Animazione Liturgia 1° Novembre 2025

Solennità di Tutti i Santi (P) - Giornata della Santificazione Universale


Idea Luce
Accogliere e custodire nel cuore il Vangelo per “trasformare” la nostra esistenza.

Introduzione
Siamo qui riuniti per celebrare insieme, anche quest’anno, la Giornata della Santificazione Universale che il Movimento Pro Sanctitate, in comunione con tutta la Chiesa, per desiderio del suo fondatore, il Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, sin dal 1957 promuove e propone per una riflessione sulla chiamata alla santità per tutti, in ogni stato di vita e nella semplicità del quotidiano, carisma che è alla base della vita e delle attività del Movimento Pro Sanctitate.
Quest’anno viene proposto di riflettere sul tema “Accogliere e donare il Vangelo”. Sentiamo l’esigenza, in questo tempo storico, di ricentrare la nostra vita di Cristiani ripartendo dall’essenziale: stare con Gesù per accogliere il Vangelo, riscoprirci disponibili e umili per accoglierLo, con la consapevolezza di essere figli di un Padre che ci ha reso fratelli tra noi. Come Cristiani siamo chiamati alla missione. Abbiamo perciò più che mai bisogno di nutrirci di Gesù, fortificarci per divenire sempre più immagine e presenza viva di Lui, per essere credibili quando lo doniamo ai fratelli bisognosi di incontrarLo.
Iniziamo la celebrazione accogliendo il celebrante con il canto.

Atto penitenziale
In questa solenne celebrazione proponiamo di sostituire l’atto penitenziale con il rito di aspersione, in ricordo del Battesimo, principio del nostro cammino personale di santità.

Liturgia della Parola
LETTURE: Ap 7, 2-4. 9-14;
Sal 23 – Rit. Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore;
1Gv 3, 1-3;
Mt 5, 1-12

Il Vangelo di oggi fa riferimento alle “beatitudini”, insegnamento fondamentale di Gesù che indica il cammino spirituale da percorrere su questa terra per una vita santa, per arrivare all’incontro gioioso con Dio.  L’evangelista Giovanni, nel brano dell’Apocalisse, afferma che i salvati sono tanti e si sono ispirati a Gesù vivendo in pienezza l’amore al Padre e ai fratelli e lasciando tracce di luce dietro di loro: “una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua”.  La santità, quindi, non è una prerogativa per pochi predestinati, ma è per tutti coloro che camminano sulla terra con gli occhi rivolti al cielo e che mettono in pratica la Parola, accogliendo nel cuore il Vangelo e donandolo ai fratelli.

Traccia di riflessione
Nella solennità di oggi celebriamo tutti i santi poveri, miti, puri di cuore, costruttori di pace e di giustizia che si sono posti alla sequela di Gesù vivendo le “beatitudini”. Quello di Gesù è un messaggio coraggioso, in contrasto con le aspettative mondane, che distoglie dai falsi valori. Per essere santi non occorre compiere opere straordinarie, ma far propri comportamenti che permettono di raggiungere la beatitudine interiore, la serenità di essere amati da Dio, in quanto figli suoi, che coincide con la santità. Anche noi accogliamo nella realtà quotidiana Gesù che trasforma la nostra vita e rende capaci di far risplendere l’Amore del Padre che desidera solo vivere in noi e instaurare con noi un legame di intima e profonda amicizia per la nostra salvezza. “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui” (Gv 14,23).  Amare Gesù, osservare la sua Parola significa amarsi gli uni gli altri. Infatti, “da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri” (Gv 13,35), mettersi al servizio di tutti con le parole e le opere. Allora apriamo il nostro cuore, svuotiamolo delle nostre incertezze e mediocrità,  parliamo col Padre e ascoltiamoLo per “capire cosa il Signore chiede e quale è il cammino che Egli ha tracciato specificatamente per ciascuno; […] il Signore certamente ci condurrà per la sua e nostra strada.” (da “La santità” del Servo di Dio Guglielmo Giaquinta). Accogliere il Vangelo, insegnamento preziosissimo per tutti noi, è essenziale per vivere una vita umana riuscita.  Ma non basta solo vivere secondo lo stile di Gesù; il Signore ha bisogno di noi perché attraverso noi Egli trasmette il suo messaggio di amore al mondo. Donare la gioia del Vangelo è donare amore che tornerà anche in noi perché faremo esperienza della Parola di Gesù da cui proviene la vera pace del cuore. “Se vorremo salvare il mondo dovremo convincere gli uomini del loro dovere di amare sinceramente, e cioè sino in fondo, Dio e i fratelli.”(da “L’amore è rivoluzione” del Servo di Dio G. Giaquinta). Invochiamo Maria, Madonna della Fiducia e Regina di Tutti i santi, che ci insegni a vivere la santità del Vangelo per donarlo a coloro che ci sono accanto e costruire un mondo più umano, più fraterno, più giusto … un mondo di pace e di speranza.

