Sul Cuore del Maestro

Adorazione eucaristica – settembre 2012

Canto di invocazione dello Spirito Santo

Sac Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Ass Amen.

Sac Dio, Padre di misericordia, che ci hai creato per amore e dall’eternità hai sognato la nostra santità

Ass facci sperimentare la dolcezza del tuo amore, concedici di comprendere e realizzare il tuo progetto nella nostra vita.

Sac Cristo, innamorato dell’uomo, che ci hai redento a prezzo del tuo sangue

Ass facci comprendere quanto siamo importanti per te e donaci di vivere ogni giorno in comunione profonda con te.

Sac Dio, Spirito Santo, che animi e guidi la Chiesa

Ass donaci di scoprire i nostri doni e di sviluppare le nostre capacità per metterle al servizio di tutti i fratelli.

Sac Preghiamo. Padre santo, con il Battesimo ci hai chiamato alla santità, concedici di diventare pane offerto e spezzato per la santità del mondo. Tu che vivi …

Ass Amen

Ascoltiamo la Parola

Dal Vangelo di Giovanni 17

Riflessione del sacerdote

Rispondiamo alla Parola (a cori alterni, ultimo versetto insieme) Sl 103

Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tanti suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue malattie; salva dalla fossa la tua vita, ti corona di grazia e di misericordia; egli sazia di beni i tuoi giorni e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza.

Il Signore agisce con giustizia e con diritto verso tutti gli oppressi. Ha rivelato a Mosè le sue vie, ai figli d’Israele le sue opere.

Buono e pietoso è il Signore, lento all’ira e grande nell’amore. Egli non continua a contestare e non conserva per sempre il suo sdegno. Non ci tratta secondo i nostri peccati, non ci ripaga secondo le nostre colpe.

Come il cielo è alto sulla terra, così è grande la sua misericordia su quanti lo temono; come dista l’oriente dall’occidente, così allontana da noi le nostre colpe. Come un padre ha pietà dei suoi figli, così il Signore ha pietà di quanti lo temono.

Perché egli sa di che siamo plasmati, ricorda che noi siamo polvere. Come l’erba sono i giorni dell’uomo, come il fiore del campo, così egli fiorisce. Lo investe il vento e più non esiste e il suo posto non lo riconosce.

Ma la grazia del Signore è da sempre, dura in eterno per quanti lo temono; la sua giustizia per i figli dei figli, per quanti custodiscono la sua alleanza e ricordano di osservare i suoi precetti.

Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono e il suo regno abbraccia l’universo.

Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli, potenti esecutori dei suoi comandi, pronti alla voce della sua parola.

Benedite il Signore, voi tutte, sue schiere, suoi ministri, che fate il suo volere.

Insieme: Benedite il Signore, voi tutte opere sue, in ogni luogo del suo dominio. Benedici il Signore, anima mia.

Adoriamo Gesù Eucaristia

Esposizione del Santissimo, canto e silenzio di adorazione

Gesù Eucaristia mostrami il Tuo Volto  -  Gesù Eucaristia mostrami il Tuo Volto

Gesù Eucaristia rivelami il Tuo Cuore  -  Gesù Eucaristia rivelami il Tuo Cuore

Gesù Eucaristia svelami il Padre  -  Gesù Eucaristia svelami il Padre

Gesù Eucaristia donami lo Spirito  -  Gesù Eucaristia donami lo Spirito

Silenzio di adorazione

Guida: Ripetiamo ad ogni invocazione: Noi ti adoriamo, Signore Gesù.

Tu ci fai conoscere il Padre (Lc 10, 20)

Tu sei la Parola di Dio fatta carne (Gv 1, 14)

Tu sei la via che conduce al Padre (Gv 14, 6)

Tu sei il Buon pastore e conosci le tue pecore (Gv 10, 15)

Tu sei venuto a portare il fuoco sulla terra (Lc 12, 49)

Tu sei la Verità (Gv 14, 6)

Tu sei la luce del mondo (Gv 1, 4; 8, 12)

Tu sei la risurrezione e la vita (Gv 11, 25)

Tu sei il pane che dà la vita al mondo (Gv 6, 47.51)

Tu sei la vite e noi i tralci (Gv 15, 1)

Tu sei in mezzo a noi fino alla fine dei secoli (Mt 28, 20)

Tu sei il nostro Re (Gv 18, 37)

Canto

I Lettore

Giovanni nel suo Vangelo, per due volte ci parla del discepolo amato da Cristo che durante l’ultima cena poggia il capo sul petto del Maestro: reclinandosi sul petto di Gesù (13,25); colui che durante la cena poggiò il capo sul petto dl Signore (21,20). Ogni Apostolo, come ogni cristiano deve poggiare il capo sul cuore di Cristo se vuole riceverne i segreti nascosti… Il cuore e cioè l’amore di Cristo rimane oggettivamente il centro di tutto il mistero della passione, dal Getsemani alla morte di croce, ma è nel Cenacolo che esso più si rivela.(…) La Chiesa nasce dal cuore di Cristo, ma attraverso gli Apostoli che hanno prima poggiato il capo su quel cuore, quasi a contarne e comprenderne i palpiti di amore infinito… (…)

Gesù, soprattutto nel Cenacolo, ci insegna l’importanza della preghiera e ci mostra come farla. Gli Apostoli con Maria hanno seguito il suo esempio. (da Il Cenacolo di G. Giaquinta)

