Misteri della Luce

Rosario meditato - Novembre 2018

1. Il Battesimo di Gesù al Giordano (Lc 3, 21-22)
Ora avvenne che, quando tutto il popolo fu battezzato, fu battezzato (anche) Gesù, e mentre egli pregava, si aprì il cielo, e scese lo Spirito Santo, in forma corporea, come colomba su di lui e venne una voce dal cielo: «Tu sei mio Figlio, il prediletto, in te mi sono compiaciuto».

Grazia da chiedere come frutto della contemplazione:
Come Gesù, condurre una vita trinitaria, completamente solidale con tutti gli uomini.


2. Il segno di Cana (Gv 2, 1-12)
La madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino» … poi dice ai servi: «Fate quello che vi dirà» … Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.

Grazia da chiedere come frutto della contemplazione:
Come Maria essere attenti alle necessità degli altri e svolgere il nostro ministero d’intercessione in modo che tutti credano nel Cristo.


3. Gesù evangelizzatore (Mc 1, 14-15)
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo».

Grazia da chiedere come frutto della contemplazione:
Come Gesù, gridare il Vangelo con tutta la nostra vita.


4. La Trasfigurazione (Lc 9, 28-36)
Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo.

Grazia da chiedere come frutto della contemplazione:
Per avere forza di intraprendere la Via Crucis nostra e dei fratelli, trovare, come Gesù, il tempo di rimanere soli con Dio.


5. Il dono dell’Eucaristia (1Cor 11, 23-27)
Il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito (consegnato), prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me». Ogni volta infatti che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché egli venga.

Grazia da chiedere come frutto della contemplazione:
Trarre dalla partecipazione alla Messa e dal ricordo di quanto abbiamo celebrato in essa, la disponibilità totale per fare della nostra esistenza una vera Eucaristia: una vita di ringraziamento al Padre, e un dono di sé per tutti i fratelli.

Sussidio preparato da Rosetta Di Bella



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