Preghiera dei fedeli
• Per la Chiesa, perché in questo momento storico caratterizzato da tante incertezze e preoccupazioni, sia in ascolto dello Spirito per discernere i segni dei tempi e  volto credibile dell’amore di Dio che annuncia con gioia la Verità per la salvezza di tutti gli uomini. Preghiamo
• Per i popoli oppressi e martoriati dalla guerra, perché il Signore spenga l’odio e la violenza in tutti i luoghi interessati da  conflitti grandi e piccoli; susciti nei cuori induriti dalla sete di vendetta pensieri di pace, affinché possano sentire la paterna protezione di Dio Padre. Preghiamo
• Per i giovani, perché attraverso una relazione vera, intima e profonda con il Signore, trovino il coraggio di accogliere e vivere il Vangelo, anche quando la vita prende una direzione diversa da quella sperata. Preghiamo
• Per i governanti delle nazioni perché, respingendo la logica dell’egoismo e del potere, si aprano al dialogo e alla condivisione delle risorse e dei beni della terra affinché possa regnare in ogni parte del mondo, la verità, la giustizia e la pace. Preghiamo
• Per noi qui riuniti e per le nostre comunità, perché la Giornata della Santificazione Universale che stiamo celebrando, sia per ognuno di noi la reale occasione per proclamare a gran voce che siamo tutti figli di Dio, chiamati ad amare, credere e sperare, affinché possiamo essere fedeli annunciatori del Vangelo. Preghiamo.

Dialogo eucaristico
Preghiera della Giornata della Santificazione Universale
Gesù, divino modello di santità, che con l’esempio tuo, prima ancora che con la parola,
ci hai indicato, quale meta, la perfezione del Padre, qui raccolti ai Tuoi piedi
noi vogliamo oggi rimeditare e il tuo invito all’amore e il nostro dovere di corrispondervi
.
E che altro se non amore fu la tua vita, dalla povertà della grotta alla nudità della Croce?
Ma tutto questo sopportasti, Signore, affinché noi comprendessimo cosa significhi amore
e ricordassimo insieme che in esso sta la essenza della perfezione
.
E numerose volte a questa umanità smarrita hai ripetuto che solo in te è pace vera.
Tu solo infatti sei fonte viva di acqua divina, che disseta e consola,
fino a diventare in noi polla che zampilla alla vita eterna
.
Che noi l’abbiamo con abbondanza questa acqua, è il tuo desiderio più vivo,
fino al punto da soffrire sulla croce una sete martoriante.
E lo facesti in espiazione di tanti che pensano potersi dissetare all’acqua del peccato
o che amano contentarsi di poche gocce di quell’acqua
che tu hai invece preparato larghissima per le anime nostre
.
Signore, in questo giorno sacro al ricordo della nostra vocazione alla santità,
noi non possiamo passare indifferenti accanto a te che ci inviti alla perfezione
e ad attingere con abbondanza alle fonti della grazia
.
Ci costa fatica, lo confessiamo, il correggere i nostri passi inclini alla mediocrità
e seguire le orme del tuo eroismo fino a tendere alla perfezione del Padre,
ma se questo fu l’impegno primo del nostro Battesimo noi non possiamo né vogliamo tradirlo
.
Rinunciare a Satana, vivere la tua grazia, tendere con tutte le nostre forze verso la santità:
ecco il tuo desiderio ed è anche la nostra promessa che oggi di cuore ti rinnoviamo.
E Tu, Vergine Immacolata, vivo modello di ogni santità, dona a noi e a tutti i figli tuoi
ferma fiducia e volontà costante di diventare santi. E cosi sia
.
(Servo di Dio Guglielmo Giaquinta)

Idea guida
Diffondiamo la “buona novella” e doniamo l’amore del Padre  nella vita quotidiana con parole e opere.


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