I santi nostri fratelli ci aiutano nella preghiera

La preghiera e la contemplazione sono la risposta all’amore di Dio, esse non nascono dai nostri sforzi o dal nostro ansioso affannarci, ma da un’esperienza profonda d’amore. (B. Teresa di Calcutta)

«Tu sei qui, o mio Signore Gesù, nella Santa Eucaristia! Tu sei a un metro da me, in questo tabernacolo! Il tuo corpo, la tua anima, la tua divinità, tutto il tuo essere è qui nella sua duplice natura. Quanto mi sei vicino, mio Dio! Tu non eri più vicino alla Vergine, durante i mesi che ti portava nel suo grembo, di quanto tu lo sia ora a me, quando tu ti posi nella mia lingua durante la comunione. Tu non eri più vicino alla Santa Vergine e a San Giuseppe nella grotta di Betlemme, nella casa di Nazareth, durante la fuga in Egitto e durante tutti i momenti di quella divina vita di famiglia, di quanto tu lo sia a me in quest’istante e, così spesso, così spesso, in questo tabernacolo! Santa Maria Maddalena non era più vicina a Te, quando stava seduta ai tuoi piedi a Betania, di quanto lo sia io ai piedi di questo altare. Tu non eri più vicino ai tuoi apostoli, quando ti sedevi in mezzo a loro, di quanto tu sia ora vicino a me, o mio Dio… Quando il nostro dovere e la volontà di Dio ci permettono di disporre a nostro piacimento di un po’ di tempo, non passarlo davanti al tabernacolo vuol dire pensare che al mondo ci sia qualche cosa di meglio che stare ai piedi di Gesù. Ed è una follia credere che ci sia qualcosa di meglio, per la sua gloria, che mettersi ai suoi piedi».(beato Charles de Foucauld)

Sii amante e praticante della semplicità e dell’umiltà, non curarti dei giudizi del mondo, perché se questo mondo non avesse qualcosa da dire contro di te, non saresti veramente servo di Dio. L’umiltà e la carità vanno di pari passo. L’una glorifica mentre l’altra santifica. L’umiltà e la purezza dei costumi sono ali che elevano fino a Dio e quasi divinizzano. Perciò sii sempre e in tutto umile, serbando sempre gelosamente la purezza del tuo corpo e del tuo cuore. (S. Pio da Pietrelcina)

Una sola comunione ben fatta è capace di farci sentire santi e perfetti. (S. Francesco di Sales)

O Signore Gesù, realmente presente nel Sacramento dell’altare, notte e giorno aspettandoci, pieno di bontà e di amore, chiamando ed accogliendo quanti vengono a visitarti, io credo fermamente in questa tua presenza, ti adoro dall’abisso della mia miseria. (S. Alfonso Maria De’ Liguori)

Beati coloro che oggi ti hanno ricevuto nel Sacramento, Gesù. Fortunate le mura della Chiesa che custodiscono il mio Gesù. Beati i Sacerdoti che sono sempre vicini a Gesù amabilissimo. (S. Maria Francesca delle Cinque Piaghe)

“Oh, Gesù, lasciami dire, nell’eccesso della mia riconoscenza, lasciami dire che il tuo amore arriva fino alla follia”. (S. Teresa del Bambino Gesù)

“La comunione è per chi vuole farsi santo, non per i santi: i rimedi si danno ai malati, il cibo si da ai deboli”. (S. Giovanni Bosco)

O mio Gesù, ti prego per tutta la Chiesa, concedile l’amore e la luce del tuo Spirito, da’ vigore alle parole dei sacerdoti, in modo che i cuori induriti si inteneriscano e ritornino a te, Signore. O Signore, dacci santi sacerdoti; tu stesso conservali nella santità.

O Divino e Sommo Sacerdote, la potenza della tua misericordia li accompagni ovunque e li difenda dalle insidie e dai lacci del diavolo, che egli tende continuamente alle anime dei sacerdoti.

La potenza della tua misericordia, o Signore, spezzi ed annienti tutto ciò che può oscurare la santità dei sacerdoti, poiché tu puoi tutto.

Gesù mio amatissimo, ti prego per il trionfo della Chiesa, perché benedica il Santo Padre e tutto il clero; per ottenere la grazia della conversione dei peccatori induriti nel peccato; per una speciale benedizione e luce, te ne prego, Gesù, per i sacerdoti, presso i quali mi confesserò durante la mia vita. (S. Faustina Kowalska)

Silenzio di adorazione

Canto

Ritornello: Ascolta, Signore, la tua Chiesa

3 Lettore

– Ti preghiamo per il Papa, sostienilo perché sia sempre tua efficace e dolce presenza tra noi.

– Ti preghiamo per i sacerdoti, rendili santi e santificatori.

– Ti preghiamo per le famiglie, fa’ che siano radicate nel tuo amore.

– Ti preghiamo per i giovani, perché non temano di affidarti tutta la loro vita.

– Ti preghiamo per i bambini, fa’ che la loro vita sia serena e trasparente della tua grazia.

– Ti preghiamo per coloro che soffrono, perché con la tua forza possano sperimentare tutta la ricchezza e la fecondità della vita offerta per amore.

– Ti preghiamo per le comunità contemplative, siano testimoni dell’amore di Dio.

– Ti preghiamo per il mondo, perché trovi nel tuo amore la forza di guardare con speranza al futuro.

Padre Nostro…

Benedizione eucaristica

Canto

O Cuore Immacolato di Maria, vivo modello di ogni santità, dona Tu la fiducia di diventare santi.

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