24 novembre 2013

XXXIV Domenica del Tempo Ordinario (C) - Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo Giornata nazionale di sensibilizzazione per il sostentamento del clero - II Settimana del Salterio

Idea luce

Cristo Re riconcilia la terra con il Cielo.

Introduzione

In questa solennità, che segna la fine dell’anno liturgico e conclude l’anno della Fede 2012-2013, la Chiesa ci chiama a riconoscere la regalità di Cristo per condurci a vivere sin d’ora la promessa di salvezza da Lui realizzata. Cristo Re riconcilia la terra con il Cielo, Egli è Colui che ci apre il Paradiso, è l’Eletto che risana le ferite dell’umanità e che fa della sua croce il ponte che ci riconduce al Padre. Uniamoci alla gioia celeste per acclamare Cristo Re dell’Universo Signore della nostra vita.

Liturgia della Parola

LETTURE:

2 Sam 5, 1-3;

Sal 121;

Col 1, 12-20;

Lc 23, 35-43

La liturgia della Parola ci ricorda l’unzione del Re Davide come guida del popolo d’Israele ed il salmista ci esorta a gioire per la città santa, là dove accorrono tutte le genti per acclamare il loro Re ed entrare nel suo Regno; l’apostolo Paolo ci invita a vedere in Cristo il principio, il primogenito di coloro che risorgono dai morti; Gesù stesso offre al buon ladrone il Paradiso. La sua regalità si manifesta pienamente sulla croce, amore che redime e rende l’uomo simile a Lui.

Traccia di riflessione

Oggi si porta a compimento tutto il programma della Chiesa: Gesù. Gesù è il nostro programma e di Lui dobbiamo fare il centro del mondo. Cristo e solo Lui deve essere formato in noi. La liturgia è questo laboratorio permanente per crescere nell’intimità con Lui. Gesù è il giusto sofferente, perché è il Salvatore, l’Unto di Dio, il Messia, l’Eletto, il Servo di Dio, il Figlio di Dio e il Re. La morte di Gesù è la morte del giusto. Questa morte è l’unica testimonianza che conquista i peccatori. Gesù non è un giusto qualsiasi, ma è il Re e il Salvatore e per questo motivo chiama al suo regno solo chi confida in Lui. Solo l’amore vince e vince su tutto e tutti.

Preghiera dei fedeli

• Per la Chiesa, perché sia sempre nel mondo testimone del regno di Cristo, così da rendere credibili le Sue promesse di pace, amore e di santità, preghiamo.

• Per il Papa, i vescovi, i presbiteri, i diaconi, perché ricevano dalla comunità dei fedeli il giusto sostentamento per la loro preziosa opera di apostolato e di evangelizzazione, preghiamo.

• Per i governanti di tutte le nazioni, perché sappiano essere degni amministratori del governo loro affidato e praticare la giustizia con sapienza e onestà, preghiamo.

• Per tutti coloro che soffrono a causa delle guerre, perché vedano presto sostituirsi alla catena d’odio i progetti per la costruzione di una civiltà dell’amore, preghiamo.

• Per noi qui presenti, perché l’anno della Fede, che abbiamo celebrato, porti in noi frutti di conversione, che ci facciano progredire verso la piena maturità di Cristo, preghiamo.

Dialogo Eucaristico

Innalziamo il nostro canto di ringraziamento a Cristo Signore, Re dei viventi, con il canto “Re di gloria”- F. Marranzino e A. De Luca (o altro canto adatto).

Idea guida

Con gesti di amore attualizziamo il Regno di Dio nella storia.

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