangelo di Giovanni (1, 1-5.9-12.14)

III lett La novità grande del cristianesimo: non più un Dio che domanda agli uomini offerte, doni, sacrifici, come in tutte le religioni, ma un Dio che si dona lui, che si perde dentro le sue creature, come lievito dentro il pane, come pane dentro il corpo, accrescimento d’umano, incremento di vita. Non più un Dio che chiede sacrifici per sé, ma un Dio che sacrifica se stesso per me. Bellezza e ‘scandalo’ della nostra fede. Una potenza di vita che entra in me, come il pane che mangio, e diventa cellula del mio corpo, mio pensiero, mio gesto, mio respiro; come il vino che bevo, e diventa mio sangue, mia lacrima, mio sorriso. (Ermes Ronchi)

Guida Tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste”

Gesù, ti preghiamo per le persone che si sentono autosufficienti, che si sentono padroni del mondo, perché riconoscano che Tu sei il Signore: strappa da loro la superbia e dona umiltà per riconoscere le tue meraviglie in ogni cosa creata e voluta da te.

Ass Ascolta, Signore, la nostra preghiera

Guida “Il mondo non l’ha riconosciuto”

Gesù, ti preghiamo per tutte le persone che non credono in te, affinché si lascino attrarre dalla tua luce, s’innamorino della tua parola, seguano i tuoi insegnamenti e vadano incontro al domani con la certezza della tua presenza che da senso ad ogni esistenza.

Ass Ascolta, Signore, la nostra preghiera

Guida “Venne fra i suoi e i suoi non l’hanno accolto”

Gesù, ti preghiamo per tutti i battezzati che hanno dimenticato che tu abiti il loro cuore, che vivono seguendo altri maestri e non si comportano da veri figli di Dio. Possano incontrare cristiani convinti ed entusiasti della fede per poter tornare sui propri passi e abbracciare l’Amore che si riversa in ogni uomo che accoglie la tua grazia.

Ass Ascolta, Signore, la nostra preghiera

Silenzio e canto

Guida L’amore che riceviamo da Gesù non può rimanere fermo, deve raggiungere i fratelli che incontriamo, che conosciamo, con cui condividiamo il nostro quotidiano. Il cristiano se non ama Dio e gli altri fallisce, s’imbruttisce, muore.

Rit. cantato Ubi caritas et amor, ubi caritas Deus ibi est

II lett Dalla lettera ai Colossesi (3, 12-14)

Rit. cantato Ubi caritas et amor, ubi caristas Deus ibi est

III lett Benedetto XVI (Sacramentum Caritatis, 74) “Non vi è niente di più bello che essere raggiunti, sorpresi dal Vangelo, da Cristo. Non vi è niente di più bello che conoscere Lui e comunicare agli altri l’amicizia con Lui”. Questa affermazione acquista una più forte intensità se pensiamo al Mistero eucaristico. In effetti, non possiamo tenere per noi l’amore che celebriamo nel Sacramento. Esso chiede per sua natura di essere comunicato a tutti. Ciò di cui il mondo ha bisogno è l’amore di Dio, è incontrare Cristo e credere in Lui. Per questo l’Eucaristia non è solo fonte e culmine della vita della Chiesa; lo è anche della sua missione. Non c’è niente di più bello che incontrare e comunicare Cristo a  tutti.

Rit. cantato Ubi caritas et amor, ubi caritas Deus ibi est

III lett Guglielmo Giaquinta (da Andate in tutto il mondo)

Fare del bene a tutti, lasciare in tutti una traccia di Dio, specie in chi ne ha più bisogno: questa è la forma perfetta dell’amore ed è contemporaneamente l’espressione più bella dell’apostolato.

Rit. cantato Ubi caritas et amor, ubi caritas Deus ibi est

III lett Henri J. M. Nouwen (Sentirsi amati)

Diventiamo gente stupenda quando diamo qualsiasi cosa possiamo dare: un sorriso, una stretta di mano, un bacio, un abbraccio, una parola d’amore, un regalo, una parte della nostra vita… tutta la nostra vita.

Rit. cantato Ubi caritas et amor, ubi caritas Deus ibi est

Silenzio

Cel Preghiamo: Signore, insegnaci a non parlare come un bronzo risonante o un cembalo squillante, ma con Amore. Rendici capaci di comprendere e dacci la fede che muove le montagne, ma con l’Amore. Insegnaci quell’amore che è sempre paziente e sempre gentile; mai geloso, presuntuoso, egoista o permaloso; l’amore che prova gioia nella verità, sempre pronto a perdonare, a credere, a sperare e a sopportare. (Madre Teresa di Calcutta)

Ass Amen.

Benedizione Eucaristica e canto

Sussidio preparato da Maria Francesca Ragusa

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