24 giugno 2012

Natività di S. Giovanni Battista (P) - IV Settimana del Salterio

Idea luce

Chiamati per nome fin dal seno materno.

Introduzione

Celebriamo oggi la Natività di San Giovanni Battista, il figlio di Elisabetta e Zaccaria, la voce che doveva preparare la venuta del Signore. Oggi lo vediamo semplicemente come un bambino, anzi la liturgia ci rivela la sua chiamata fin dal seno materno. Ciascuno di noi è una meraviglia stupenda, plasmata dalle mani di Dio, per ciascuno Dio ha un «nome», un disegno d’amore e una missione particolare. Questa solennità sia un’occasione per riflettere sulla nostra personale chiamata.

Atto penitenziale

Signore, che ci scruti e ci conosci fino in fondo, abbi pietà di noi.

Cristo, che sei stato annunciato da Giovanni Battista, abbi pietà di noi.

Signore, che mandi i tuoi profeti a predicare la conversione, abbi pietà di noi.

Liturgia della Parola

I Lettura Is 49, 1-6

Ogni profeta è chiamato e mandato da Dio a preparare la salvezza. Questa consapevolezza lo rende audace oltre misura e nello stesso tempo lo fa vivere nell’umiltà del servo. Anche oggi il mondo ha bisogno di uomini e donne che sappiano incarnare queste caratteristiche del profeta.

Salmo 138

II Lettura At 13, 22-26

L’apostolo Paolo ricorda alla prima comunità cristiana e a noi oggi l’importanza della missione di Giovanni Battista: preparare la venuta di Cristo. Questo è anche il compito di ogni cristiano: portare gli uomini all’incontro con Dio.

Vangelo Lc 1, 57-66.80

Traccia di riflessione

La nascita di Giovanni Battista avviene in circostanze che suscitano clamore e timore in tutta la regione montuosa della Giudea. Il Vangelo ci racconta dettagliatamente questa vicenda: sua madre, Elisabetta, cugina di Maria di Nazareth, è detta da tutti sterile; suo padre, Zaccaria, sacerdote del Tempio, per intervento divino rimane muto fino alla nascita del figlio, a causa della sua incredulità. Il nome di questo bambino, annunciato dall’angelo Gabriele, in ebraico significa «Dio è misericordioso» e questo è il tratto più caratteristico, che accompagna la sua nascita: Giovanni è il profeta dell’Altissimo, chiamato fin dal seno materno a preparare la via al Cristo. Gesù stesso dirà di lui che “fra i nati di donna non è mai sorto uno più grande di Giovanni il Battista. Ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui” (Mt 11, 11). La seconda parte di questa affermazione è sconvolgente, se la pensiamo rivolta a noi, e ci impegna ad essere degni del Regno di Dio. Dal Precursore possiamo imparare l’umiltà e la dedizione a Cristo, perché “Egli deve crescere, io (il nostro io) invece diminuire” (Gv 3, 30).

Preghiera dei fedeli

• Per il Papa, i Vescovi, i presbiteri, i diaconi, perché sull’esempio di Giovanni Battista siano i precursori del Signore che preparano e favoriscono nel cuore dei fedeli l’incontro con Cristo, preghiamo.

• Per quanti non hanno ancora ricevuto la parola di salvezza, perché possano trovare sul loro cammino testimoni coraggiosi del Vangelo, preghiamo.

• Per tutti i genitori, perché sappiano accogliere i figli come un dono e li sappiano accompagnare nel progetto che Dio ha per ciascuno di loro, preghiamo.

• Per noi qui riuniti, perché per intercessione di San Giovanni Battista sappiamo riconoscere la presenza di Cristo nelle storie personali e sociali, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Gesù Eucaristia, ti rendiamo grazie perché in questo momento di intima comunione Tu ci scruti e ci conosci, penetri i nostri pensieri e ti sono note tutte le nostre vie. Nulla possiamo nasconderti e questo non ci spaventa, ma ci fa sentire amati fino in fondo e nella verità. Come Giovanni il Battista anche noi siamo chiamati e inviati a prepararti una strada nel deserto del mondo, sempre tanto bisognoso della Tua salvezza.

Idea guida

Compiamo con fedeltà la nostra missione.

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